Il padre della sposa – Matrimonio a Miami, il film in onda in prima tv su La 5 la sera del 2 aprile, rilegge il classico di Edward Streeter con uno sguardo nuovo: latino, contemporaneo, e sorprendentemente sincero. E nel panorama saturo di remake e revival, dove l’originalità sembra spesso sacrificata sull’altare del “già visto che funziona”, sorprende trovare un rifacimento capace di aggiungere davvero qualcosa alla sua storia. Il merito è della regia di Gaz Alazraki e della sceneggiatura di Matt López.

Una storia con un’anima nuova
Con il film di La 5 Il padre della sposa – Matrimonio a Miami, siamo alla terza trasposizione cinematografica di Il padre della sposa, dopo l’iconica versione del 1950 con Spencer Tracy ed Elizabeth Taylor e quella pop del 1991 con Steve Martin. La trama è nota: un padre apprende che la figlia si sposa, e nel caos che segue, tra shock, cerimonie da organizzare e tensioni familiari, finisce per rimettere in discussione sé stesso, il suo ruolo e i suoi affetti.
Ma nel 2022 cambia tutto: la famiglia protagonista è cubano-americana, vive a Miami, e il matrimonio non è solo una questione tra generazioni ma anche tra culture. Sofia Herrera (Adria Arjona), giovane avvocata idealista, torna a casa con una notizia esplosiva: è fidanzata con Adán Castillo (Diego Boneta), un collega messicano, e vogliono sposarsi... in quattro settimane. Peccato che i suoi genitori, Billy (Andy Garcia) e Ingrid (Gloria Estefan), abbiano appena deciso di divorziare, una notizia che, per il momento, scelgono di tenere nascosta.
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Archetipi che respirano
Billy Herrera, nel film di La 5 Il padre della sposa – Matrimonio a Miami, è l’archetipo del padre orgoglioso, forgiato dal sacrificio. Architetto di successo, immigrato arrivato in America “senza niente” (un dettaglio che varia ogni volta che racconta la storia), vede nel matrimonio della figlia un terremoto: teme di perderla, di perdere il controllo, ma soprattutto teme di aver fallito come marito e padre. Andy Garcia gli dà spessore, rendendolo più che una caricatura maschilista in crisi: è un uomo vulnerabile, intrappolato tra ciò che è stato e ciò che non riesce a diventare.
Adán è l’antitesi: sensibile, gentile, aperto. Non è l’uomo “forte” che Billy avrebbe scelto per sua figlia, ma è quello che serve a far vacillare la sua visione del mondo. Diego Boneta evita l’insidia dello stereotipo e costruisce un personaggio positivo senza cadere nel buonismo.
Ingrid, la madre, è più di una semplice spalla emotiva: Gloria Estefan le dà grazia e presenza, nonostante il copione le conceda meno spazio di quanto meriterebbe. C’è anche Cora (Isabela Merced), la sorella minore ribelle e queer, con un sogno da stilista e una storyline vagamente abbozzata, quasi censurata: un’occasione persa, soprattutto in un film che pretende di parlare di inclusività.

Identità, famiglia, trasformazione
Il cuore del film di La 5 Il padre della sposa – Matrimonio a Miami non è il matrimonio in sé, ma tutto quello che esso mette in discussione. Il padre della sposa non è mai stato davvero una storia d’amore tra due giovani: è sempre stato, come dice il titolo, una storia sul padre. Qui, il tema centrale è quello del cambiamento. Billy deve imparare a lasciar andare il controllo, ad accettare che la figlia ha fatto le sue scelte e che il suo modello di mascolinità e successo non è più la norma.
Ma il film non si limita allo scontro generazionale. C’è anche un dialogo culturale, tra le tradizioni cubane e messicane, tra chi ha fatto dell’integrazione un valore e chi ne teme la perdita. Eppure, pur toccando temi importanti (emigrazione, differenze culturali, patriarcato) il film non si fa mai pesante. Al contrario, li inserisce con leggerezza, preferendo l’empatia al didascalismo.
Un matrimonio tra glamour e sincerità
Alazraki, noto per il successo messicano Nosotros los Nobles, dirige con mano sicura. Il film di La 5 Il padre della sposa – Matrimonio a Miami è visivamente curato, pieno di colori, cibo e scorci di Miami che ricordano l’opulenza delle opere di Nancy Meyers. Il ritmo è fluido, con qualche scena memorabile (una lunga inquadratura continua durante i preparativi del matrimonio è un piccolo gioiello di regia) e un uso sapiente della colonna sonora latina che dà calore e identità.
La comicità è più sottile rispetto alla versione del 1991: niente tuffi in piscina o gag fisiche à la Steve Martin. Qui si punta più sui dialoghi, sulle dinamiche familiari, sull’ironia degli scontri culturali. Funziona, anche se non tutte le battute colpiscono nel segno, e qualche personaggio - come la wedding planner millennial interpretata da Chloe Fineman - rischia di sembrare una caricatura da sketch.
Il film fa un buon lavoro nel rappresentare una famiglia latina senza trasformarla in macchietta, evitando sia lo stereotipo del povero “struggle” che quello della festa permanente. Ma quando si tratta di affrontare certi nodi più scomodi - la storyline LGBTQIA+ di Cora, le contraddizioni economiche del matrimonio “semplice ma super instagrammabile” - si ferma a metà. È come se si volesse dire molto ma si avesse paura di spingersi troppo oltre.
Il padre della sposa – Matrimonio a Miami, in definitiva, fa quello che dovrebbe fare ogni buon remake: prende una storia familiare e la rilegge in chiave attuale, inserendola in un contesto nuovo e più rappresentativo. È una commedia elegante, calorosa e ben recitata, che magari non fa sbellicare dalle risate ma riesce a toccare corde vere.
Non è perfetta, certo. Ma in un’epoca in cui tanti remake sembrano fatti col pilota automatico, questo ha un’anima. E tanto basta per dire: sì, accetto l’invito.
Filmografia
Il padre della sposa - Matrimonio a Miami
Commedia - Usa 2022 - durata 118’
Titolo originale: Father of the Bride
Regia: Gary Alazraki
Con Adria Arjona, Isabela Merced, Andy Garcia, Laura Harring, Enrique Murciano
in streaming: su Timvision Infinity+ Infinity Selection Amazon Channel Apple TV Amazon Video Rakuten TV Google Play Movies
Il padre della sposa
Commedia - USA 1950 - durata 93’
Titolo originale: Father of the Bride
Regia: Vincente Minnelli
Con Spencer Tracy, Elizabeth Taylor, Joan Bennett, Billie Burke
Il padre della sposa
Commedia - USA 1991 - durata 105’
Titolo originale: Father of the Bride
Regia: Charles Shyer
Con Steve Martin, Diane Keaton, Kimberly Williams, Martin Short
in streaming: su Disney Plus Apple TV Amazon Video
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