Per il suo quarto lungometraggio, la cineasta britannica Andrea Arnold viaggia all’altro capo del mondo: lascia il natio Kent - dove ha ambientato tante delle sue storie, tra cui l’ultima, il bellissimo Bird, ora in sala - per il Midwest degli Stati Uniti in un road movie al seguito di una tribù di ragazzi sperduti che, a bordo di un van, campa vendendo riviste porta a porta, un gruppetto di sbandati a cui si aggiunge Star, in fuga da un’esistenza dolorosa. Anche cambiando scenario, Arnold non perde i tratti che caratterizzano il suo cinema materico, vitale, poeticamente ruvido, lo dimostra l’incipit di American Honey (2016).

Il film si apre su un cielo che invade tutto il quadro, illuminato da una luce tenue come il miele. Da questa libertà celeste sconfinata l’inquadratura precipita verso il basso, giù giù in terra, tra la spazzatura di un cassonetto. Qui conosciamo la nostra protagonista, Star (Sasha Lane, al suo elettrizzante debutto, attrice scovata da Arnold su una spiaggia durante uno spring break), shorts, canotta e dread scarmigliati: sta rovistando in mezzo ai rifiuti in cerca di qualcosa da mangiare, insieme a lei due bambini abbandonati dagli adulti e di cui la ragazza si occupa come può.

La camera a mano la segue tra lo sporco, si muove frenetica addosso a lei, al suo corpo giovane, al suo viso dagli occhi profondi, comincia a pedinarla qui per non mollarla più durante tutto il film fino alla sequenza finale, controcampo notturno e acquatico di questa aurora, in cui Star lava via il sudiciume che l’ha imbrattata.

Nella ricognizione tra l’immondizia della prima scena, Star recupera un pollo confezionato, poi si mette a fare l’autostop, con i due marmocchi al seguito. Ma nessuno si ferma a raccattare quei tre scarti, trash lasciata sul ciglio della strada, invisibile: «Are we invisible?» urla infatti sconsolata la ragazza all’ennesima auto che le sfreccia accanto senza degnarli di uno sguardo. Per fortuna ci pensa l’occhio attento, curioso, osservatore di Arnold a guardare - e quindi rendere visibili, visti - questi personaggi sgangherati.

E sgangherati sono anche i ragazzi del furgoncino che arriva all’improvviso, annunciato da musica a palla, a scombinare la vita di Star, a offrirle una via di evasione. Una fuga che comincia con un altro sguardo, quello da colpo di fulmine che si scambia con Jack (Shia LaBeouf), che la nota dal finestrino del van.

Attirata da quella stramba comitiva, Star la segue all’interno di un supermercato, dove intercetta Jack a distanza: i due si guardano ancora una volta da lontano, con la mdp sempre in movimento, incollata alla protagonista, intanto dall’altoparlante del negozio risuona We Found Love di Rihanna.

«We found love in a hopeless place», parole che sembrano rivolgersi proprio a Star, che cerca e spera di trovare l’amore in un posto senza speranza, desolato, in mezzo agli emarginati, tra gli outsider come lei, quelli che si mettono a ballare, liberi, fanciulleschi, tra le casse del supermarket sulle note della canzone pop.

Così avviene il primo incontro tra Star e Jack, a cui, durante la danza, cade il cellulare dal taschino della camicia, pretesto-esca che conduce la Nostra verso quell’affascinante ragazzo e la sua ciurma di perdigiorno, e verso l’opportunità di lasciarsi una vita angusta alle spalle e salpare verso il Kansas con una sorta di bizzarra famiglia di reietti.

Qui parte un lungo road trip che per due ore e quaranta segue - sempre stando vicinissimo ai personaggi, a ridosso dei loro sogni - le disavventure, gli amori, le delusioni di Star e della sua nuova comunità vagabonda, che sfreccia veloce tra i detriti dell’ingannevole American Dream. E proprio in mezzo alle rovine di un’illusione, lì tra la polvere, il fango, i rifiuti, Andrea Arnold rivolge la sua luminosa attenzione, per rendere finalmente visibili gli invisibili.

Il film
American Honey
Drammatico - Regno Unito, USA 2016 - durata 165’
Titolo originale: American Honey
Regia: Andrea Arnold
Con Sasha Lane, Shia LaBeouf, Riley Keough, McCaul Lombardi, Shawna Rae Moseley, Crystal Ice
in streaming: su Apple TV Amazon Video Rakuten TV
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