Un principe sotto l’albero: Il film natalizio di Tv8

In un’epoca in cui le storie natalizie si moltiplicano come biscotti allo zenzero nei palinsesti televisivi, il film Un principe sotto l’albero in prima serata su Tv8 il 9 dicembre riesce comunque a ritagliarsi uno spazio tutto suo. Diretto da Lee Friedlander e prodotto dalla Hallmark, il tv movie porta l’archetipo del “principe in incognito” fuori dai castelli e dentro le strade di Queens, New York. Una scelta che non solo dà colore e ritmo alla vicenda, ma sposta l’asse della narrazione su qualcosa di più urbano, più terreno, e per certi versi, più interessante. Non è una commedia romantica che si distingue per l’originalità della trama, ma gioca le sue carte migliori attraverso i personaggi, il contesto metropolitano e una certa ironia di fondo.

Una pasticcera, un pianista e un segreto reale

Nel film di Tv8 Un principe sotto l’albero, Dee Dee (interpretata da Megan Park) è una ex militare che, dopo anni di servizio nell’esercito, si trova a lavorare nella pasticceria della cugina Zoe (Nicola Correia-Damude) e a chiedersi cosa fare del proprio futuro. È proprio durante i preparativi per un concerto natalizio di bambini che incontra Colin (Julian Morris), un elegante pianista che suona nella hall di un hotel. Quello che Dee Dee non sa è che Colin è in realtà un principe, in visita a New York per motivi diplomatici prima dell’arrivo dei suoi genitori.

Il loro incontro, apparentemente casuale, dà il via a una serie di circostanze che li porteranno a passare sempre più tempo insieme: tra prove del coro, cene con la famiglia di lei e giri per la città, Colin inizia a scoprire un’America che non conosceva e, soprattutto, a vedere in Dee Dee qualcosa che va oltre la simpatia natalizia. Lei lo guida nel quartiere, tra tradizioni semplici e familiari, senza sapere chi sia davvero. Lui, che vive sotto il peso di un destino già scritto (incluso un matrimonio combinato con una duchessa), trova nella quotidianità newyorkese la possibilità di essere solo se stesso.

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Dee Dee e Colin: identità, ruoli e scelte

Dee Dee è una figura centrale e ben definita. Il film di Tv8 Un principe sotto l’albero le assegna un arco narrativo chiaro: da ex soldato in cerca di uno scopo, a guida musicale per bambini, fino a donna consapevole della propria autonomia. Megan Park interpreta un personaggio che non è solo una spalla romantica, ma una protagonista che si muove tra dubbio e determinazione. Colin, dal canto suo, è un principe che non vuole più vivere solo come tale. Julian Morris dà vita a un personaggio che si rivela progressivamente, e che trova nella normalità di Queens più verità che nella sua corte.

Intorno a loro ruotano figure secondarie che arricchiscono il contesto: dalla cugina Zoe con la sua concretezza imprenditoriale, alla madre di Dee Dee con l’accento brooklynese marcato e i consigli familiari, fino alla duchessa Adriana, che sorprende per la sua umanità e capacità di sottrarsi anch’essa ai doveri dinastici. Il tutto è bilanciato da un umorismo sottile, che nasce più dalle situazioni che dalle battute, e che accompagna il percorso dei protagonisti senza mai ridicolizzarli.

L’identità oltre il titolo

Il cuore tematico del film di Tv8 Un principe sotto l’albero è il contrasto tra identità pubblica e desideri privati. Colin è il simbolo di chi è costretto a rappresentare qualcosa che non sente più proprio, mentre Dee Dee incarna chi è in cerca di una nuova strada, dopo una parentesi intensa e definita come quella dell’esercito. Entrambi si trovano nel mezzo di un cambiamento e l’incontro tra i due diventa l’occasione per rimettere in discussione aspettative, ruoli sociali e definizioni di successo.

C’è anche un secondo livello di lettura legato al contesto: Queens non è solo uno sfondo, ma un luogo vivo, brulicante di persone vere, lontane dai fasti reali ma capaci di offrire senso di comunità, affetto e appartenenza. Il film suggerisce, con leggerezza, che anche un principe può trovare la sua “corona” in un quartiere popolare se lì è dove sente di poter essere sé stesso.

Il finale

Il finale film di Tv8 Un principe sotto l’albero, come da tradizione Hallmark, è tanto prevedibile quanto necessario. Dopo che la verità viene a galla (Colin è un principe e Dee Dee lo scopre nel modo peggiore) sembra che tra i due non ci sia più futuro. Dee Dee si convince che appartengano a mondi inconciliabili. Ma sarà proprio la duchessa Adriana, tutt’altro che rivale, a fare da ago della bilancia: anche lei desidera libertà, e trova il coraggio di seguire il proprio cuore. Così, i genitori di Colin, inizialmente contrari, cambiano idea e accettano che il figlio scelga la propria strada, anche se questa lo porta a restare in Queens.

Nel climax del film, Colin si presenta alla cerimonia di accensione dell’albero di Natale, ancora una volta in uniforme militare americana (incomprensibile, ma simbolica), e dichiara il suo amore per Dee Dee davanti a tutti. È un momento che suggella la fusione di due mondi: quello fiabesco della monarchia e quello quotidiano della vita urbana. Non c’è corona, ma c’è la scelta. Non c’è castello, ma c’è casa.

Quando la magia è nei dettagli, non nel titolo nobiliare

Un principe sotto l’albero non reinventa il genere, ma lavora bene dentro i suoi confini. È una commedia romantica natalizia che sa cosa vuole raccontare e lo fa con mestiere. Il film non si prende troppo sul serio, ma nemmeno si limita a essere una parodia del mondo reale. In fondo, non è la storia di una donna che sposa un principe, ma quella di due persone che smettono di recitare ruoli imposti e imparano a scegliere per sé.

È questo che rende il film efficace: non il lieto fine in sé, ma il percorso che ci porta fin lì. Con un tono leggero ma non superficiale, riesce a ricordare che a volte l’unico vero lusso è potersi permettere una vita che rispecchi ciò che si è davvero, anche se questo significa scegliere Queens invece di Exeter.

Filmografia