Nei quattro anni da direttore responsabile di Film Tv mi sono dannato per dedicare a Luis Buñuel quante più Locandine riuscivo. Mi è sempre sembrato che il grande cineasta sparisse gradualmente dal dibattito cinefilo, lo si considerasse un po’ superato. Non ci sono riuscito perché i materiali fotografici dei suoi film sono scarsi e di poca qualità, una combinazione letale per un giornale. Plaudo quindi alla library di The Film Club che nel canale RaroVideo propone ben sei titoli del maestro spagnolo: I figli della violenza (1950)L’illusione viaggia in tranvai (1954), Le avventure di Robinson Crusoe (1954), Estasi di un delitto (1955), Nazarin (1959), Tristana (1970).

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L'illusione viaggia in tranvia

A parte Tristana sono i capitoli del periodo messicano, non avevo mai visto L’illusione viaggia in tranvai e l’ho trovato bellissimo. Storia di due tramvieri che dopo aver riparato il tram 133 si oppongono alla sua demolizione, se lo prendono e cominciano a girare per la città accogliendo (gratis) chiunque ne abbia bisogno. Alla sua uscita venne definito un Buñuel un po’ neorealista perché in circa 80 minuti di picaresco girare gli scorci urbani sono meticolosamente rappresentati nel loro divenire sociale, le donne che devono comprare il pane, la gente che va al lavoro, gli studenti a scuola. Epperò il titolo ha una parola chiave dalla quale non si sfugge: illusione. C’è tutta la poetica surreale e iconoclasta di don Luis (in viaggio sul tram anche la statua del Cristo ferito!) con, in più, lo scrive Alberto Farassino massima autorità del campo, un «sogno di libertà e desiderio» marxista non così evidente in altre opere. Un film “minore” del maestro è comunque sempre maggiore, vale anche per Le avventure di Robinson Crusoe, molto divertente.

Dan O'Herlihy, Jaime Fernandez
Le avventure di Robinson Crusoe (1952) Dan O'Herlihy, Jaime Fernandez

Non troppo infedele rispetto al romanzo di Daniel Defoe, è chiaro l’interesse di Buñuel per la solitudine del naufrago che dialoga con la propria eco. Ottima prova di Dan O’Herlihy, il leggendario attore irlandese che in Halloween III trama per uccidere i bambini nella notte di Ognissanti. Gli altri quattro film hanno meno bisogno di presentazione. Tristana è uno dei capolavori di Buñuel, un classico del periodo francese apertamente antiborghese, con Catherine Deneuve che da vittima del tutore Fernando Rey ne diventa a modo suo carnefice.

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Estasi di un delitto

Estasi di un delitto racconta di un tizio impazzito perché convinto di avere ucciso la governante con un carillon, quindi prova l’impulso di replicare il delitto colpendo donne a caso, senza riuscirci. Apologo freudiano, tra rimozioni e psicanalitiche castrazioni, sempre in chiave di lotta di classe.

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I figli della violenza

I figli della violenza, ovvero Los olvidados, magnifico davvero. Dinamiche di branco tra ragazzini, anche qua con un sopraffattore senza causa, vittima di condizionamenti sociali. Forse il più crudele e implacabile film del maestro. Infine Nazarin, storia dell’abate che si impegna per applicare alla lettera, nella vita, i precetti del Vangelo, cosa che scoprirà impossibile. Elegia surreale con un Cristo che, nonostante il supplizio, ride; Prix international a Cannes 1959.

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Nazarin

Autore

Mauro Gervasini

Firma storica di Film Tv, che ha diretto dal 2013 al 2017, è consulente selezionatore della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e insegna Forme e linguaggi del cinema di genere all'Università degli studi dell'Insubria. Autore di Cuore e acciaio - Le arti marziali al cinema (2019) e della prima monografia italiana dedicata al polar (Cinema poliziesco francese, 2003), ha pubblicato vari saggi in libri collettivi, in particolare su cinema francese e di genere.

Luis Buñuel su The Film Club

locandina I figli della violenza

I figli della violenza

Drammatico - Messico 1950 - durata 88’

Titolo originale: Los olvidados

Regia: Luis Buñuel

Con Miguel Inclán, Estela Inda, Alfonso Mejia, Roberto Cobo, Alma Delia Fuentes

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locandina L'illusione viaggia in tranvai

L'illusione viaggia in tranvai

Commedia - Messico 1953 - durata 82’

Titolo originale: La ilusión viaja en tranvía

Regia: Luis Buñuel

Con Lilia Prado, Carlos Navarro, Fernando "Mantequilla" Soto, Agustín Isunza

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locandina Le avventure di Robinson Crusoe

Le avventure di Robinson Crusoe

Avventura - Messico/USA 1952 - durata 89’

Titolo originale: Aventuras de Robinson Crusoe

Regia: Luis Buñuel

Con Dan O'Herlihy, Jaime Fernandez, Felipe de Alba, José Chavez

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locandina Estasi di un delitto

Estasi di un delitto

Drammatico - Messico 1955 - durata 89’

Titolo originale: Ensayo de un crimen

Regia: Luis Buñuel

Con Ernest Alonso, Myroslava Stern, Rita Macedo, Ariadna Welter

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locandina Nazarin

Nazarin

Drammatico - Messico 1958 - durata 96’

Titolo originale: Nazarin

Regia: Luis Buñuel

Con Francesco Rabal, Marga López, Rita Macedo, Jésus Fernández

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locandina Tristana

Tristana

Drammatico - Spagna 1970 - durata 99’

Titolo originale: Tristana

Regia: Luis Buñuel

Con Catherine Deneuve, Fernando Rey, Franco Nero, Lola Gaos

in streaming: su Amazon Video Raro Video Amazon Channel