Ancora meglio della prima stagione, ancora più avvincente, parte un po a rilento e finisce in modo spettacolare. American Horror Story: Asylum è un passo in avanti, non dimenticando tutto il buono che si era fatto in passato. Questa volta il protagonista assoluto delle puntate non è una casa vittoriana stregata, ma bensì un manicomio. Che trovata fantastica! Dove si potrebbe ambientare una serie tv thriller/horror se non in un manicomio?! La cosa meravigliosa è che l'edificio è gestito da suore e Suor Jude (Jessica Lange) è la direttrice ; dittatrice, pervertita, carnefice e tiranna. L'unico a tenergli testa è il dottore ufficiale della clinica (si scoprirà in seguito ex generale delle SS), che in segreto sottopone i pazienti ad esperimenti al limite dell'inverosimili, roba da far accapponare la pelle. Ma questa stagione oltre alla dose thriller e horror, come già detto, mischia anche elementi fantascientifici e religiosi molto forti. Gli attori sono quasi gli stessi di MURDER HOUSE, ma interpretano personaggi completamente diversi in una storia completamente diversa. Puntata dopo puntata lo spettatore si trova davanti continui colpi di scena, flashback risolutivi e racconti raccapriccianti. Insomma se valeva la pena vedere la prima stagione di American, per la seconda è assolutamente d'obbligo!
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