Una serie di scketch su cinque temi diversi: tra gli altri, la giovane vedova di un vecchio riccone incontra l'antico amore, ma abituata a legarsi per interesse, non lo sposa neanche stavolta. Una bellona lusingata dalle attenzioni di uno scapolo fascinoso scopre poi che l'uomo si interessa solo alla sua auto. Un uomo d'affari va in Municipio per un certificato e ne esce senza aver ottenuto il documento, ma con parecchie multe.
Note
Film a tratti sapido e divertente, a tratti prevedibile, con un impianto e un cast che sanno già di celebrazione della commedia all'italiana.
Nanni Loy ci descrive l'Italia del boom, le sue contraddizioni e gli effetti 'collaterali' di tale benessere appena raggiunto. Sfortunatamente da al film una struttura estremamente frammentaria che mina in partenza la buona intuizione avuta. VOTO: 4
Un film formato da svariati episodi, alcuni superficiali e superflui, altri molto azzeccati. Nel complesso però apprezzabile per l'acidità, l'ironia con un forte senso di amarezza, tra lo squallido e il patetico, tra grottesco e malinconia. Da vedere.
film a episodi è una definizione eccessiva perchè alcuni non sono altro che poche battute, la qualità è ovviamente altalenante.le idee ci sono ma la realizzazione è troppo frammentata.come in tutti i film a episodi il cast è stellare.
Istantanee dall'Italia del boom firmate Nanni Loy su imbeccate sapienti di Scola e Maccari, ne è scaturito un puzzle a tessere indipendenti e non un film a episodi, i film a episodi raccontano delle storie, qui non ci sono solo quelle: un campionario di umori, lineamenti, comportamenti, a volte si fa anche fatica a capire dove sia iniziato un segmento e dove sia terminato se non per la coprtina… leggi tutto
Carrellata di episodi-scheck, come era nella tradizione cinematografica degli anni sessanta, curata e diretta da Nanny Loy, su diversi temi di attualità.Usi e costumi,Le donne,Il lavoro,Lo Stato, la Chiesa e il cittadino, La famiglia:vengono trattati e declinati dal regista con umorismo,spirito arguto e pungente, sarcasmo,ironia, ma anche con venature malinconiche e… leggi tutto
Nanni Loy, altrove autore davvero brillante, monta su una sorta di collage fatto di storie e ministorie, alcune durano davvero pochi fotogrammi, attraverso le quali vorrebbe fotografare l'Italia del boom, le sue contraddizioni e gli effetti 'collaterali' di tale benessere appena raggiunto (da molti ma non da tutti, evidentemente). Osservatore molto acuto, anche in questa occasione è bravo… leggi tutto
Nanni Loy, altrove autore davvero brillante, monta su una sorta di collage fatto di storie e ministorie, alcune durano davvero pochi fotogrammi, attraverso le quali vorrebbe fotografare l'Italia del boom, le sue contraddizioni e gli effetti 'collaterali' di tale benessere appena raggiunto (da molti ma non da tutti, evidentemente). Osservatore molto acuto, anche in questa occasione è bravo…
Come tutti i film ad episodi, soprattutto se molto brevi, si perde più di quel che si guadagna in brio e freschezza, anche se va dato atto a Nanni Loy di "sentire" bene le tante contraddizioni dell'Italia del boom, stretta tra voglia di progresso ed antiche, ataviche abitudini e tradizioni. Pur tra la farraginosità di un racconto spezzettato, che a volte più che ad un film…
Un film brutto. Un'accozzaglia di idee, alcune anche buone: ma manca un disegno serio che le tenga bene assieme. Non bastano delle intuizioni, a volta lodevoli, per fare un'opera d'arte: non basta nemmeno il cast stellare che qui si sciorina. Nel complesso è noioso, appesantito da tante, troppe trovate insignificanti.
Qualcuno degli innumerevoli episodi si salva: in particolare quello,…
Un ottimo film di Nanni Loy impietoso nella descrizione della società italiana degli anni sessanta. Con grande humour ma anche grande realismo Nanni Loy ci mostra un quadro realistico dell'italianità di quegli anni attraverso una serie di episodi tematici con belle fotografie e bravissimi attori tutti famosi e di prima serie per chi ha vissuto in quegli anni ma non solo Un tuffo…
Carrellata di episodi-scheck, come era nella tradizione cinematografica degli anni sessanta, curata e diretta da Nanny Loy, su diversi temi di attualità.Usi e costumi,Le donne,Il lavoro,Lo Stato, la Chiesa e il cittadino, La famiglia:vengono trattati e declinati dal regista con umorismo,spirito arguto e pungente, sarcasmo,ironia, ma anche con venature malinconiche e…
Mentre alcuni italiani stanno andando a lavorare all'estero, partono una serie di episodi sull'Italia di allora. L'intento di Loy è quello di replicare il successo de I mostri di Risi (con cui ha in comune gli sceneggiatori Maccari e Scola). Il film è un po' eterogeneo e qua e là macchiettistico, ma è ricco di intelligenza e di acume, di gag gustose e…
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Commenti (8) vedi tutti
Nanni Loy ci descrive l'Italia del boom, le sue contraddizioni e gli effetti 'collaterali' di tale benessere appena raggiunto. Sfortunatamente da al film una struttura estremamente frammentaria che mina in partenza la buona intuizione avuta. VOTO: 4
leggi la recensione completa di marcopolo30Un film formato da svariati episodi, alcuni superficiali e superflui, altri molto azzeccati. Nel complesso però apprezzabile per l'acidità, l'ironia con un forte senso di amarezza, tra lo squallido e il patetico, tra grottesco e malinconia. Da vedere.
commento di kotrabOttimo film a episodi di Nanny Loy. Si ride ,si pensa, si riflette.
leggi la recensione completa di Furetto60Intelligente e divertente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiCommedia con tanti episodi sulla società italiana deglia anni 60. Grande cast ma non diverte e non graffia come dovrebbe
commento di IGLIfilm a episodi è una definizione eccessiva perchè alcuni non sono altro che poche battute, la qualità è ovviamente altalenante.le idee ci sono ma la realizzazione è troppo frammentata.come in tutti i film a episodi il cast è stellare.
commento di bellahenryUn film che procede troppo a flash, ma la Magnani che attraversa la strada e prende a borsettate le auto è imperdibile.
commento di sillabaBellissimo classino degli anni 70' 80', con Alberto Sordi, Nino Manfredi e Anna Magnani, molto divertente!
commento di Super Film