American Crime

Serie antologica di crimini americani, American Crime è un viaggio all’interno delle contraddizioni sociali e razziali del sistema giudiziario americano contemporaneo. Oltre all’indagine relativa ai crimini commessi, il focus è sulle tensioni che animano i personaggi dalle cui azioni emergono elementi controversi, dilemmi etici e morali.

American Crime - Di cosa parla

Forte di una scrittura realistica di grande impatto emotivo ad opera di John Ridley, American Crime si è distinta come una delle migliori serie del recente panorama televisivo. Composta da due stagioni autoconclusive e con cast in gran parte fisso, American Crime indaga sui conflitti che l’America contemporanea, divisa in etnie e classi sociali reciprocamente sospettose l’una delle altre, genera a partire dal sistema giudiziario per poi inquinare in caduta il fragile equilibrio che regola la vita delle famiglie e dei gruppi sociali direttamente o indirettamente coinvolti nell’indagine del crimine oggetto della serie.
In un quadro di generale frustrazione risalta il confine sfumato che divide i buoni dai cattivi. Ogni personaggio è gravato da un personale senso di colpa o da un peccato nascosto tenuto a covare sotto la cenere delle apparenze ma pronto a riprendere potenza nel momento in cui le ferite più intime si riaprono scatenando reazioni drammatiche. Le azioni che ne conseguono non sono più positive o negative: il loro giudizio dipende solo dalla prospettiva dalla quale vengono osservate, coinvolgendo attivamente l’esperienza e la sensibilità del singolo spettatore.

Particolare importante della serie è che rispetto alle tradizionali storie di detection criminale, il crimine oggetto della storia è funzionale a sviluppare un’analisi impietosa e lucida dell'apatica e intollerante società americana. Attraverso le indagini di quei punti di vista che fanno la differenza sulla valutazione del personaggio nella sua statura etica e morale, vengono sviscerati gli aspetti sociali della società alla quale i personaggi appartengono. Sospettati, indagati e indagatori, famigliari delle vittime, tutti alimentano tensioni inerenti le differenze di classe sociale, di razza, di religione e di politica con le quali devono fare costantemente i conti.
Quello che ne viene fuori è un ritratto disilluso dell’American way of life solitamente ottimistica e superficiale. Grazie alla scrittura di Ridley che si srotola svelando lentamente i fatti come in un noir, unita a uno stile brutale e diretto, American Crime parla di giustizia meccanica, delle divisioni di classe e cieco razzismo, del dramma dell'immigrazione, della fascinazione delle armi e del loro facilissimo accesso nonché del loro uso indiscriminato.
Ovviamente, anche se già dal titolo la società americana è messa sotto la lente di ingrandimento, tutto ciò che viene raccontato possiede una valenza universale. La scrittura solida e compatta è il punto di forza della serie e la ricchezza delle tematiche dalle forti componenti emotive è comprensibile per ogni essere umano. Tematiche esaltate dalle ottime interpretazioni dei suoi protagonisti, su tutti Felicity Huffman e Timothy Hutton presenti in entrambe le stagioni ma incarnando diversi personaggi in storie diverse.