Lavorare nell’universo della comunicazione, oggi, pare insidioso come farsi un bagno in una vasca piena di squali. Ma nel microcosmo digital dai denti aguzzi, accanto ad agguerriti e minacciosi pescecani pronti a divorare i competitor in un sol boccone, nuotano anche forme di vita più minute. Pesci piccoli, insomma, come il titolo della serie tv targata The Jackal, in arrivo con la seconda stagione il 13 giugno su Prime Video.

La creatura seriale del gruppo comico partenopeo nasce nel 2023 un po’ come sitcom (che guarda per esempio alla Community di Dan Harmon), un po’ come workplace comedy (vedi The Office), un po’ come dramedy (con una malinconia introspettiva alla BoJack Horseman), ed è ambientata - ce lo suggerisce il programmatico sottotitolo: Un’agenzia. Molte idee. Poco budget - in una piccola e sgangherata agenzia di comunicazione. Qui, quattro amici e colleghi - gli sciacalli Ciro (Priello), Fabio (Balsamo), Fru (Gianluca Fru) e Aurora (Leone) - sono quotidianamente alle prese con il mondo social, tra bislacchi influencer e brand di provincia un po’ sfigati.

Facciamo un passo indietro: l’uscita di questa stagione n. 2 cade nel 20º anniversario della crew The Jackal, nata nel 2005 come società di produzione video sulla spinta di quattro ragazzi napoletani. Da allora la squadra si è ampliata (nel 2016 si aggiunge alla banda Fru, nel 2019 Aurora Leone) e ha attraversato agilmente diversi media e abitato differenti formati: dai primi sketch comici pubblicati sul canale YouTube alla webserie Lost on Google, fino al successo della parodia Gli effetti di Gomorra sulla gente. E poi le pubblicità e l’approdo al grande e piccolo schermo: nel 2017 l’esordio cinematografico con la commedia fantascientifica Addio fottuti musi verdi, mentre nel 2021 la serie rom com su Netflix Generazione 56K. E ancora le esperienze in tv, dallo show comico targato Prime Video LOL - Chi ride è fuori (la cui prima edizione è stata vinta proprio da Ciro) alla partecipazione o conduzione di programmi televisivi (Pechino Express, Name That Tune).

Pesci piccoli 2 arriva allora dopo 20 di carriera crossmediale dei The Jackal, che si sono imposti nel panorama creativo italiano come una vera e propria factory, capace di adattarsi ai ritmi di svariati contenitori, di piegare la sua comicità senza snaturarla al linguaggio specifico di ogni formato, tra cinema, serie tv, web, televisione, di nuotare con naturalezza multimediale, fluida, acquatica, sempre in movimento.
E se la prima stagione (composta da sei puntate) ci immergeva all’interno dell’agenzia social, il piccolo e malandato acquario in cui sguazzano i protagonisti, questa seconda si prende più tempo (otto episodi) per dare spazio a trame e sottotrame (con dei gustosi cameo, da Beppe Vessicchio a Danilo Bertazzi, il Tonio Cartonio della Melevisione, che riaccenderà molti nostalgici ricordi nei cuori dei millennial). «È la nostra prima seconda volta, il nostro primo sequel. Con due episodi in più, abbiamo modo di approfondire anche i comprimari, le loro fragilità, i loro traumi, le backstory» ci hanno raccontato, in una bella intervista che trovate su Film Tv n. 23/2025, i creatori, registi e sceneggiatori della serie, Francesco Ebbasta e Alessandro Grespan dei The Jackal, produttori insieme alla conterranea Mad Entertainment (casa di produzione e studio d’animazione dietro a gioiellini come L’arte della felicità e Gatta Cenerentola).

Ecco allora le disavventure quotidiane di questi Pesci piccoli: mentre la manager Greta (Martina Tinnirello), con la complicità del producer Fabio, tenta di sganciarsi dalla provincia e lanciare l’azienda su un terreno più internazionale, Aurora si lascia alle spalle un addio e si butta a capofitto sulla carriera, Ciro e Fru fanno i conti con le proprie crepe interiori affrontando un percorso di autoaccettazione («il tema che sta alla base della storia di quest’anno è l’accettazione della diversità», sottolineano infatti gli autori). Nel burrascoso mare del nostro presente, tra innumerevoli insidie, riusciranno i Nostri a stare a galla? Lo scopriremo con la seconda stagione di Pesci piccoli - Un’agenzia. Molte idee. Poco budget, disponibile in streaming su Prime Video a partire dal prossimo 13 giugno.
La serie tv
Pesci piccoli – Un'agenzia. Molte idee. Poco budget
Commedia - Italia 2023 - durata 30’
Titolo originale: Pesci piccoli
Creato da: Alessandro Grespan, Francesco Ebbasta
Regia: Francesco Ebabsta
Con Fabio Balsamo, Gianluca Fru, Giovanni Anzaldo, Gianni Spezzano, Gianluca Colucci, Alessia Santalucia
in streaming: su Prime Video
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