Il thriller Un ospite pericoloso, in onda su Tv8 il 5 maggio, è uno di quei pochi film per la tv che riescono a insinuare sottilmente l’ansia nella quotidianità. Diretto da Fred Olen Ray, è un’opera che sfrutta con intelligenza le insicurezze moderne: la fiducia negli altri, la sicurezza della propria casa, la fragilità della stabilità economica. Attraverso una narrazione serrata e interpretazioni intense, si inserisce perfettamente nella tradizione dei thriller Lifetime, ma con una carica drammatica e psicologica superiore alla media.

Il perfetto affitto dell’orrore
Il film di Tv8 Un ospite pericoloso si apre con una scena da thriller puro: Brittney Underwood, alias Allyson, rinchiusa in una stanza accanto a un cadavere. Un salto indietro di pochi mesi ci riporta al momento in cui Allyson e il fidanzato Eric acquistano una casa con guest house annessa. Per coprire le spese decidono di affittarla, e così arriva Joshua: affascinante, educato, pronto a pagare sei mesi in anticipo. Sembra il sogno di ogni locatore, ma la situazione degenera presto.
Joshua, che si presenta come uno chef in cerca di locali da aprire, si rivela ben altro. Installa microspie, crea tensioni tra i due fidanzati e sfrutta le insicurezze di Eric, già gravato da problemi legali e finanziari. Quando Allyson ed Eric tentano di cacciarlo, Joshua usa ogni mezzo legale e psicologico per restare, fino a orchestrare un incidente mortale e incastrare Eric. Dietro la facciata da inquilino modello si cela un passato oscuro e una sete di vendetta legata proprio a quella casa.
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Ambiguità e inganni a più strati
Nel film di Tv8 Un ospite pericoloso, Allyson, interpretata da Brittany Underwood, è più di una semplice vittima: è una donna che cerca di costruirsi un futuro nonostante il peso delle proprie fragilità. La sua trasformazione da ingenua fidanzata a donna pronta a combattere per la propria vita dà spessore al racconto. Eric, interpretato da Jacob Taylor, è un personaggio ambiguo: la sua debolezza economica e morale lo rende una preda facile per le manipolazioni di Joshua, ma anche un uomo disposto a riscattarsi.
Joshua/Sammy, il villain, è la vera rivelazione: Kristos Andrews gli dona fascino, intelligenza e una inquietante vulnerabilità. Non è un mostro bidimensionale: è un individuo spezzato dalla vita, che trova nell’ossessione per la casa il suo unico scopo. Gli attori secondari, come Tara (la sorella di Allyson) e il poliziotto amico, pur con meno spazio, contribuiscono a rendere più credibile il microcosmo narrativo, rafforzando il senso di isolamento e pericolo crescente.

La casa come prigione e l’identità come arma
Il film di Tv8 Un ospite pericoloso affronta temi classici ma sempre attuali: la perdita della sicurezza domestica è la più evidente, resa ancora più potente dalla scelta di ambientare gran parte della storia in spazi familiari come cucine, salotti, camere da letto. La casa, da rifugio, si trasforma in prigione.
Altro tema centrale è quello dell’identità: Joshua/Sammy si costruisce una maschera sociale accattivante, ma la sua vera natura riaffiora man mano che il suo piano criminale si dispiega. La storia suggerisce quanto sia facile ingannare il prossimo quando si sa come manipolare l’immagine di sé.
C’è infine il tema della fiducia: quella mal riposta, ma anche quella che resiste, come il legame tra Allyson e sua sorella, che si rivela decisivo nel finale.
Il finale spiegato
Nel finale del film di Tv8 Un ospite pericoloso, Allyson scopre la verità: Joshua è in realtà Sammy, il nipote dei precedenti proprietari, cresciuto nella casa prima di essere internato in ospedale psichiatrico per aver ucciso i suoi genitori. Venduto l’immobile senza il suo consenso, Sammy pianifica una vendetta sanguinaria per riprendersi “quello che è suo”.
Dopo un confronto teso, Allyson riesce a neutralizzarlo. Ma il vero messaggio che il film lascia è amaro: la casa non sarà più vista come un rifugio, bensì come un luogo vulnerabile. Non a caso, nel finale, Allyson ed Eric rinunciano definitivamente a ospitare estranei, sigillando la guest house: una vittoria amara, perché la ferita della fiducia tradita non guarisce facilmente.
Un ospite pericoloso è un thriller domestico che funziona: tensione crescente, personaggi ben costruiti e una regia solida che non cede mai al melodramma gratuito. Un film che gioca sulle paure quotidiane con abilità, sostenuto da interpretazioni convincenti, in particolare quella di Kristos Andrews, che offre una delle performance più stratificate viste nell’universo Lifetime degli ultimi anni. Un buon esempio di come anche le storie apparentemente semplici possano trasformarsi in esperienze intense.
Filmografia
Un ospite pericoloso
Thriller - USA 2021 - durata 85’
Titolo originale: The Killer in My Backyard
Regia: Fred Olen Ray
Con Brittany Underwood, Jacob Taylor, Kristos Andrews, Hayden Tweedie, Cailey Quinlan, Madeleine Falk
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