Dicono che se andate sul Monte Potosi, 50 km a sud-ovest di Las Vegas, i resti dell’aereo siano ancora lì, anche perché si tratta di una zona selvaggia e molto difficile da raggiungere. 
Sono lì dal 16 gennaio del 1942, quando il volo TWA Flight 3 si schiantò. A bordo c’erano 22 persone, tra cui 15 soldati americani e due donne: Elizabeth Peters e Jane Alice Peters, madre e figlia, entrambe di religione bahaista. I nomi potrebbero non dirvi niente. Ma l’America ne rimase sconvolta. E quando Clark Gable morì, nel 1960, venne sepolto accanto alla più giovane delle due: si chiamava, in arte, Carole Lombard, aveva solo 34 anni, ed era stata sua moglie. 

Carole Lobard
Carole Lombard

A differenza di tante altre attrici dell’epoca sue contemporanee - da Katharine Hepburn a Bette Davis a Joan Crawford o a Barbara Stanwyck - la memoria di Carole Lombard è oggi appannata e sta svanendo. La si ricorda magari appunto come il grande amore di Clark Gable, che la sposò nel 1939 - tre anni prima della tragica morte. Ma Carole Lombard era diversa dalle altre: era una donna di grande fascino e bellezza che aveva saputo votarsi alla commedia, rinunciando alla sola carta della seduzione. Si dice che quella sua verve, emersa subito nelle molte commedie che interpretò, era dovuta alla sua infanzia: cresciuta come sorella minore in una famiglia di soli maschi, aveva sempre giocato alla pari con i suoi fratelli che le avevano insegnato i loro giochi - anche quelli violenti - e a imprecare. 

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Dal suo esordio nel cinema muto, quando aveva solo 12 anni ed era stata notata per essere al tempo stesso una bellezza e un “ragazzaccio”, si fece presto strada. Il passaggio al sonoro non fu per lei traumatico, come per altre giovani star del tempo: gli studios se ne accorsero e la fecero presto salire di livello. E per quanto lei provasse ad avere ruoli drammatici, il pubblico la adorava soprattutto per le sue interpretazioni in commedia sofisticate.

Venne così soprannominata “la regina della screwball comedy” quel genere di commedia tipicamente incentrata sulla guerra dei sessi, generata nel 1934 da film come Accadde una notte di Frank Capra o Ventesimo secolo di Hawks (con la Lombard, appunto): pellicole castigate abbastanza come voleva il codice Hays (entrato appunto in vigore nel 1934) ma divertenti, piccanti e disinvolte.
Non si tratta, tranne rari casi, di film indimenticabili. Persino Hitchock ne girò uno, la sua unica commedia diretta in America, Il signore e la signora Smith (1941), con la Lombard e Robert Montgomery: un capitolo decisamente minore della sua produzione, soprattutto se si considera che l’anno prima aveva girato Rebecca, la prima moglie e quello stesso anno Il sospetto

Ma la screwball comedy era ciò di cui aveva bisogno l’America del New Deal, che doveva tornare a sorridere e a credere in se stessa dopo gli anni della Grande Depressione. E Carole Lombard, fino a quel maledetto volo, era la donna giusta.

 

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