Nel cuore di Staten Island, tra profumo di sugo e pane appena sfornato, si apre un ristorante che non serve solo piatti, ma esperienze, storie, eredità: Nonnas, il film Netflix diretto da Stephen Chbosky disponibile dal 9 maggio, è un omaggio affettuoso e malinconico alla cucina come atto d’amore e memoria. Ma è anche un racconto di rinascita collettiva in cui ogni personaggio - giovani, vecchi, familiari o estranei - trova una seconda possibilità a tavola.

Una ricetta di cuore
Joe (Vince Vaughn), il protagonista del film Netflix Nonnas, è un uomo alla deriva. Lavora per l’MTA (l’autorità per i trasporti metropolitani), bloccato in una vita spenta, e ha appena perso le due donne più importanti della sua esistenza: la madre e la nonna. Di fronte al vuoto, decide di afferrare l’unico appiglio possibile: le ricette di famiglia, le tradizioni culinarie che hanno riempito la sua infanzia e che ora diventano bussola e ancora.
Con l’eredità della madre e il sostegno degli amici, apre Enoteca Maria, un ristorante che impiega quattro nonne italiane, le “nonnas” del titolo, ognuna portatrice della propria cultura regionale, per cucinare come si faceva una volta.
Ma Nonnas non si ferma alla storia del suo protagonista. È un film corale. Accanto a Joe ci sono Olivia (Linda Cardellini), ex fiamma dei tempi del liceo e oggi studentessa di legge, e Bruno (Joe Manganiello), amico fraterno e costruttore tuttofare. Entrambi portano il proprio bagaglio di ferite e nostalgie, e trovano in quel ristorante un nuovo centro di gravità. Come Joe, anche loro si aggrappano a ciò che resta: il gusto, la famiglia, la comunità.
Quattro donne, quattro mondi
Il cuore pulsante del film Netflix Nonnas sono però le quattro cuoche protagoniste, magistralmente interpretate da Lorraine Bracco, Brenda Vaccaro, Talia Shire e Susan Sarandon. Roberta, Antonella, Teresa e Gia non sono solo spalle narrative: sono personaggi veri, tridimensionali, con desideri, rancori, memorie ingombranti e sorprese nel cuore.
Roberta (Bracco) è la prima ad accettare l’invito di Joe. Amica di vecchia data della madre, siciliana orgogliosa e testarda, è convinta che esista un solo modo “giusto” di cucinare.
Antonella (Vaccaro), bolognese verace, vedova e cliente fissa del mercato italiano, accetta la sfida e si ritrova inaspettatamente a rinascere dietro i fornelli.
Teresa (Shire), ex suora con un passato romantico misterioso, è silenziosa ma osservatrice, e i suoi dolori emergono cucchiaio dopo cucchiaio.
Gia (Sarandon), pasticcera e parrucchiera, è la più moderna e ironica, e porta una ventata di freschezza e libertà, parlando di bellezza, visibilità e vecchiaia senza filtri.
Insieme, queste donne non cucinano solo pasta o dolci. Cucinano identità, confronti, affetti. Rappresentano un’Italia sparsa nel mondo, che non si è mai spenta, che vive ancora nei profumi e nei racconti delle generazioni precedenti.

Il cibo come linguaggio universale
Il film Netflix Nonnas non è una semplice storia “culinaria”. Usa semmai il cibo per parlare di lutto, appartenenza, nostalgia e comunità. Ogni piatto è un modo per dire “ti ricordo”, “ti perdono”, “ti amo ancora”. Il dolore della perdita viene cucinato lentamente, condiviso a tavola, digerito insieme. E così i personaggi non si curano attraverso grandi gesti, ma grazie a piccoli momenti quotidiani: un impasto fatto a mano, un bicchiere di vino, una battuta scontrosa tra nonne.
Chbosky, già noto per Wonder e Noi siamo infinito, continua a muoversi con delicatezza nei territori del trauma e della guarigione. La sua regia qui è meno adolescenziale e più matura, ma mantiene quel tocco empatico che lo contraddistingue. Il tono è quello giusto: mai troppo zuccheroso, mai moralista. Solo umano.
Perché il film funziona
La scelta degli attori è uno dei punti forti del film Netflix Nonnas. Vince Vaughn offre un’interpretazione sorprendentemente misurata e malinconica, ben lontana dalla sua immagine da commedia. Linda Cardellini porta una dolcezza combattiva, mentre Joe Manganiello è la spalla perfetta: concreta, calorosa, leale. Ma a rubare la scena, senza sorpresa, sono le quattro nonnas: la chimica tra loro è irresistibile, le battute tagliano come coltelli, e i loro sguardi dicono spesso più di mille parole.
Nonnas è un film che profuma di casa, ma non si chiude nel passato. È una storia che guarda avanti, che parla di seconde occasioni, di comunità che si ricostruiscono. Non cerca di essere rivoluzionario, e proprio per questo conquista. In un’epoca di film ad alto volume e basso contenuto, Nonnas sceglie il tono basso ma profondo, il dettaglio al posto del proclama.
Guardarlo fa venire fame, certo. Ma soprattutto fa venire voglia di chiamare la propria nonna. O, se non c’è più, di ricordarla con un piatto, una ricetta, un gesto che tenga viva la sua voce.
Nota finale: Enoteca Maria esiste davvero. È un ristorante vero di Staten Island, fondato da Jody Scaravella. E questo dà al film un ulteriore livello di realtà: quella in cui il passato e il presente si mescolano davvero ogni giorno, proprio attorno a una tavola.
Filmografia
Nonnas
Commedia - USA 2025 - durata 114’
Titolo originale: Nonnas
Regia: Stephen Chbosky
Con Vince Vaughn, Susan Sarandon, Lorraine Bracco, Talia Shire, Brenda Vaccaro, Joe Manganiello
in streaming: su Netflix Netflix Basic Ads
Wonder
Drammatico - USA 2017 - durata 113’
Titolo originale: Wonder
Regia: Stephen Chbosky
Con Jacob Tremblay, Julia Roberts, Owen Wilson, Sonia Braga, Izabela Vidovic, Mandy Patinkin
Al cinema: Uscita in Italia il 21/12/2017
in streaming: su Netflix Now TV Timvision Prime Video Netflix Basic Ads Sky Go Apple TV Google Play Movies Amazon Video Rakuten TV Rai Play
Noi siamo infinito
Drammatico - USA 2012 - durata 103’
Titolo originale: The Perks of Being a Wallflower
Regia: Stephen Chbosky
Con Logan Lerman, Emma Watson, Nina Dobrev, Paul Rudd, Dylan McDermott, Mae Whitman
Al cinema: Uscita in Italia il 14/02/2013
in streaming: su Timvision Prime Video Infinity Selection Amazon Channel Apple TV Google Play Movies Amazon Video
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