Che ci fa Joshua Oppenheimer, regista di documentari politici sul genocidio in Indonesia, alle prese con un musical pieno di star e gorgheggi? Non fa qualcosa di completamente diverso, bensì trasla nella fiction il medesimo meccanismo che applicava al doc The Act of Killing - L’atto di uccidere. Là, Oppenheimer chiamava i colpevoli dei massacri a rimettere in scena i propri atti tramite i codici del cinema americano, riscrivendo se stessi in un re-enactment della colpa.

Ecco: questo The End, musical serrato in un bunker dove una ricchissima coppia trova la salvezza dall’apocalisse solo per sé e pochi eletti, è come una versione extra large dei gangster movie creati dagli assassini di L’atto di uccidere. L’imprenditore Michael Shannon e la moglie Tilda Swinton (parenti dei Ruffalo & Collette di Mickey 17; ma pure dei magnati della tecnologia rinchiusi dentro Mountainhead di Jesse Armstrong, che di The End potrebbe essere il beginning) sono privi di scrupoli verso il prossimo lasciato fuori dalla gabbia dorata, ma ci tengono ad apparire retti al punto da far redigere al figlio una romanzata biografia che esalti le gesta del capofamiglia.

Una versione imbellettata di azioni decisamente non pulite: stai a vedere che a questa catastrofe climatica ha contribuito pure lui, col suo turbocapitalismo? E quindi: come racconterebbe, un esponente dell’impunito 1%, il suo esser scampato all’Armageddon che lui stesso ha innescato? Lo racconterebbe proprio così: con un musical stucchevole ed estenuato, dove ogni brano è esaltazione narcisistica del proprio vittimismo, e dove il sentimento non è che una messa in scena, un teatrino, un “farsi il film” dove si è amorevoli e innocenti.
Il film
The End
Musicale - Danimarca, Germania, Irlanda, Italia, Regno Unito, Svezia, USA 2024 - durata 148’
Titolo originale: The End
Regia: Joshua Oppenheimer
Con Tilda Swinton, George MacKay, Moses Ingram, Michael Shannon, Tim McInnerny, Bronagh Gallagher
Al cinema: Uscita in Italia il 03/07/2025
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta