La figura di Guglielmo Tell, l’eroe leggendario svizzero, continua a ispirare generazioni attraverso racconti, musica, teatro e cinema, come dimostra il nuovo film in arrivo in sala il 3 aprile con Eagle Pictures. Con la nuova trasposizione cinematografica diretta da Nick Hamm, il mito si rinnova in un’epopea visivamente sontuosa e narrativamente intensa, che unisce spettacolo e riflessione politica. Interpretato da Claes Bang, Tell diventa un personaggio moderno, complesso e tormentato, in bilico tra la voglia di pace e la necessità di ribellione.

Golshifteh Farahani, Claes Bang
Guglielmo Tell (2024) Golshifteh Farahani, Claes Bang

Un uomo contro l’oppressione

Il film Guglielmo Tell si apre con una delle scene più iconiche della leggenda: Guglielmo Tell, costretto a dimostrare la sua abilità di tiratore, deve scagliare una freccia su una mela posta sulla testa di suo figlio. È un momento di tensione assoluta che definisce il cuore tematico del racconto: la lotta tra il potere tirannico e l’individuo oppresso. Ma per comprendere come si è arrivati a questa scena, il film ci trasporta indietro nel tempo.


Siamo nel 1307. La Svizzera è sotto il giogo dell’Impero Asburgico, governato con ferocia dal re Albrecht (Ben Kingsley), il cui rappresentante locale, il Viceré Gessler (Connor Swindells), impone tasse insostenibili e violenze sui contadini. Tell, un ex combattente dell’Ordine dei Templari, ha scelto di ritirarsi a vita privata con la moglie Suna (Golshifteh Farahani) e il figlio Walter (Tobias Jowett).


Tuttavia, la brutalità dell’oppressione e la persecuzione degli innocenti lo costringono a impugnare nuovamente le armi. Il rifiuto di Tell di inchinarsi al cappello di Gessler segna l’inizio di una battaglia che culminerà in una vera e propria insurrezione.

Un cast di eroi e villains memorabili

Il protagonista del film Guglielmo Tell, interpretato da Claes Bang, incarna un uomo segnato dal passato, riluttante a combattere, ma inevitabilmente trascinato in una guerra che lo trasformerà in un leader. Il rapporto con suo figlio aggiunge ulteriore profondità al personaggio: Walter non è un bambino ingenuo, ma un giovane che crede nel padre e nella sua abilità, rendendo ancora più straziante la famosa prova della mela.


Sul versante opposto, il Viceré Gessler emerge come un antagonista magistralmente interpretato da Connor Swindells. Il suo sadismo e la sua sete di potere lo rendono un villain tanto detestabile quanto efficace nel tenere alta la tensione narrativa. Al suo fianco troviamo Stussi (Jake Dunn), un luogotenente crudele, e la principessa Bertha (Emily Beecham), una nobile ribelle che si schiera dalla parte della resistenza.


Altri personaggi di rilievo includono il patriota Stauffacher (Rafe Spall) e il giovane soldato Rudenz (Jonah Hauer-King), diviso tra l’amore per Bertha e la fedeltà alla sua patria. Jonathan Pryce dà vita al saggio e disilluso Re di Attinghausen, che osserva gli eventi con la consapevolezza di chi ha visto troppo sangue versato.

Ben Kingsley
Guglielmo Tell (2024) Ben Kingsley

Un racconto universale

Il film Guglielmo Tell non è solo una storia di avventura e azione, ma anche una riflessione sulla libertà e sulla natura del potere. Tell non è un eroe perfetto: il peso delle sue scelte lo tormenta, e la sua trasformazione in leader rivoluzionario avviene con dolore e sacrificio. L’opposizione tra il pacifismo iniziale e la necessità di combattere pone domande morali profonde: fino a che punto è giustificata la violenza nella lotta per la libertà?


Nick Hamm modernizza la leggenda senza tradirne l’essenza. L’iconica scena della mela, lungi dall’essere un semplice esercizio di abilità, diventa un atto di terrore psicologico imposto da un regime oppressivo. Hamm riprende la versione di Friedrich Schiller, ma la rielabora per renderla più cruda e realistica, evitando romanticismi eccessivi.


Visivamente, il lungometraggio è un trionfo: le ambientazioni alpine, le battaglie coreografate con precisione e la colonna sonora di Steven Price amplificano il senso epico della narrazione. La regia riesce a bilanciare momenti di introspezione con sequenze d’azione mozzafiato, mantenendo un ritmo avvincente per tutta la durata della pellicola.

Un mito rivisitato per il pubblico contemporaneo

Il nuovo Guglielmo Tell è un film che unisce tradizione e innovazione. Pur con qualche lunghezza narrativa e una certa insistenza nell’impostare un potenziale seguito, il film riesce a rendere giustizia al mito, restituendolo al pubblico con una veste moderna e avvincente. Gli spettatori troveranno in Tell non solo un eroe storico, ma un simbolo universale della lotta contro l’oppressione.


In sintesi, Nick Hamm ci offre un’epopea che, pur inserendosi nella tradizione del grande cinema storico, ha l’ambizione di riscrivere il mito con una sensibilità contemporanea. E, nel farlo, ci ricorda che la libertà non è mai garantita, ma sempre conquistata con coraggio e sacrificio.

Filmografia

locandina Guglielmo Tell

Guglielmo Tell

Storico - Regno Unito, Italia, Svizzera 2024 - durata 133’

Titolo originale: William Tell

Regia: Nick Hamm

Con Claes Bang, Eanna Hardwicke, Connor Swindells, Golshifteh Farahani, Tobias Jowett, Jonah Hauer-King

Al cinema: Uscita in Italia il 03/04/2025