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La Piccola Posta del Cuore di Maghella (13)
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Maghella come “Donna Letizia”, come “Natalia Aspesi” o meglio ancora come “Lady Eva” di Franca Valeri in “Piccola Posta” -1955- di Steno.

Cosa sarebbe successo se Jack Torrance (Shining), Cora (Il postino suona sempre due volte), Gilda (Gilda), il porfessor Humbert (Lolita) e tanti altri avessero avuto la possibilità di scrivere ad una piccola rubrica de “La posta del cuore”? Forse si sarebbero evitati molti finali tragici di tanti film. Nessun suicidio, nessun omicidio, forse solo qualche bisticcio domestico. Questa sarà la rubrica de “La posta del cuore di Maghella”, che risponderà a tutte le lettere dei nostri eroi cinematografici in crisi.

Kathy Bates

Misery non deve morire (1990): Kathy Bates

Cara Maghella,

Mi chiamo Annie Wilkes e le scrivo per dirle che i miracoli esistono. Sono una ex infermiera, da tempo mi occupo esclusivamente della mia fattoria nel Colorado. Vivo da sola, in una casa sperduta nel nulla e il mio unico svago sono le letture dei miei libri preferiti: tutta la serie di “Misery”. Adoro la mia eroina e di conseguenza lo scrittore che l'ha creata: Paul Sheldon. Dove sta il miracolo in questa apparente vita normale e priva di novità? Dio mi ha mandato il mio beniamino in persona proprio qui a casa mia. Come? Paul Sheldon ha l'abitudine di andare a scrivere l'ultimo capitolo del suo romanzo in uno chalet in montagna poco lontano da qui. C'è stata una bella nevicata la scorsa settimana e Paul ha avuto un brutto incidente con la macchina mentre scendeva per tornare a casa. La fortuna (per lui e per me) è stata che proprio io sono capitata sul suo percorso e gli ho potuto salvare la vita. L'ho portato a casa mia e medicato. Ha una gamba rotta e non è messo molto bene, ma è vivo e con un po' di tempo so che posso metterlo di nuovo in piedi... se è bravo e si comporta bene.

Le spiego signora Maghella. Il miracolo non sta nel fatto che io l'abbia salvato da morte sicura. Paul (lo posso chiamare così data la confidenza di questi ultimi giorni) ha fatto morire la mia Misery nell'ultimo romanzo uscito proprio qualche giorno dopo il suo incidente. Ovviamente quando ho letto di questo tremendo lutto mi sono arrabbiata molto, e forse ho anche esagerato nell'esporre a Paul la mia delusione e rabbia per questa sua scelta. Poi ho capito che era stato Dio a mandarmi Paul in questo stato per poterlo redimere e fargli correggere il grave errore che aveva commesso. Proprio come Gesù, ho avuto modo di poter far risorgere la mia Misery, che non ha mai fatto male a nessuno. Paul all'inizio si è rifiutato di far tornare colei che gli ha dato tanto successo. Mi ha fatto leggere anche una sua nuova porcheria piena di parolacce e cose sconce, una roba tutta moderna come piace ora... che io ovviamente ho subito bruciato. Per Paul è difficile capire tutto questo. E' difficile capire che il dolore è spesso associato all'insegnamento e alle regole. Ora lui crede di soffrire, ma presto capirà che tutto questo gli servirà per arrivare ad una grande gioia. Penso di amarlo moltissimo, come uomo e come scrittore. Ho dovuto rompergli entrambi i piedi per non farlo scappare. So che sono stata eccessiva, ma sono capace di questo e altro pur di portare in fondo la mia missione. Ora Misery è di nuovo viva! Stasera io e Paul festeggeremo con una bella cenetta a lume di candela e sicuramente mi chiederà di sposarlo. Spero di non essere costretta a dovergli rompere altre parti del corpo per farlo rimanere qui con me. Purtroppo lui è abituato a uscire e vedere altre persone e credo che per fargli perdere questo “vizio” sarò costretta a utilizzare mezzi drastici. Ma il tempo e la provvidenza sono dalla mia parte.

I miracoli esistono signora Maghella. Un saluto anche da parte di Misery la mia scrofa.

Annie Wilkes.

 

Signora Wilkes,

le rispondo solo per dirle che ho già avvisato lo sceriffo della sua contea e molto probabilmente riceverà questa mia lettera quando sarà già in galera. Lei ha bisogno di essere curata e bene. Spero che Paul Sheldon sia in condizioni tali da farmi avere al più presto sue notizie. Sono molto preoccupata.

Maghella.

Kathy Bates

Misery non deve morire (1990): Kathy Bates

 

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