L'introduzione del sistema di taggatura (brutta parola, ma purtroppo classificazione non rende bene l'idea) delle immagini apre una grande possibilità: permettere di creare delle gallery tematiche e quindi di navigare nelle oltre 250 mila foto di cinema di FilmTv in maniera diversa da quella verticale (per attore o per film).

La cosa è ottima per tanti versi: per divertirsi, per chi fa ricerche, per scoprire nuovi film, per giocare al piccolo archivista. 

Tuttavia occorre seguire alcune regole. I tag sono moderati dalla redazione (e anche se chi ha messo quel dato tag non è pubblico, NOI lo sappiamo…), ma se le buone regole vengono condivise e applicate alla fonte, è molto meglio per tutti.

Proviamo ad elencarle: non è detto che si riesca a comprendere tutti i casi ma ci si prova.

1) Che tag mettere?

Direi: solo tag rilevanti o interessanti o curiosi. E comunque sempre tag che permettano la nascita di una gallery sensata.

L'affermazione è vasta.  Non ha molto senso ad esempio creare un tag attori seduti. Magari, direte voi, chi lo crea lo fa perchè ha in mente di scovare solo foto di personaggi seduti in posti curiosi. Ma sicuramente poi chiunque si sentirebbe autorizzato a taggare una foto qualsiasi di un qualsiasi attore seduto e la gallery alla fine sarebbe così vasta da essere inutile.

Qualcuno ha già ad esempio creato il tag pistole e dopo poco si è visto che è un tag privo di senso perché le foto di attori con pistola sono migliaia.

È anche discutibile il senso di un tag così specifico che è condiviso solo da una foto o magari due. 

Qualcuno dalla vista acuta ad esempio ha messo qui il tag Joseph Kessel (autore del libro che la Bellucci sta leggendo). Dubito che esista un'altra foto che possa condividere questo tag. Anzi metto una taglia su quella foto!

Certo anche questo è un tag che ha la sua dignità, non lo nego. Ma qui il senso non è tanto quello di archiviare ogni singola immagine del dbase di FilmTv perché un foto editor che un giorno ha bisogno di una foto molto particolare la possa trovare. È semmai quello di creare dei luoghi utili e interessanti che permettano in qualche modo di gettare uno sguardo sul cinema, sui suoi "topoi", sui luoghi ricorrenti e sulle loro declinazioni.

2) Dare un'occhiata ai tag esistenti.

L'elenco attuale è già lunghetto, ma una scorsa veloce ai tag esistenti potrà evitare ripetizioni inutili. Inoltre scoprire che qualcuno ha iniziato una curiosa tag sulle toilette o una titolata Beato fra le donne e dare un occhio a ciò che c'è lì, può servirvi: la prossima volta che incontrerete una foto adatta a quella gallery magari vi torna in mente.

 3) Evitare le ripetizioni

Quel che vale per le gallery vale anche per i singoli soggetti. Non ha senso per esempio che nella tag Cani appaiano tutte le 17 immagini del film La carica dei 101, altrimenti il senso della gallery che si genera si snatura e percorrerla non sarà divertente. Ne basta una, la più esemplificativa. 

Idem per gli attori. Si sa che Schwarzenegger ha fatto una carriera sui suoi muscoli, ma se nella tag Muscoli si mettono tutte le 257 foto di lui che abbiamo non si fa un servizio a nessuno. Anche qui una sola foto fa il suo dovere. 

Evidentemente può accadere di non sapere che vi siano già in una gallery delle foto di quell'attore, magari da altri film. Poco male. Tente presente comunque che potete cancellare i tag che avete messo voi (accanto al tag c'è una piccola x che serve proprio a quello) e che lo stesso può fare la redazione.

Se quindi successivamente vi capita di sfogliare una gallery e di notare delle sovrapposizioni con tag da voi generati potete sempre togliere ciò che avete messo in eccesso. Meglio poche foto, ma buone che tante e ridondanti.

4) Evitate i dettagli

Concentratevi su ciò che conta in un'immagine

prendo una foto totalmente a caso

Non so bene quale tag sia rilevante per questa foto così vaga e generica (forse se mai qualcuno volesse farla potrebbe essere "Londra 1800" l'unica sensata), ma di certo anche se c'è un lampione sarebbe assurdo metterla in un'ipotetica gallery "Lampioni". E anche se c'è una carrozza, saremmo contenti di vederla nella ipotetica gallery carrozze?

Intanto vi riporto qui alcune comuincazioni che ho ricevuto da alcuni utenti...  utenti avvisati (giuro tutta roba vera, nn faccio nomi, ma qualcuno di voi si riconoscerà)

Non avevo mai frequentato prima la sezione Gallery, l'idea mi piace parecchio e rischia di diventare un gustoso rompicapo. E naturalmente ottima la nuova visualizzazione delle foto.

....Comunque ti odio: quel giochetto dei tag sulle foto da' dipendenza.

Ho parlato con il mio psichiatra, mi ha consigliato di starne lontano.

Ciao Data, ho visto la novità e devo dire che mi garba parecchio! Non vedo l'ora di sbizzarrimi a taggare!

Ma è troppo divertente...troppissimo...ora che faccio? non vò a lavoro? "si mangia il computer" dice mio marito....acciderba a voi...;D