In un’epoca in cui il concetto di “casa temporanea” è diventato routine per viaggiatori e famiglie, il film Una vacanza da incubo su Tv8 il 22 maggio getta un’ombra inquietante sul mondo apparentemente innocuo degli affitti brevi. Diretto da Lindsay Hartley e scritto da John F. Hayes, il tv movie si muove su un crinale sottile tra thriller psicologico e denuncia sociale, mettendo in scena un incubo domestico che ha inizio proprio nel luogo dove ci si dovrebbe sentire più al sicuro: dentro casa.

Nick Checket, Lindsay Hartley
Una vacanza da incubo (2023) Nick Checket, Lindsay Hartley

Dietro la porta, il pericolo

La vicenda del film di Tv8 Una vacanza da incubo prende il via in una villa a West Palm Beach, Florida. Una donna, in fuga da un passato difficile, viene aggredita nella sua casa vacanze. Il colpevole non si vede, ma il tono è già chiaro: la minaccia non arriva da fuori, ma dall’interno stesso del sistema.


Subentra Danielle Banks, fresca di divorzio dopo aver scoperto il tradimento del marito. Convinta dalla sua amica Alesha, parte per un weekend tra donne nella stessa casa dove è avvenuta l’aggressione. Si unisce anche Hannah, un’amica avvocatessa. Sotto il sole e tra cocktail sulla spiaggia, Danielle incontra James, giovane affascinante con cui scatta subito un’attrazione. Ma l’idillio si interrompe bruscamente: James viene assassinato la sera stessa dal misterioso intruso, e Danielle diventa la nuova preda.


Quello che segue è un crescendo di paranoia, sospetti e bugie. Dopo l’attacco, l’azienda che gestisce la casa, una sorta di versione fittizia e opaca di Airbnb, manda due rappresentanti, Anton King e Mike, a “ripulire” la scena. Ma dietro l’apparente disponibilità, si nasconde un piano ben più sinistro.


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I personaggi: maschere e identità

Il film di Tv8 Una vacanza da incubo si regge sul contrasto tra Danielle e Anton. Lei, interpretata da Aubrey Reynolds, è una donna spezzata ma non piegata, che riscopre forza e lucidità nel momento del bisogno. Lui, il sempre più inquietante Anton (Justin Berti), è il perfetto esempio del “predatore carismatico”: parla con cortesia, si muove con eleganza, ma agisce nell’ombra, manipolando tutto e tutti per ripulire i propri crimini, più che quelli degli altri.


Intorno a loro ruotano figure secondarie ben tratteggiate: Alesha, che rappresenta il buonsenso e l’istinto di sopravvivenza; Hannah, razionale e decisa; Craig, l’ex marito redento troppo tardi, e Mike, l’assistente riluttante che si trova coinvolto in qualcosa di più grande di lui. È proprio Mike, infatti, a rappresentare la coscienza collettiva: capisce, ma non agisce in tempo.

Nick Checket
Una vacanza da incubo (2023) Nick Checket

Fiducia, controllo, vulnerabilità

Il film di Tv8 Una vacanza da incubo tocca con efficacia alcuni nodi profondamente contemporanei. Primo tra tutti, il tema della fiducia: verso le piattaforme, verso gli estranei, persino verso chi si finge amico. L’home-sharing, come concetto, viene messo sotto accusa non tanto per la sua esistenza quanto per l’assenza di controlli e responsabilità. La casa, simbolo di intimità e sicurezza, diventa un terreno di caccia per chi vuole approfittarsi di persone vulnerabili.


C’è poi un secondo tema più sottile: il giudizio sociale verso le donne che “sbagliano”. Anton sceglie vittime divorziate, donne che secondo lui hanno “abbandonato l’amore”. Dietro la follia del killer, si cela una misoginia strutturale che punisce l’indipendenza femminile, trasformando le donne libere in bersagli.

Il finale spiegato

L’apice del film di Tv8 Una vacanza da incubo arriva quando Danielle, ormai consapevole del doppio gioco di Anton, rifiuta di essere la prossima vittima. Dopo aver raccolto prove, evitato il coinvolgimento legale che lui cerca di imporle con un contratto-trappola e aver respinto l’intervento goffo del suo ex marito, Danielle affronta Anton direttamente.


La scena finale, in cui lo colpisce con una pietra e lo fa cadere in piscina, è più che una soluzione narrativa: è la rottura definitiva del ciclo di controllo e manipolazione. Danielle, finalmente padrona della sua storia, sceglie la lotta al posto della fuga.


Nonostante sia dichiaratamente un’opera di finzione, Una vacanza da incubo risuona pericolosamente vicino alla realtà. Il motivo? Tratta dinamiche e paure che conosciamo fin troppo bene. Intrusioni domestiche, piattaforme digitali che proteggono i loro interessi più dei clienti, uomini che si nascondono dietro maschere di civiltà: sono tutti elementi riconoscibili nella cronaca quotidiana. Pur senza essere ispirato a un caso reale, il film riesce a trasmettere un senso di verosimiglianza che inquieta più di qualsiasi effetto speciale.

Filmografia

locandina Una vacanza da incubo

Una vacanza da incubo

Thriller - USA 2023 - durata 90’

Titolo originale: Vacation Home Nightmare

Regia: Lindsay Hartley

Con Aubrey Reynolds, Justin Berti, Felisha Cooper, Yolanthe Cabau, Grant Wright Gunderson, Anastacia McPherson