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Tipi da Videoteca (N°4): Il Fruttivendolo Gomorriano -2- Esseri Grotteschi e Cassette di frutta
di ohdaesoo ultimo aggiornamento
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Le 11 precedenti puntate le trovate qui.


In realtà Il Divo è più calzante.
Gomorra è scontatissimo, lui è napoletano, è mezzo colluso co roba brutta, troppo facile.
In realtà Il Divo è più calzante.
Per una volta che Garrone batteva Sorrentino il buon Paolo con un colpo di coda si prende mezzo personaggio.
Sì perchè i personaggi gomorriani sembravano così veri, autentici.
Questo fruttivendolo invece è tipo una cosa grottesca, più da Sorrentino insomma, specie ne Il Divo.
Viscido, subdolo.
Ora voi penserete che anche il Messo del Diavolo e gente come lui fosse viscida.
No.
Quelli ti dicono le cose in faccia, sono semplicemente insopportabili.
I viscidi sono quelli che ti ammazzano col sorriso, quelli amiconi che intanto ti fottono.
Come il fruttivendolo gomorriano/diviano.
Molto grasso dicevamo. Mica c'è niente di male, anzi, a me fanno paura quelli scheletrici semmai, ma quando sei molto grasso e viscido avviene una combinazione chimica che nemmeno il Terrorista Puttaniere ha mai studiato nel percorso che l'avrebbe portato ad essere un Creatore di Cocaina di Fama Mondiale. Sì, perchè il viscidume invisibile, morale, diventa tutt'uno con l'immagine. Vedi le sue architetture criminali nei capelli unti e sudati, vedi quella capacità di fregare il prossimo nella pancia che si appoggia alla scrivania, vedi quel lento incularti in quell'andatura faticosa e ondulante in cui cammina.
Arrivato da me aveva più di 150 euro in tessera.
E l'ultima ricarica, di 100 euro esatti, era del giorno prima che arrivassi io, una roba molto strana, che profumava di scorrettezza sesquipedale. Perchè se ti ritrovi un cliente con 100 euro in tessera vuol dire che ti prenderà i primi 30,35,40 film gratis. E' come se rilevi un negozio di abbigliamento e uno ti viene con un buono da 100 euro dalla precedente gestione. Può capitare certo, ma a volte le dinamiche son scorrettissime. E qui lo fu doppiamente, ma ci arriveremo.

"Giusè!" mi fa lui da fuori urlando.
(che sega, penso io, è ancora quello, s'è già visto 40 film senza che io c'abbia preso na lira)
"Arrivo!" faccio io.
Vado fuori.
E' con il suo camioncino scassato, l'avevo già visto ma non avevo mai saputo cosa contenesse.
"Giusè, salta su, vieni!"
Mi fa montare sul cassone dietro.
Frutta. Tanta frutta.
"Ma sei fruttivendolo?"
"Ah" fa lui, quel sì napoletano che non so bene come rendere in scrittura.
"Io non sono un gran mangiatore di frutta ma complimenti"
"Pigliete na cassetta, scegli te, quello che vuoi"
"No dai, non posso"
"Pigliate na cassetta"
"Per favore, preferisco di no"
"Pigliate na cassetta" mi dice ancora mettendomi una mano (unta e sudata dalla giornata passata al sole) sulla spalla.
"Veramente, non c'è bisogno, davvero"
"Pigliate na cassetta t'aggia ditto, ce sono limoni, arance, mandarini, cocommeri, pesche, pere, mele (oddio, SEMBRA IL NEGRO DI SHINING CHE FA L'ELENCO DELLA ROBA DELLA CELLA FRIGORIFERA, AIUTO!, non è che ad un certo punto mi guarderà negli occhi e mi dirà "a te piacciono le Clementine Giusè...")
frutta secca, carne secca, ah no, ero col fruttivendolo, scusate:
"...meloni, ciliegie, pigliate na cassetta t'aggia ditto"
"Va bene, grazie allora!" faccio io indicandogliene una con le arance, anche se da malato di Dogville come sono quella di mele mi ispirava assai.
"Quanto ti devo dare Luì?"
"Quanto mi devi dare? Niente (con quella "e" stretta"). T'aggia ditto che te le regalavo no? e poi tu si no bravo guaglione, pigliate sta cassetta"
Scendo quindi con la cassetta dal furgone/camioncino, la porto in macchina, avrò 7,8 spremute d'arancia gratis che a me, a dire il vero, tanto gratis non paiono proprio.
"Vuoi un film Luì?"
"No, vado a casa, gioca il Napoli stasera, vengo domani. Mangiate le arance, vedrai che buone"
Parte.
Torno dentro il negozio che già mi sento mezzo pene del fruttivendolo dentro il deretano, la mia testa comincia a fare 1+1+1+1+1+1+1+1+1 e il risultato che viene fuori è un 9 molto viscido e unto.
Controllo la sua situazione in tessera.
Gli mancano solo 5 euro e 70.
ancora un + 1, il risultato è un 10 tondo e grasso.
Sei dentro Gomorra Giusè -mi faccio da solo scimmiottando il cinema- beviti le tue ultime e belle spremute, e mettici tanto zucchero perchè saranno amarissime.
Alzo l'indice, inizio a parlare come Danny in Shining col suo amico immaginario.
Lì si chiamava Tony, il mio Osvaldo.
"Osvaldo, che mi dici del fruttivendolo?"
"Saranno cazzi" mi fa Osvaldo con voce gracchiante e tremolante "cazzi grossi"
"Perchè, perchè? che c'è nel camioncino 237?"
"Ci sono grossi cazzi che ti arriveranno dentro il tuo bel culetto"
Non faccio in tempo a rispondere ad Osvaldo che vedo arrivare dalla porta del negozio un fiume impetuoso di sangue. Terrificante, un fiume in piena di sangue.
Ne vengo inondato, urlo.
Poi mi arriva alla bocca.
Cazzo, è buono, è succo di cocommero.

FINE SECONDA PUNTATA

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