Muore un'icona sexy del nostro cinema.Bella,elegante e sensualissima la divina Laura Antonelli nell'immaginario degli italiani e' stata e rimarra' una delle attrici piu' sexy del nostro cinema.Mai super-star come le leggende internazionali Loren e Lollobrigida,nemmeno mai vicina alla caratura di stelle da esportazione come Virna Lisi e Claudia Cardinale,la Antonelli e' diva 'collaterale'.Laura e' infatti stata (quasi) al pari di Ornella Muti (che la sostituira' nel 'gusto' degli italiani verso la fine degli anni 70) esclusivamente riconosciuta come icona assoluta di femminilita' e fascino.A differenza della Muti pero' la Antonelli non ha saputo conservare bellezza e popolarita' ,anche perché forse non e' mai riuscita ad ottenere una visibilita' cosi' internazionale come la bellissima Ornella.Resta nella storia della settima arte la sua interessante carriera ,fatta di tanti film anche importanti,su tutti l'iconico 'Malizia' di Salvatore Samperi (1973).Diretta in importanti film da registi entrati nella storia del Cinema ('Sessomatto', di Dino Risi (1973),'Mio Dio come sono caduta in basso!', di Luigi Comencini (1974),'Divina creatura', di Giuseppe Patroni Griffi (1975),'L'innocente', di Luchino Visconti (1976),'Gran bollito', di Mauro Bolognini (1977),'Passione d'amore', di Ettore Scola (1981) ) la Antonelli,dopo varie vicissitudini legati alla cocaina e ad interventi estetici mal riusciti,si era ritirata a vita privata chiedendo di essere dimenticata e conservando come amico del jet-set solo Lino Banfi.E' morta a Ladispoli a 73 anni,'Divina Creatura' che aveva chiesto l'oblio e che tutti noi avevamo ingratamente dimenticato.
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