Espandi menu
cerca
INCUBI MULTIPLI (2)
di lino99
post
creato il

L'autore

lino99

lino99

Iscritto dal 31 luglio 2015 Vai al suo profilo
  • Seguaci 43
  • Post 21
  • Recensioni 175
  • Playlist 9
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

Per chi non lo sapesse, "Incubi Multipli" è una specie di rubrica in cui parlo di saghe horror, quindi trilogie, quadrilogie, esalogie ma anche dilogie, raccontando un pò la trama ed esprimendo un parere personale e consigliando alla fine (o no) la visione.

Per chi se la fosse persa o vuole rileggere la prima puntata://www.filmtv.it/post/33578/incubi-multipli-1/#rfr:user-76283

Nella seconda puntata tratto due pellicole che non sono proprio legate dalla trama, ma possiamo dire che l'una è il completamento dell'altra in molti aspetti. Sto parlando di

AMER e LACRIME DI SANGUE:

Queste due opere, dirette dalla coppia belga Bruno Forzani e Helene Cattet, rappresentano davvero qualcosa di inedito per il cinema di genere...Due esperienze sensoriali e di inquietudine davvero eccellenti e quasi perfette, nonché due esperimenti visivi che riescono a usare, un pò come Tarantino, degli elementi di filoni appartenenti al passato non semplicemente omaggiandoli, ma creando qualcosa di veramente personale e per niente scontato.

AMER (2009)

Trama:

Un viaggio nella vita di Ana in tre parti:

-Infanzia: Il nonno, deceduto da poco, trasmette ad Ana un senso di inquietudine e timore, che non placa, anzi accresce, la presenza della governante vestita in modo dark. E intanto i genitori...

-Adolescenza: Mentre la madre è al parrucchiere, giocando con un ragazzino, si imbatte in una poco raccomandante comitiva di motociclisti, che la incuriosiranno molto.

-Età adulta: Ana ritorna nella villa dell' infanzia, dove sembra esserci una persona che non ha buone intenzioni, visto che ha un rasoio...

Commento:

Mentre la trama così raccontata potrebbe sembrare banale e interessante solo per la struttura del racconto, la coppia Forzani e Cattet riesce a immergere lo spettatore in un incubo onirico che lascia da una parte spiazzati, per via delle innumerevoli inquadrature che appaiono quasi maniacali per i dettagli e il susseguirsi, ma anche per certe scelte, come il frantumarsi dell'immagine quando la bambina scoprirà una cosa o il modo davvero disturbante di mostrare la corsa dell'adolescente, dall'altra molto turbati, sia per la cospicua presenza di rasoiate ravvicinate e di conseguenza sangue nella terza parte, che a tratti sono quasi insostenibili, ma anche per piccole cose che irritano, come il rumore del pettine quando è nella vasca da bagno.

Gli sposini hanno mixato il cinema horror nostrano anni 70/80 e le opere oniriche di Lynch in un modo davvero innovativo e quindi sperimentale, omaggiando i nostri talentuosi registi da incubo con colonne sonore cult (tra tutte quella di "La polizia chiede aiuto", che accompagna in modo divino la sequenza iniziale della seconda parte) e anche la villa ricorda quella di "Profondo Rosso". Un esperimento dunque davvero strano e insolito, ma allo stesso tempo affascinante come pochi.

Un bel 9 non glielo leva nessuno.

Lacrime di sangue (2013)

 

Trama:

Un uomo torna a casa e non trova sua moglie...Per scoprire la verità capirà che il suo appartamento è tempestato di segreti e si troverà in una continua sensazione in bilico tra incubo e realtà.

Commento:

Anche in questo caso la trama non rende la vera essenza del film, che non risiede nello svolgimento degli eventi, ma nelle sensazioni estreme di disagio che il film vuole comunicare. Gli amanti della coerenza della trama storcerebbero subito il naso, ma io gli esorto vivamente a fare per una volta un'eccezione, visto che ci troviamo, a mio parere ,di fronte a un vero capolavoro. Pur avendolo visionato da solo, alla fine ho sentito proprio il bisogno di fare un applauso...Ero stordito, confuso e piacevolmente sorpreso di aver impiegato in questo modo il lasso di tempo. Alcuni eventi, ma soprattutto il finale, non li avrete per niente chiari, ma ciò non toglie che per tutta la durata del film avrete una sensazione strana addosso...vi chiederete "Che cacchio ho visto?" ma ciò non toglie che nel migliore dei casi sarete soddisfatti di averlo visto. L'uso di altre soundtrack italiane conferisce a certe scene una grande suspence; tra tutte spicca quella di "Emmanuelle, perché violenza alle donne" su sfondo bianco che lascia spiazzati; e lascia spiazzati anche la numerosa presenza di sequenze a frame in bianco e nero davvero disturbanti e allucinanti, nonché scene davvero affascinanti per la loro stranezza, come quella in cui il protagonista si sveglia a causa di un campanello che sarà irritante nella sua ripetività e si ammazza un sacco di volte, o quelle con la vedova coperta dal buio.

10...vedere per credere.

 

CONCLUSIONI: Due autentici gioiellini del panorama horror moderno, che ci ricordano che questo genere deve anche terrorizzare visivamente e sensorialmente. Due esperimenti riusciti, che non si scorderanno facilmente.

Voto complessivo: 9.5. Se siete amanti del cinema sperimentale, o del cinema di Argento, Fulci, Bava o dei sogni/incubi di David Lynch alla “Eraserhead” non ve li potete perdere. Se invece disprezzate questi generi astenetevi totalmente. Piacciano o non piacciano vi turberanno, sia per le inquadrature che non vi risparmieranno le scene cruente, sia per le sensazioni di profondo disagio. Abbandonate per un attimo la realtà e immergetevi in questi incubi…Secondo me non ve ne pentirete…

Alla prossima:)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ti è stato utile questo post? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati