Nel panorama spesso monocorde del cinema cristiano americano, il film Miracoli dal cielo, in onda su Tv2000 la sera del 17 maggio, rappresenta un’eccezione. Diretto da Patricia Riggen e interpretato da una sorprendente Jennifer Garner, il film (tratto dall’omonimo libro di memorie di Christy Beam) racconta la storia, apparentemente incredibile, della guarigione inspiegabile di una bambina affetta da una rara malattia digestiva. Ma il vero cuore della storia non è la malattia, né il miracolo: è il percorso umano e spirituale di una madre che si rifiuta di arrendersi.

Tra ospedali, preghiere e una caduta salvifica
La storia del film di Tv2000 Miracoli dal cielo segue la famiglia Beam, una famiglia texana profondamente cristiana. La loro quotidianità viene sconvolta quando Annabel (Kylie Rogers), la figlia di dieci anni, inizia a soffrire di un disturbo intestinale raro e incurabile, che la costringe a vivere tra dolori lancinanti, nutrizione artificiale e visite mediche continue. La madre, Christy (Jennifer Garner), lotta con tutte le forze per ottenere cure adeguate, scontrandosi con un sistema sanitario spesso più preoccupato della burocrazia che della salute dei pazienti.
La situazione precipita finché, durante una giornata apparentemente qualunque, Annabel cade per oltre nove metri all’interno di un albero cavo. In modo del tutto inspiegabile, ne esce illesa e guarita. I medici non sanno fornire spiegazioni. Lei racconta di essere stata in Paradiso. Da lì, il titolo del film.
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Oltre la superficie
Christy Beam è il vero perno emotivo del film di Tv2000 Miracoli dal cielo. Jennifer Garner le dona una credibilità feroce, fatta di dolore trattenuto, fede vacillante e determinazione assoluta. La sua interpretazione evita i toni melodrammatici, e quando finalmente si lascia andare, come nella scena in cui supplica l’assistente del dottor Nurko, il risultato è devastante. Anna, interpretata dalla giovanissima Kylie Rogers, riesce a evitare la trappola della bambina “troppo saggia per la sua età”, restando autentica, a tratti ironica, a tratti profondamente vulnerabile.
Accanto a loro, figure di contorno come il padre Kevin (Martin Henderson), la simpatica cameriera Angela (Queen Latifah) e il medico interpretato da Eugenio Derbez contribuiscono a creare un mondo che, pur immerso nella sofferenza, è costellato di piccoli gesti d’amore e solidarietà.

Fede, dubbio e i miracoli quotidiani
Il film di Tv2000 Miracoli dal cielo pone al centro il concetto di miracolo, ma lo fa con un’inaspettata sobrietà. Il miracolo finale (la guarigione di Annabel) è dichiarato fin dal trailer, ma il vero valore del film sta nella costruzione che lo precede. Le domande esistenziali di Christy, a partire da “Dio, ci sei?”, risuonano forti in un’opera che non pretende risposte ma valorizza il dubbio come parte integrante della fede.
Inoltre, Miracoli dal cielo parla di ingiustizia sociale: del peso economico che una malattia può avere su una famiglia media americana, della freddezza di certi protocolli sanitari, e dell’importanza delle reti di supporto umano, anche tra perfetti sconosciuti.
Uno sguardo alla vera storia
La vicenda del film di Tv2000 Miracoli dal cielo è ispirata a fatti reali, come documentato nel libro di Christy Beam. Annabel Beam, a soli cinque anni, si è ritrovata di fronte a una diagnosi severa: pseudo-ostruzione intestinale cronica con disturbi da ipomotilità antrale. Dopo anni di dolore e ospedalizzazioni, un incidente straordinario ha segnato l’inizio di una nuova vita: nessun danno, nessuna traccia della malattia. Anna ha raccontato di essere stata in Paradiso, dove ha visto la nonna defunta e parlato con Gesù. Da quel giorno non ha più avuto bisogno di cure.
La comunità medica, comprensibilmente, non ha potuto fornire spiegazioni certe: alcuni hanno ipotizzato che il trauma cranico possa aver alterato i circuiti nervosi responsabili del disturbo; altri, più scettici, parlano di autosuggestione o errore diagnostico. Ma i Beam non chiedono di essere creduti. “Non vogliamo imporre la nostra fede - ha dichiarato Anna Beam - ma ispirare speranza”.
Tra limiti e virtù
Se è vero che il film di Tv2000 Miracoli dal cielo soffre di alcune ingenuità narrative, tra cui una certa lentezza nella parte centrale e qualche scena troppo edulcorata, è altrettanto vero che si distingue nettamente dalla media delle produzioni faith-based. Niente sermoni forzati, nessuna punizione divina, nessuna conversione lampo. Qui la fede è una presenza discreta, non un’arma da brandire.
La regia di Patricia Riggen è solida, anche se non innovativa. L’uso della fotografia per evocare lo stato d’animo dei personaggi (come le inquadrature dal basso nel mondo ospedaliero per suggerire paura e disorientamento) è efficace. Il Paradiso mostrato da Anna, invece, è visivamente debole e un po’ kitsch, ma è funzionale al messaggio: non importa se è reale o un sogno. Conta quello che rappresenta.
In un momento in cui il cinema cristiano è spesso sinonimo di scarsa qualità tecnica e narrativa, Miracoli dal cielo rappresenta un’eccezione positiva. Pur senza rinunciare al messaggio spirituale, riesce a costruire un dramma familiare credibile, commovente, accessibile anche ai non credenti. Sì, il finale è noto. Sì, c’è un messaggio di fede. Ma raramente un film su Dio è riuscito a essere così umano.
Filmografia
Miracoli dal Cielo
Drammatico - USA 2016 - durata 109’
Titolo originale: Miracles from Heaven
Regia: Patricia Riggen
Con Jennifer Garner, Kylie Rogers, Martin Henderson, Queen Latifah, Brighton Sharbino, Eugenio Derbez
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Rakuten TV Amazon Video
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