The Interview (2014): locandina

Un conoscente baffuto mi prega di dare diffusione a questa trascrizione di una importantissima intervista, scovata - a suo dire - in una bottiglia di montepulciano galleggiante nel bel mezzo di mari tersi e ricchi della sua amata terra. Si declinano ogni responsabilità e quant'altro.




I: Ehm, dalla integerrima FBI hanno assicurato che dietro gli attacchi informatici alla Sony Pictures c'è Lei. Cosa può rispondere in proposito?
CdN: Ti ho appena iniettato una potente dose di lassativo al plutonio. Evacuerai ch'è una bellezza (nucleare)! Ah!

I: No ... ma io ...
CdN: Scherzetto! Adoro scherzi.

I: Uff ... che burlona. Quindi?
CdN: Io non sono cattiva, è che mi disegnano così.

I: Questa l'ho già sentita.
CdN: Io non ne so nulla, comunque.

I: Eppure, la Sony ha ritirato The Interview a causa delle vostre concrete minacce terroristiche.
CdN: Sembra più concreta e credibile una supposta atomica. O il Nobel per la pace a Obama.

I: Beh, quel film prende in giro Lei e il suo illuminato dittatore.
CdN: Certo, nessun altro l'ha mai fatto prima. Ma dai.

I: Ma avete assoldato degli abilissimi hacker.
CdN: Come no. Erano in omaggio assieme alla ennesima sporca dozzina di parrucchieri per bellicapelli.

I: Sta parlando di Kim Jong-un, il vostro supremo leader?
CdN: Quello sta tutto il giorno a lisciarsi la testa, avete visto che roba?! E ci mette sopra qualsiasi cosa; di dubbia provenienza, peraltro ... Ma quali filmetti hollywoodiani, suvvia!

I: Ma ci sono precisi riscontri, dati sensibili, esperti e commissioni e intelligence al lavoro.
CdN: Oibò, e con tutto questo spiegamento di forze non sono riusciti a trovare di meglio che "è colpa della Corea del Nord"! Sul serio?

I: Cosa vorrebbe insinuare?
CdN: Un tormentone nuovo. L'uomo nero. Il babau. Magari adesso viene fuori che Jack lo Squartatore aveva natali nordcoreani, che Kaiser Soze era di Pyongyang, che Miley Cyrus ha tatuata sulla chiappa destra la nostra bandiera, che il Reverendo di Settimo Cielo ha commesso i suoi abusi sessuali su nostro condizionamento mentale, che ... eccetera eccetera. Chiaro, no?

I: L'FBI però ... E anche il presidente americano, si è pronunciato.
CdN: La qual cosa pare normale a tutti. Per l'ennesima stupida commedia a stelle e strisce, cioè.

I: Sì, per la decisione della Sony di ritirare il film. Le minacce, il terrorismo. Non lo potrà vedere mai più nessuno.
CdN: Si vede che è proprio 'na schifezza.

I: Ma la censura ...
CdN: Che poi a qualcuno "scapperà" in rete e chi vorrà potrà guardarselo, il capolavoro.

I: Ma non si può censurare l'arte!
CdN: Le cazzate che sparate voi dei media che come pappagalli ripetete le stesse solite cose calate dall'alto di solerti uffici stampa, dovrebbero esserlo.

I: Allora come sono andate le cose?
CdN: Qui c'è puzza di sceneggiatura, dietro. Da cui la sceneggiata. La farsa. In salsa barbecue.

I: Cioè?
CdN: Magari tra trent'anni qualcuno racconterà la geniale strategia. Come è successo con Argo, per esempio.

I: Mmhhh ...
CdN: Sono una arcinemica dei cosiddetti difensori delle libertà e della democrazia. Tanto basta.

I: Ancora non ci arrivo.
CdN: Strano. Di solito voi giornalisti brillate per acume e onestà intellettuale. Comunque. Tutta questa storia assurda sembra un raffinato intrico mametiano che ha un solo fine, alla fine.

I: E quale sarebbe?
CdN: Mon dieu! Ma come vi selezionano? Random tra quelli che fanno ciao ciao alle capre sul Titicaca? Io, no?! È il mio culo, che vogliono.

I: Cioè, Lei sta insinunando che si tratta di un complotto orchestrato ai suoi danni? Il governo americano, Hollywood, la Sony, i servizi segreti, James Franco, tutti?
CdN: Deve essere proprio brutto quel film. Una perdita trascurabile, quindi. Se no, perché tutto 'sto casino ridicolo?

I: È solo una teoria, non avete prove.
CdN: Non siamo bravi come gli yankee a fabbricarle. Loro sono esperti, e all'avanguardia.

I: Uhm ... Per... Acc! Ahi ahi ... Scusi, devo interrompere un attimo, ho un bisogno urgente ...
CdN: Buona evacuazione ....