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Aurora

Per la serie chi ben comincia è a ben più di metà dell’opera, ovvero: le migliori sequenze d'apertura, gli incipit folgoranti e i titoli di testa magistrali di cinema e serie tv

Il ballerino in una stanza

Il ballerino in una stanza

Un americano a Parigi, un musical che è una celebrazione dell’arte, delle trasformazioni, del movimento e della capacità di ritrovare il sorriso nonostante la vita non sia mai perfetta, proprio come mostra Gene Kelly “ballando” il suo risveglio nella sequenza iniziale del film.

di Marzia Gandolfi

Da Montmartre alla Tour Eiffel

Da Montmartre alla Tour Eiffel

Tutte le strade e tutti gli sguardi portano alla Tour Eiffel, nell’incipit del film di culto di François Truffaut, ed è proprio nella prima sequenza di I quattrocento colpi che il regista comincia a dare forma a un’instancabile tensione verso l’oggetto del suo desiderio.

di Marzia Gandolfi

Fifth Avenue, 5 A.M.

Fifth Avenue, 5 A.M.

L’aurora di tutte le aurore: quella con cui finisce una lunga serata, una festa, chissà quanti drink, e comincia Colazione da Tiffany.

di Marzia Gandolfi

Succession: l’inizio di una serie ma soprattutto la fine di un mondo

Succession: l’inizio di una serie ma soprattutto la fine di un mondo

La magnetica sigla della serie (col)lega passato e presente a significare una trasformazione che è tecnologica, politica, sociale e familiare, tenuta su da un elemento immutabile e indistruttibile: il potere.

di Marzia Gandolfi

Non essere te stesso

Non essere te stesso

Fantasia con qualche aggancio alla realtà o vita vera che deraglia nella fiaba? L’incipit di Tralala, commedia musicale interpretata da Mathieu Amalric e selezionata in concorso a Cannes 2021, è entrambe le cose: un’atmosfera.

di Marzia Gandolfi

Friends: sei amici al bar (che non volevano cambiare il mondo)

Friends: sei amici al bar (che non volevano cambiare il mondo)

Comincia così, con un marchio di fabbrica che durerà dieci stagioni, la serie tv cult che ha messo in scena, a modo suo, la Generazione X: un divano, sei amici e tante storie pronte a intrecciarsi a più riprese.

di Marzia Gandolfi

Volver: un mondo senza uomini

Volver: un mondo senza uomini

L’incipit di Volver, di Pedro Almodóvar, è un movimento a ritroso che si sovrappone a un desiderio di vita. Dal lutto alla rinascita, una storia di donne in cui la parola inganna e i colori guidano gli eventi.

di Marzia Gandolfi

1883: epifania della fine

1883: epifania della fine

La fierezza negli occhi, la forza nelle mani, il coraggio nel cuore: Elsa Dutton è il simbolo di una sfida, di una riappropriazione di terra e destino, della possibilità di un nuovo mondo. Con la sua morte densa di significato comincia (e si conclude) la vicenda narrata nella serie tv 1883.

di Marzia Gandolfi

The White Lotus: una settimana in paradiso

The White Lotus: una settimana in paradiso

Lontano da Snowpiercer e Parasite e molto più umano del disprezzo di Triangle of Sadness, il sentimento di cui Mike White permea la serie tv The White Lotus è articolato e intriso di empatia ed è ben condensato nei titoli di testa, con la loro carta da parati e l’ormai nota colonna sonora.

di Marzia Gandolfi

Geometria di un gangster

Geometria di un gangster

Se Le Samouraï (Frank Costello faccia d’angelo) è il film di Jean-Pierre Melville che segna lo spostamento del poliziesco verso un piano simbolico e astratto molto diverso dal cinema degli anni Sessanta, l’incipit del film ne è l’esempio perfetto e Alain Delon la sua personificazione definitiva.

di Marzia Gandolfi

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