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Pinocchio di Enzo D'Alò
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Finalmente è arrivato il 2012, anno che attendevo con ansia per un motivo molto banale: perché dovrebbe uscire in primavera, finalmente, il Pinocchio di D'Alò.

 

Dopo anni di preparazione, con una collaborazione europea di più di 120 persone, il sogno di D'Alò sta per realizzarsi e credo che ci siano molte aspettative intorno a questo film, il che ne rende più difficile l'esame finale: saprà essere all'altezza che gli si chiede dopo tanta attesa?

 

Insomma, in Italia da sempre non si perdona alla Disney di avere stravolto la fiaba di Collodi e ancora peggio non ci si perdona che molti bambini conoscano solo quella fiaba, non quella del libro, nè quella indimenticabile di Comencini, né tantomeno quella più filologica e da molti disprezzata di Benigni. Sarà per questo che io ho fatto vedere a mio figlio Niccolò per ultima la versione della Disney, ma lui ha apprezzato molto di più la versione di Benigni perché lì, il pescecane, faceva davvero paura!

 

E quindi tocca al regista dell'animazione italiana con la collaborazione di Lorenzo Mattotti e Lucio Dalla, riportare la fiaba al suo paese natio, per ridonarle la sua magia e dare più spessore al rapporto tra il burattino e il bambino, tra gli amici Lucignolo e Pinocchio e tra il figlio e il padre. Infatti chi meglio del regista di Opopomoz e La freccia azzurra poteva affrontare con il giusto sguardo questa bellissima fiaba? E quale migliore occasione del 2012, 130° anno di vita della fiaba, per lanciare questa nuova rivisitazione?

 

Così, dopo anni di attesa, volevo condividere con voi questi due articoli. Il primo interessante perché lancia qualche anticipazione sulla realizzazione; il secondo perché ci sono riflessioni molto interessanti sul cinema d'animazione in Italia e sul cinema in generale.

 

Buon 2012 a tutti e buona lettura. E poi ci vediamo, per una volta spero in fila, al cinema!

 

Aggiornamento di settembre 2012.

 

Finalmente, dopo la presentazione a Venezia, ecco annunciata l'uscita per dicembre del film. Segnalo di seguito l'intervista di D'Alò al Corriere della Sera.

 

Venezia, Dalla rivive nel 'Pinocchio' di D'Alò - Video - Corriere TV

Venezia, Dalla rivive nel 'Pinocchio' di D'Alò: Il regista, "Il film è nato insieme a Lucio" L'attesa anteprima mondiale del 'Pinocchio' di Enzo D'Alò ha aperto giovedì la nona edizione delle Giornate degli Autori, alla Mostra del cinema di Venezia. Una prova impegnativa, che vanta già i precedenti illustri di Comencini e Benigni, e per la quale il regista napoletano ha affidato la colonna sonora a Lucio Dalla: l'ultima composizione del grande cantautore scomparso a marzo. Il film arriverà in sala a dicembre con la Lucky Red. Guarda adesso il video "Venezia, Dalla rivive nel 'Pinocchio' di D'Alò" su Corriere TV!

 

Come spiega Mattotti, il tratto surrealistico caratterizza questa nuova pellicola di D'Alò, un tratto che a mio parere rende ancora più interessante il film che promette non solo di regalare emozioni, di risultare il più bel (per caso) memoriale di Lucio Dalla e della sua arte musicale, ma anche un film che potrà lasciare un segno tra arte, stile e poesia, nella storia del cinema e della creatività umana. 

Il rischio, che spero venga smentito dai numeri, è che i più non lo apprezzino o non lo capiscano, che venga visto come il solito prodotto di nicchia inadatto ai bambini e alla massa. Pinocchio non può essere invece distante dalla massa, perché Collodi nel suo personaggio ha messo le debolezze, le irrisioni e la profondità dell'animo umano.

Ammiro sempre tantissimo D'Alò e il suo coraggio di osare, di portare avanti un'idea di cinema d'autore che non cerchi di imitare, ma di reinventarsi e di sublimare un'arte troppo spesso sottovalutata e svenduta come un sottoprodotto buono solo per far soldi.

E allora perché non premiare questo coraggio portando i nostri figli a vedere questo piccolo gioiello di inventiva, scegliendolo tra la selva di titoli che la stagione strapubblicizza e promette di martellare fin da ora tra Zombie, Fiabe e pessime rivisitazioni storiche?

Mi sento sicuro della qualità del lavoro fatto in questi anni da tutto il team che ha realizzato questa pellicola, per la stima e i risultati precedenti del regista. E per questo sponsorizzo incondizionatamente questa nuova versione collodiana della favola più bella del mondo.

In anteprima segnalo il trailer tratto da YouTube.

Buona visione a tutti.

 

Pinocchio (2012)

di Enzo D'Alò

 

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