Nel panorama dei film in costume, L’ultima regina – Firebrand, al cinema dal 29 maggio con Vertice 360, è un’opera di rara intensità emotiva e visiva, una rilettura radicale del genere storico firmata dal regista brasiliano-algerino Karim Aïnouz. Presentato in concorso al Festival di Cannes, il film è un ritratto potente e spiazzante di Catherine Parr, la sesta e ultima moglie di Enrico VIII, una figura storica spesso relegata a ruolo marginale nei racconti tradizionali, ma che qui conquista finalmente il centro della scena.

Alicia Vikander
L'ultima regina - Firebrand (2023) Alicia Vikander

Una donna contro la Storia

«Ho preferito concentrarmi su questa donna che è riuscita non solo a sopravvivere, ma anche a trionfare di fronte a un potere letale», afferma Aïnouz. Il film L’ultima regina – Firebrand non è un biopic tradizionale, ma un thriller psicologico immerso nell’atmosfera cupa e sanguinaria dell’Inghilterra Tudor. Un’opera viscerale, quasi gotica, dove il castello diventa una prigione dorata, e l’inverno inglese soffia come il respiro stesso della morte.


La trama si concentra sugli ultimi mesi del regno di Enrico VIII, ormai decadente, e sulla lotta silenziosa di Catherine Parr, interpretata da Alicia Vikander, per restare viva, integra e fedele alle sue idee in un ambiente in cui ogni parola sbagliata può condurre al patibolo. Il re, interpretato da Jude Law, è ormai corrotto nel corpo e nell’anima: un sovrano delirante, marcescente, imprevedibile, al centro di una corte dominata dal sospetto, dall’intrigo e dalla paura.


Come osserva con efficacia Ilaria Feole, il film tratteggia Enrico come «un mostro dal profilo sinistramente moderno», dominato dalla paura di perdere potere e da una furia repressiva rivolta in particolare verso le voci femminili che tentano di affermarsi. Catherine Parr, con il suo «ghiaccio bollente», riesce tuttavia a fronteggiarlo, cercando di trasformare il suo ruolo di reggente in una possibilità concreta di riforma e rinascita per l’Inghilterra.

Un film di corpi, silenzi e potere

La grandezza del film L’ultima regina – Firebrand risiede anche nel suo linguaggio estetico e simbolico. Aïnouz costruisce un racconto sensoriale, fatto di sguardi, sospiri, tessuti pesanti, e soprattutto corpi imprigionati dal ruolo, dalla paura, dalla strategia. «Volevo portare a schermo la calda pulsazione di cuori minacciati, il controllo apparente di vite costantemente in bilico», dichiara il regista.


Il film si muove come un’opera lirica nella nebbia, dove ogni ambiente – il palazzo, le stanze, i giardini – è intriso di una tensione costante, resa ancora più intensa dalla fotografia poetica e materica di Hélène Louvart, che lavora con luci naturali e candele per restituire la verità del tempo e della carne. I costumi, rigorosamente storici, sono un’armatura e una trappola: «Il look di Catherine Parr era una questione di controllo e di equilibrio dei poteri», afferma Vikander.

Jude Law, Alicia Vikander
L'ultima regina - Firebrand (2023) Jude Law, Alicia Vikander

Il mostro e la regina

Nel film L’ultima regina – Firebrand, Enrico VIII non è qui l’eroe tragico o l’icona da manuale scolastico, ma un tiranno in decomposizione, un corpo in putrefazione che impone la sua volontà con violenza e paranoia. Jude Law, per calarsi nel personaggio, ha voluto che sul set si diffondessero odori sgradevoli, per trasmettere la fisicità ripugnante del re: «Il suo deterioramento fisico lo rendeva imprevedibile. Nessuno sapeva come la sua malattia avrebbe influenzato le sue decisioni», racconta l’attore. Il suo potere è assoluto, ma fragile. E Catherine lo sa: gioca su questa insicurezza per guadagnare terreno, in una partita a scacchi emotiva senza tregua.


Catherine Parr, invece, non è solo una moglie sopravvissuta: è una riformista, una intellettuale, una donna che sogna una nuova Inghilterra. Autrice del primo libro pubblicato in inglese da una donna, fautrice dell’educazione per i figli di Enrico VIII, e simpatizzante del protestantesimo, Catherine è al centro di una rete segreta che desidera cambiare le fondamenta religiose e politiche del regno. Ma sa che ogni parola può costarle la testa: «Doveva trovare altri modi per esprimere il suo pensiero», spiega Vikander.


Accanto a lei, le figure storiche dei fratelli Edward e Thomas Seymour (Eddie Marsan e Sam Riley) incarnano il doppio volto del potere: il primo calcolatore e pronto al compromesso, il secondo romantico e pericolosamente attratto dalla regina. E poi c’è Anne Askew, la martire protestante interpretata da Erin Doherty, che dà a Catherine il coraggio di continuare. «Erano amiche d’infanzia. Ma Catherine sapeva che esporsi significava morire».

Una corte da incubo

La corte Tudor, nel film L’ultima regina – Firebrand, è un mondo paranoico, morboso, grondante sangue e ipocrisia. Non c’è spazio per l’innocenza, solo per il calcolo e la sopravvivenza. Lo scenografo Helen Scott ha lavorato ispirandosi al mito di Barbablù, trasformando il castello di Haddon Hall in una trappola gotica, piena di corridoi gelidi e ombre. «Un luogo dove una donna tenta di sfuggire a un mostro», come lo descrive la stessa Scott.

Oltre la storia: un manifesto

L’ultima regina – Firebrand è più di un film storico. È un grido contemporaneo in abiti antichi, un’opera che rifiuta l’immobilismo del passato per rivendicare uno sguardo nuovo, inclusivo, femminile. «Le donne straordinarie della storia sono state cancellate», dice Aïnouz. «Catherine Parr esercitava il potere in un modo diverso: non per dominare, ma per costruire. Non per imporsi, ma per cambiare le cose».


La sua eredità più duratura? Aver educato Elisabetta I non per diventare regina, ma per essere una donna autonoma. In un’epoca di tiranni e martiri, Catherine Parr è stata un faro di lucidità e coraggio.

E il film L’ultima regina – Firebrand, con il suo lirismo oscuro e la sua tensione bruciante, le restituisce ciò che la storia le ha negato: una voce potente, indimenticabile, finalmente centrale.

Filmografia

locandina L'ultima regina - Firebrand

L'ultima regina - Firebrand

Storico - USA, Regno Unito 2023 - durata 120’

Titolo originale: Firebrand

Regia: Karim Ainouz

Con Alicia Vikander, Jude Law, Eddie Marsan, Sam Riley, Ruby Bentall, Erin Doherty

Al cinema: Uscita in Italia il 29/05/2025