Better Off Ted - Scientificamente pazzi

Ideata da Victor Fresco e prodotta dalla 20th Century Fox Television, Better Off Ted - Scientificamente pazzi è una sitcom satirica girata con la tecnica della camera singola. La serie è incentrata su Ted Crisp (Jay Harrington) diligente capo del dipartimento di ricerca e sviluppo della Veridian Dynamics, azienda dove l’innovazione è all’ordine del giorno, così come la mancanza di etica, al contrario del protagonista.

Better Off Ted - Di cosa parla

“Veridian Dynamics, ogni giorno qualcosa che noi creiamo migliora la vostra vita Energia: la creiamo. Tecnologia: la creiamo. Mucche:...Beh, no, non creiamo le mucche. Anche se abbiamo creato una pecora…”

Recita così, in pieno stile autocelebrativo, uno dei tanti spot parodia, presenti in Better Off Ted, della Veridian Dynamics, stereotipata azienda che nasconde (ma nemmeno troppo) malvagi intenti dietro lo sviluppo di invenzioni. Le vicende della serie ruotano attorno agli impiegati, praticamente sempre vittime di esperimenti dai risvolti alquanto bizzarri, ma in ogni caso accondiscendenti. La maligna compagnia, distorcendo la realtà e senza alcuna moralità, non si ferma finché non vengono raggiunti gli obiettivi prefissati. A dimostrazione di ciò viene spesso menzionato (senza ritegno alcuno) che la Veridian ha influenzato elezioni presidenziali, che ha creato panda assassini robot e zucche come armi e che solo tre governi (di sinistra) in tutto il mondo sono più potenti della Veridian.

In soccorso agli impiegati ecco spuntare la figura di Ted Crisp, capo del dipartimento di ricerca e sviluppo, è una sorta di intermediario tra i lavoratori e i dirigenti della Veridian. Al contrario dell’azienda è forse l’unico dotato di buon cuore e la sua posizione fa si che si trovi sempre in situazioni scomode.

Il suo diretto superiore è l’incantevole Veronica Palmer (Portia de Rossi). Apparentemente priva di sentimenti si presenta fredda e spietata, ma ben presto dimostra di avere un briciolo di coscienza aiutando occasionalmente Ted e altri dipendenti (seppur la cosa abbia sempre un tornaconto personale). Un esempio della sua subdola perfidia? Ha una sorella alla quale somministra cibo nel sonno per restare più magra di lei.

Ovviamente un’azienda come la Veridian Dynamics nulla sarebbe se non avesse scienziati (folli?). Qui entrano in gioco Phil Myman (Jonathan Slavin) e Lem Hewitt (Malcolm Barrett). Si tratta infatti di due brillanti scienziati che lavorano quasi sempre insieme e sembrano disposti a subire qualunque abuso dell’azienda. Phil è sposato e fa frequenti riferimenti alla moglie che sembra odiarlo. Lem è cresciuto nell’ombra della madre, scienziato di fama mondiale.

Trovate geniali (sia nelle invenzioni che nelle battute) e colpi di scena contribuiscono alla godibilità di una serie che non ha altro modo per essere definita se non folle (nel più classico stile nonsense). Oltre al tono satirico, demenziale, ma mai banale risulta essere anche innovativa nel suo genere a partire dalla tecnica di ripresa a camera singola - sulla falsariga di alcune serie comiche precedenti - con il protagonista che “buca la quarta parete”, andando di fatto a interagire costantemente con il pubblico con osservazioni argute mentre l’azione continua intorno a lui.

È presumibilmente questa lucida ironia il collante che non fa praticamente mai cadere nella banalità e strappa ben più di una risata.