Lynchland

Le strade del cinema di David Lynch, si sa, possono portare nel nulla, in mondi onirici regolati da leggi imperscrutabili, o in ambienti domestici dove prendono vita episodi surreali e la famiglia è l’origine del Male.

I quattro film della Collection David Lynch presentati dal RaroVideo Channel racchiudono perfettamente queste tre direzioni: Lost Highway - Strade perdute (1997), che del cinema di Lynch è forse il lavoro più teorico e immediato, è un vero e proprio salto nel vuoto, una storia senza sbocco, lanciata a folle velocità nel buio della notte, in cui un produttore hollywoodiano arrestato per un omicidio che non sa di aver commesso si risveglia in cella nei panni di un altro personaggio: non un doppio di sé, ma un’altra esistenza, parallela e arbitraria.

Eraserhead - La mente che cancella (1977), l’esordio che rivelò la genialità di Lynch, e Twin Peaks: Fuoco cammina con me, il prequel della celebre serie girato nel 1992, immergono invece in atmosfere minacciose, in cui realismo e allucinazione si allacciano e danno vita a situazioni ipnotiche e stordenti.

Per chi non conosce a fondo Lynch, la vera sorpresa saranno forse gli otto corti della serie animata Dumbland, realizzati a partire dal 2002 e riuniti poi nel 2005: in un contesto suburbano di giardini e steccati che ricorda gli inizi di altri capolavori come Velluto blu o Una storia vera, Dumbland, cioè la “terra degli stupidi”, ci porta nella vita di un padre di famiglia dall’aria furiosa e dai modi aggressivi, della sua moglie iperattiva, del loro figlio dalla voce d’alieno e di varie altre creature folli o mostruose. I disegni sono basilari, come schizzi mal riusciti, le situazioni surreali, la violenza oltre il comico accecante. Non è facile entrare nei mondi di Lynch, ma una volta dentro ci si perde come ci si perde nel proprio inconscio.

David Lynch su RaroVideo Channel