FlashForward

FlashForward è una serie di fantascienza prodotta e trasmessa negli Stati Uniti dall’emittente ABC basata sull’omonimo romanzo di Robert J. Sawyer (tradotto con il titolo italiano Avanti nel tempo) mentre il merito del suo adattamento per la televisione si deve a Brannon Braga e David S. Goyer.

La serie racconta di un misterioso ed inspiegabile fenomeno su scala globale: per 2 minuti e 17 secondi, infatti, ogni abitante del pianeta sviene e scorge una visione del futuro distante circa 6 mesi.

FlashForward - Di cosa parla

È il 6 ottobre del 2009 e l’intera umanità, nello stesso istante, perde i sensi per 2 minuti e 17 secondi. In questo lasso di tempo ognuno ha una visione di cosa gli accadrà esattamente 6 mesi dopo, il 29 aprile 2010 (o 30 aprile a seconda del fuso orario). Prima di entrare nel dettaglio della trama è bene specificare di che proporzione e che conseguenze e danni immensi potrebbe provocare un tale evento. Il pilot della serie, infatti, oltre a introdurre i personaggi e ad abbozzare i primi tratti distintivi di una trama orizzontale si sofferma principalmente sulle conseguenze catastrofiche dell’evento ormai chiamato da tutti flashforward. Il collettivo svenimento improvviso è stato causa di migliaia se non milioni di morti, in seguito a incidenti di ogni natura (spettacolari le sequenze che mostrano disastri aerei). I sopravvissuti inoltre non sono più in grado di condurre una vita normale condizionata irrimediabilmente dalla visione del proprio futuro.

In questo scenario surreale e apocalittico è compito di Mark Benford (Joseph Fiennes), agente dell’FBI, indagare ed il motivo è banalmente presto spiegato: il suo flashforward gli mostra se stesso condurre le indagini davanti ad un mosaico con foto, nomi e qualunque altro collegamento possibile. In una sorta di paradosso “il ricordo della visione futura” (dei nomi ad esempio) lo aiuta ad indagare nel presente.

Ad aiutare Mark nelle indagini c’è il suo partner, Demetri Noh (John Cho) che a differenza degli altri non ha avuto una visione e di conseguenza teme che questo possa significare che entro sei mesi lui possa esser morto. Nonostante un rapporto di estrema fiducia tra i due, Demetri inizialmente nasconde la verità al partner.

Mark Benford è inoltre sposato con Olivia Benford (Sony Walger), affermato chirurgo pediatrico, ed hanno una figlia, Charlie (Lennon Wynn), il cui flashforward avrà un ruolo determinante nelle indagini.

L’idea di un blackout collettivo, e la conseguente visione del futuro, possono definirsi trovate geniali ma di questo si deve il merito all’autore dell’omonimo libro da cui FlashForward prende ispirazione.

Se lo sviluppo della trama verticale è di assoluto rilievo, come si evince dalla caratterizzazione scrupolosa e dettagliata di ogni personaggio secondario, la trama orizzontale, che dovrebbe essere il cardine della serie (ed inizialmente è così), perde smalto nella parte centrale della stagione, a causa di un estremo tentativo di fare incastrare i flashforward di troppi personaggi. Il risultato è una serie difficile da seguire per un pubblico alla ricerca di un prodotto soft sci-fi e al contrario confusa per coloro che speravano di aver trovato complicate ed accurate spiegazioni scientifiche… sebbene ci fossero tutti i presupposti.