C’è un sapore antico, eppure straordinariamente contemporaneo, nel nuovo film di Guy Ritchie, Fountain of Youth – L’eterna giovinezza, su Apple Tv+ dal 23 maggio. Un mix calibrato di mistero, emozione e azione che riporta il grande cinema d’avventura sullo schermo, strizzando l’occhio a classici intramontabili come Indiana Jones e La Mummia, ma rivestendo la narrazione con una sensibilità moderna, familiare e profondamente umana.

Una trama da leggenda
Il film Fountain of Youth – L’eterna giovinezza segue le peripezie dei fratelli Luke e Charlotte Purdue, interpretati da un brillante John Krasinski e da una sempre intensa Natalie Portman, separati da anni e costretti a riunirsi per una missione che sfida il tempo stesso: ritrovare la mitologica Fonte della Giovinezza. La spinta iniziale arriva da Owen Carver (Domhnall Gleeson), eccentrico miliardario malato terminale che finanzia la spedizione nella speranza di salvare la propria vita.
Dalla frenesia di Bangkok ai misteri delle catacombe viennesi, dalle strade londinesi alle sabbie eterne del Cairo, il viaggio si trasforma presto in una corsa mozzafiato, braccati da Interpol, gangster thailandesi e da un’antica setta segreta, guidata dalla misteriosa e affascinante Esmé (Eiza González), custode del segreto dell’immortalità.
Due fratelli agli antipodi
La forza del film Fountain of Youth – L’eterna giovinezza risiede nel rapporto tra i due protagonisti. Luke è un cacciatore di tesori impulsivo, audace, affamato di vita e d’avventura. Charlotte, al contrario, è un’art curator raffinata, madre single alle prese con una difficile separazione e una battaglia per la custodia del figlio Thomas (Benjamin Chivers). Due personalità agli antipodi, costrette a collaborare non solo per sopravvivere, ma per imparare (o reimparare) a fidarsi l’uno dell’altra.
Krasinski e Portman regalano interpretazioni cariche di sfumature. La loro chimica sullo schermo non solo diverte, ma commuove: è un ritratto vivido del legame fraterno, fatto di ferite mai sanate, battute al vetriolo e inattese redenzioni. “Da figlia unica, mi sono sempre chiesta come sarebbe stato avere un fratello”, ha ammesso Portman. “Ma non uno che mi trascina in mezzo a inseguimenti internazionali!”.

Temi profondi sotto la superficie
Nonostante il tono leggero e spettacolare, ilfilm Fountain of Youth – L’eterna giovinezza affronta temi universali. La ricerca della giovinezza eterna diventa allegoria del bisogno umano di ritrovare meraviglia, stupore, connessione. Come ha detto la stessa Portman, “tutto quello che vogliamo davvero è tornare a guardare il mondo con gli occhi di un bambino”.
Il film parla anche di famiglia, perdono, e del valore dell’esperienza contro l’ossessione per l’eterna giovinezza. Owen, il miliardario in lotta contro il tempo, rappresenta un’umanità che, davanti alla morte, cerca disperatamente un’altra possibilità, anche a costo di infrangere ogni regola.
La figura di Esmé, interpretata con magnetismo da Eiza González, aggiunge un ulteriore strato: custode della fonte e combattuta tra il dovere e un’imprevista attrazione per Luke, incarna il conflitto tra la tradizione e il cambiamento.
Tra azione e poesia
Guy Ritchie si diverte e ci diverte con una regia dinamica, elegante, che non rinuncia a quel suo marchio di fabbrica fatto di montaggi serrati e dialoghi brillanti, ma lo piega a una narrazione più ampia e adatta a un pubblico trasversale. “Non si fanno più film così”, ha dichiarato Krasinski. “E Guy sa davvero come intrattenere”.
Le location reali danno corpo e respiro all’avventura: inseguimenti nelle strade di Liverpool, biblioteche barocche a Vienna, deserti egiziani battuti dal sole. Il film evita il digitale sterile per tornare al cinema d’azione fisico, fatto di stunt reali e scenografie mozzafiato. Portman racconta con entusiasmo il terrore genuino provato durante le riprese degli inseguimenti: “Si sente tutto sullo schermo”.
A differenza di molte produzioni moderne, il film Fountain of Youth – L’eterna giovinezza ha l’ambizione e il merito di rivolgersi a tutti: bambini, adolescenti, adulti, senza mai banalizzare il racconto. Il giovane Thomas, figlio di Charlotte, rappresenta quella nuova generazione capace di affrontare pericoli con coraggio e cuore, diventando il collante tra i fratelli e, in un certo senso, il vero custode del futuro.
Il film Fountain of Youth – L’eterna giovinezza non è solo un film d’intrattenimento. È una lettera d’amore al cinema d’avventura, a quel senso di meraviglia perduta che spesso dimentichiamo nella vita adulta. Ma è anche un film sull’amore familiare, sulla possibilità di rimediare agli errori, sull’idea che forse l’immortalità non risieda nell’eterna giovinezza… ma in ciò che lasciamo agli altri.
In un’epoca di cinismo e ironia postmoderna, questo film ci ricorda che l’evasione, quella fatta bene, è ancora un valore. E che, a volte, per tornare a vivere davvero, basta credere ancora in una leggenda.
Filmografia
Fountain of Youth - L'eterna giovinezza
Giallo - USA 2025 - durata 125’
Titolo originale: Fountain of Youth
Regia: Guy Ritchie
Con Eiza González, Natalie Portman, John Krasinski, Carmen Ejogo, Domhnall Gleeson, Arian Moayed
in streaming: su Apple TV+
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