Espandi menu
cerca
Il Semaforo - Numero 22
di Spaggy
post
creato il

L'autore

Spaggy

Spaggy

Iscritto dal 10 ottobre 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 178
  • Post 623
  • Recensioni 235
  • Playlist 19
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

Moana Pozzi

 

 

 

Il semaforo nasce come momento di pura evasione. Non c’è critica né approfondimento ma solo la sana e consapevole libidine di ciarlare del nulla, di sfogarsi di seguito ad un’intensa settimana cinematografica fatta di uscite in sala, film in televisione, dichiarazioni sui giornali ed inevitabili polemiche. Ogni fine settimana film o personaggi saranno presi di mira o premiati per qualcosa che li riguarda. Il meccanismo è semplice: tre semafori rossi per qualcosa da bocciare, tre gialli per qualcosa che ci ha lasciati perplessi e tre verdi per qualcosa da premiare. In più, ai semafori potrebbero aggiungersi anche due pass speciali, uno positivo chiamato All Access e uno negativo denominato No Entry, concessi in via del tutto eccezionale a chi si è distinto notevolmente per un verso o per l’altro. Nello spazio commenti, chiunque può contribuire a dire la sua durante l’arco della settimana e vedere il weekend successivo la propria osservazione passare sotto i riflettori per un confronto più ampio.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Una giornata particolare: Oggi, 20 settembre, per Sophia Loren, l'attrice simbolo del nostro cinema nel mondo, è davvero una giornata particolare: compie infatti 80 anni. La televisione italiana la sta celebrando mandando in onda alcuni dei suoi film più importanti e Raitre sceglie il capolavoro di Ettore Scola di cui è protagonista. Non un'ennesima replica bensì la versione restaurata appena presentata al Festival di Venezia e vincitrice del premio per il miglior restauro. Certi che la guarderemo, auguri donna Sophia!

 

Luca Zingaretti: Per tutta la settimana ha tenuto banco una notizia che ha fatto tremare mezza Sicilia. Il commissario Montalbano, nato dalla penna di Andrea Camilleri e interpretato da Zingaretti, non si girerà più nell'isola ma in Puglia a causa del mancato appoggio (leggasi: soldi elargiti in nome della cultura e della promozione del territorio) da parte degli enti locali. Cordate di sindaci pronti ad autotassare i comuni si sono mossi e persino Crocetta, presidente della Regione, è intervenuto. Morale? Montalbano resta in Sicilia, Crocetta ha raggiunto un accordo con i produttori della Palomar. Chissà perché alla Rai, invece, non si preoccupano dei soldi che deve la tv pubblica alla Trinacria: ben 25 milioni per la fallimentare soap Agrodolce...

 

Ornella Vanoni: Si sa da sempre che l'ex cantante della mala e Patty Pravo non vadano molto d'accordo. Entrembe icone gay, si sono sempre guardate in cagnesco e pestate i piedi con frecciatine varie. Quindi, se Patty fa un film, è logico che anche Ornella ne faccia uno rispondendo a Pazza idea (Xenia) con Ma che bella sorpresa, il nuovo lungo di Alessandro Genovesi, in cui interpreterà la mamma milanesissima di Claudio Bisio.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

#ScrivimiAncora: Il festival di Roma ha cominciato a svelare le sue prime carte, ovvero i primi cinque titoli che comporranno la sezione dei film in lingua inglese. Trash di Daldry, Time Out of Mind di Moverman, Stonehearst Asylum di Anderson, Black and White di Binder e l'immancabile young adult #ScrivimiAncora. Non proprio roba per cui strapparsi i capelli.

 

7500: Erano quattro anni che si attendeva il lavoro americano di Takashi Shimizu ambientato a bordo di un aereo. Prodotto per la CBS Film, 7500 ha avuto un lungo processo di post-produzione dettato dalle divergenze tra produzione e cineasta. Il risultato? Un'opera diversa da quella concepita in un primo momento e con un finale appiccicato buttato a caso. Uscito direttamente in homevideo, in Italia impazza sui siti streaming a scrocco. O, in originale, su YouTube.

 

L'ultimo vampiro: Marco Bellocchio ha finalmente ultimato la lavorazione del suo film sulla monaca di Monza. Riprese blindatissime e aperte solo a Michele Anselmi per un lungo articolo pubblicato in settimana da Il Secolo XIX. Dal testo, emerge che l'opera molto probabilmente sarà presentata a Berlino o a Cannes. Ma come? Bellocchio non aveva giurato dopo Bella addormentata di aver chiuso con i festival? Viva la coerenza.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Django Unchained: Recitare in un film in cui il razzismo è protagonista e rimanere vittima in prima persona (e nel 2014) di un caso giudiziario che ha fatto il giro del mondo. Accade alla bella attrice nera Danièle Watts, arrestata dalla polizia di Los Angeles per essere in compagnia del marito bianco e quindi 'prostituta'. Un sillogismo difficile da digerire. Per la cronaca, però, va sottolineato che la polizia ha fornito ben altra spiegazione della vicenda: sapessi che novità.

Daniéle Watts in 'Django Unchained'

 

 

Si alza il vento: L'ultimo (?) film del maestro Miyazaki è arrivato in sala per quattro giorni come evento. Tanti gli euro incassati, favoriti però da un sovrapprezzo che alcune sale hanno applicato. Lasciati liberi dal distributore Lucky Red di scegliere il prezzo del biglietto per coprire i costi di distribuzione, le menti geniali di alcuni esercenti hanno scelto di far pagare 10 euro a persona.

 

The Equalizer - Il Vendicatore: Esce ad ottobre in Italia la nuova fatica di Antoine Fuqua, interpretata da un mastodontico Denzel Washington (sempre una garanzia) e presentata alla stampa nei giorni scorsi. Ispirato alla serie tv Un giustiziere a New York, Il vendicatore sembra essere fermo agli anni Sessanta e alla Guerra Fredda: i buoni sono americani e i cattivi inevitabilmente russi.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Filippo Timi: Debutta martedì 23 settembre all'interno di Ballarò la satirica serie tv Il candidato, 20 pillole di 5 minuti di cui è protagonista Timi nei panni dell'ex postino ingenuoto Piero Zucca, candidato alla presidenza del consiglio. Satira e cinismo d'alto livello per un cast che comprende anche Lunetta Savino, Bebo Storti, Antonio Catania, Christian Ginepro, Marina Rocco, Flavio Furno e Ivana Spagna, a cui spetta uno degli inni più 'tragicomici' della storia degli inni di partito (Forza Italia a parte).

 

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Moana Pozzi: Il 15 settembre nel silenzio si è celebrato il ventennale della morte della regina del porno italiano. Al di là delle teorie complottistiche e delle assurde storie legate al mondo dei servizi segreti, Moana ha rappresentato un simbolo (e un viatico) per un'intera generazione, ancora lontana dal web e dal porno consumistico. Fa specie che lo stesso giorno un distributore di materiale hard, per intenderci lo stesso che ha immesso sul mercato i video della 'disgraziata' Sara Tommasi, abbia messo in vendita in offerta speciale le ultime immagini video di Moana girate a poco tempo dalla morte insieme al primo film da lei interpretato. Complimenti al tatto.

 

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ti è stato utile questo post? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati