Come le riviste sul tavolino di una sala da aspetto di un dentista, anche le edizioni di questo post settimanale si ammucchiano una deitro l'altra: è passata una nuova settimana. Non sappiamo voi, ma niente come fare questo post riassume e scandisce qui il senso del tempo che passa. Speriamo sia stata per voi una buona settimana, qui non è andata male: il sito ha avuto oltre mezzo milione di visitatori (+14% sulla settimana precedente), siamo in attesa di notizie sulla firma che sancirà il passaggio di FilmTv alla nuova proprietà e che dovrebbe essere imminente. A me personalmente (Database) hanno rubato la moto, e questo vuol dire che farò prossimamente più moto: vediamola così. Del resto è tutto in prestito, si sa: alla fine tutto dovrà essere restituito e mi sono solo portato avanti. Amen, inschallah. Passiamo alle letture.
Post
C'è vita sul sito. Lo abbiamo detto nella newsletter, lo confermiamo qui. I post settimanali hanno avuto un buon numero di letture e sono stati vari e variati nei temi. Al di là di quelli redazionali si segnala di nuovo il buon - anzi ottimo - seguito della rubrica Movie & Tv News di DjangoFreeman che fa un bello sforzo per portare sulla nostra tavola notizie fresche e molto interessanti. Davvero un bel lavoro e una bella selezione Django, te ne siamo grati e speriamo che tu abbia voglia di continuare a farlo. La cosa ci fa due volte piacere perché Django è sul sito da pochi mesi e ha subito interpretato e capito al volo quale possa essere lo spazio per gli utenti desiderosi di attività. Le porte sono aperte qui e Django ne è un ottimo un felice esempio.
Non manca l'appuntamento con un altro utente stellato (facciamo 4 stelle, che 5 potrebbe essere mal interpretato), MarioC, che con il suo post su Carver mostra ancora una volta come sia possibile parlare di cultura (e farlo bene) e suscitare interesse.
Si muove su un terreno opposto invece il post di Maghella che parte "dal basso" (se ci passate il fatto che la trasmissione Grande Fratello, al pari di molte altre trasmissioni tv, più che "cultura bassa" sia praticamente un cratere), per guardare alle storie di chi "ce l'ha fatta", approdando al cinema: da ilenia Pastorelli andando indietro sino a Taricone.
Playlist
Nell'edizione precedente di questo appuntamento settimanale Mck si chiedeva, commentando la staticità delle prima dieci posizioni del mondo playlist "Non so da cosa possa derivare ( parole chiave e tag, diversa ''posizione'' nel sito e differente ''atteggiamento'' di google, alcuni link ''forti'' su qualche social...) questo stallo delle playlist". In realtà parlare di stallo non è corretto: le liste sono sempre molto utili e lette. Solo che non vivono di attualità e hanno poco ricambio: questo è vero. I motivi sono vari: ne abbiamo già parlato. Una buona lista con un buon titolo rischia di diventare un evergreen - e quindi di ricevere molte letture diluite nel tempo - se incontra un bisogno ricorrente della rete. Deve avere - è vero - alcune caratteristiche: una introduzione abbastanza lunga (a Google piace che ci sia del testo), deve contemplare un po' di titoli (meglio se commentati) e deve avere - lo ridiciamo - un buon titolo. Se provate a scrivere su Google "film malattia" o "film carcere" troverete sempre nelle prime posizioni delle vecchie liste (molto ricche) che facemmo anni fa. Se le avessimo intitolate "i film tristi (o anche speranzosi) su ciò che morbosamente e inevitabilmente affligge la condizione umana" oppure " l'elenco delle pellicole sul luogo dove nessuno vuole finire e dal quale i più vogliono scappare (alcuni riuscendoci, altri no), quelle liste, statene certo, non sarebbero tanto lette, perché irrintracciabili sul motore di ricerca. Fatene tesoro e provateci, se vi va.
Detto ciò, come potete vedere dal pdf, la lista di questa settimana delle playlist è quasi una fotocopia di quella della settimana scorsa: è vero. Con la sola differenza di un aumento di circa il 15% delle letture complessive.
Recensioni
Film in sala
Sono due le recensioni in sala che appaiono nella lista delle prime dieci più lette. Si tratta della recensione di Roger Tornhill a Lo chiamavano Jeeg Robot (riapparsa tra le letture settimanali non appena il film, vincitore di 7 David, è tornato nelle sale), e la recensione di Bufera a Le confessioni di Roberto Andò.
Film in tv o in streaming
Questo invece l'elenco delle dieci recensioni più lette: tutte su titoli apparsi in tv o fruiti attraverso altri canali.
- Hold Your Breath, recensione di bradipo68
- Extinction - Sopravvissuti, recensione diMulligan71
- All is Lost, recensione di Amandagriss
- Il miglio verde, recensione di Garibaldi1975
- Zona d'ombra, recensione di PompiereFI
- Le fruits de la passion, recensione di Chribio1
- Ratter, recensione di Maghella
- 500 giorni insieme, recensione di Stuntman Miglio
LINK
Nota bene: la lista è generata automaticamente da Google Analytics e non possiamo editarla (se non con un lavoro da amanuensi digitali che prenderebbe ore e ore). Per risalire al contributo listato occorre quindi copincollare la url tronca e aggiungerle mettendo davanti //www.filmtv.it/, prima di incollarla nella barra degli indirizzi del browser. Sorry about that.
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