Il film Il gusto dell’amore, capitolo della serie Hallmark Passport to Love in onda su Tv8 il 2 maggio, promette agli spettatori ciò che il titolo suggerisce: una storia dolce, radicata nella tradizione italiana, ma capace di parlare universalmente a chiunque abbia mai cercato una seconda occasione.
Girato nella pittoresca Ostia Antica, il film segue il viaggio personale di Danielle Turner (Hunter King), giovane chef americana alla ricerca di una nuova ispirazione culinaria per salvare il suo ristorante in California. A corto di idee e sotto pressione da parte del suo investitore Owen, Danielle decide di concedersi una pausa nella terra delle sue radici gastronomiche, senza sapere che lì troverà non solo nuovi sapori, ma anche un nuovo amore.

Più che una semplice storia d’amore
La trama del film di Tv8 Il gusto dell’amore si sviluppa con un ritmo misurato ma fluido. Danielle arriva a Ostia Antica decisa a riaccendere la scintilla creativa che sembra essersi spenta. Incontra Giancarlo (Michele Rosiello), gelataio locale, imprigionato in un’attività familiare che non gli lascia spazio per innovare. Il primo incontro tra i due è segnato da un gelato al pompelmo e rosmarino, una combinazione tanto azzardata quanto simbolica: amaro e dolce che si fondono, proprio come le loro iniziali incomprensioni.
La narrazione evita volutamente il classico schema “litigio-dramma-riconciliazione” tipico di molte commedie romantiche. Qui il conflitto è interno, personale: Danielle combatte con sé stessa più che con Giancarlo. Solo aprendosi all’imprevedibilità della vita e ascoltando i suoi veri desideri riesce a trovare ispirazione, nella cucina e nel cuore.
Il culmine arriva quando, sotto la pressione di dover decidere il futuro del suo ristorante, Danielle comprende che il vero cambiamento non risiede in tecniche sofisticate o menu arditi, ma nella semplicità autentica delle emozioni che ha riscoperto in Italia. Il ritorno a casa non sarà da sola: accanto a lei ci sarà Giancarlo, pronto a lasciare la sicurezza del suo mondo conosciuto per seguirla nel sogno condiviso.
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Sfumature autentiche, non stereotipi
Danielle, interpretata con grazia da Hunter King (lanciata negli States dalla soap Febbre d’amore), è un personaggio che si allontana dai cliché della donna disperata o della perfettina. È determinata ma vulnerabile, ambiziosa ma pronta ad ascoltare. Se in alcuni momenti può sembrare “blanda” ai più esigenti, la scelta è, invece, coerente: Danielle non è ancora “completa” a inizio film; il suo percorso è quello di diventare pienamente sé stessa.
Giancarlo, portato in scena da un convincente Michele Rosiello, è l’anima calda e genuina del film di Tv8 Il gusto dell’amore. Non il solito belloccio senza carattere: il suo amore per la tradizione si intreccia al desiderio di cambiamento. Il suo conflitto col padre Aldo, burbero ma in fondo affettuoso, aggiunge profondità emotiva al suo percorso.
Il giovane Nico (Lorenzo Padalino), piccolo critico gastronomico della cittadina, e la tenera sottotrama tra Elida (Sara Mondello) e Bruno (Michele Augusto Magni), colorano l’universo di contorno con vitalità, rendendo Ostia Antica un microcosmo accogliente, quasi magico.

Un invito a riscoprirsi
Il film di Tv8 Il gusto dell’amore non si limita a raccontare un innamoramento tra due persone. Racconta soprattutto il bisogno universale di trovare la propria voce. Attraverso la cucina, il viaggio, i piccoli incontri quotidiani, il film costruisce una parabola di crescita personale che parla chiaro: l’ispirazione non si trova forzandola, ma lasciandosi sorprendere dal mondo.
Un altro tema forte è quello della tradizione contro innovazione: sia Danielle che Giancarlo si confrontano con il peso delle aspettative e la paura di deludere. Solo accettando di onorare il passato, ma senza esserne prigionieri, trovano il coraggio di creare qualcosa di nuovo.
Il finale, in cui è Giancarlo a trasferirsi per amore e non viceversa, rompe un vecchio schema narrativo e manda un messaggio moderno: l’amore vero non chiede sacrifici unilaterali, ma scelte condivise.
Una cartolina vivente
Dal Vespa-tour alle colline assolate, dalle piazzette gremite al tintinnare delle campane, la regia di Roger M. Bobb esalta ogni angolo di Ostia Antica trasformandolo in poesia visiva. La fotografia calda, quasi da sogno, e le fugaci scene ambientate negli anni ’50 (ispirate al libro letto da Danielle) regalano al film di Tv8 Il gusto dell’amore un tono nostalgico e romantico senza risultare stucchevole.
Anche l’abbondanza di cibo (gelato su tutto) è una scelta narrativa consapevole: il cibo diventa simbolo di connessione, memoria, piacere autentico.
Il gusto dell’amore è, in definitiva, una piccola storia di grande umanità, che riesce a elevare la formula Hallmark grazie alla cura nei dettagli, ai personaggi credibili e a un’ambientazione che diventa parte integrante della narrazione.
Un film che invita a rallentare, a lasciarsi guidare dai sensi, e a credere che anche nei momenti di crisi, basta un gelato, una passeggiata o un incontro inaspettato per ritrovare sé stessi.
Filmografia
Il gusto dell'amore
Sentimentale - USA, Italia 2024 - durata 84’
Titolo originale: Two Scoops of Italy
Regia: Roger M. Bobb
Con Hunter King, Davy Eduard King, Ruby Kammer, Michele Augusto Magni, Padalino Lorenzo, Michele Rosiello
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