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Box office Usa e resto del mondo
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 Box office Usa

“Lorax. Il guardiano della foresta” resiste senza troppi problemi all’assalto di John Carter e mantiene saldamente la vetta, divenendo in soli 10 giorni il più alto incasso dall’inizio dell’anno.

Parte malissimo invece “John Carter”: costato la spropositata cifra di 250 milioni di dollari, il film della Disney con protagonista un veterano della guerra civile che si trova catapultato su Marte, ne incassa solo 30 al primo week end, peggio ancora di “10.000 a.c.”, non proprio un successo, e che nel marzo 2008 debuttò con 35 milioni di dollari. Esattamente un anno fa, sempre per la Disney, usciva “Milo su Marte”, colossale flop prodotto da Robert Zemeckis, senza dimenticare lo sfortunato “Mission to Mars” di Brian De Palma, ancora targato Disney: forse, alla casa di Topolino, dovrebbero cambiare pianeta.

L’ennesimo horror su case e fantasmi “Silent house”, remake di un film uruguayano del 2010 “La casa muda”, non fa breccia nel pubblico e si ferma alla misera cifra di 7 milioni di dollari, mentre l’action bellico “Act of valor” ottiene un risultato decisamente intrigante soprattutto nel rapporto costi/ricavi.

Eddie Murphy come protagonista assoluto di un film ormai è in caduta libera e non ne azzecca più una, nemmeno per sbaglio. Se si esclude il risultato appena discreto di “Tower heist: colpo ad alto livello” dello scorso autunno (78 milioni di dollari in Usa a fronte comunque di un budget di 75 e con un cast super affollato), il comico di colore non fa centro al botteghino dai tempi dell’osceno ed impresentabile “Norbit” del 2007, diretto sempre da Brian Robbins, dietro la macchina da presa anche di questo “A thousand words” e regista pure di “Piacere Dave”, altro illustre disastro al botteghino della coppia. “A thousand words” è costato 40 milioni di dollari ma è stato distribuito in meno di 2000 schermi, segno che forse non si credeva molto nel titolo: ad ogni modo temo che alla Dreamworks che produce, dopo questo drammatico debutto, siano in realtà rimasti…senza parole.

Per un attore di colore in declino, un altro sempre sulla cresta dell’onda: “Safe house” diventa in assoluto il secondo miglior incasso di sempre di Denzel Washington. Superato infatti “Il sapore della vittoria”, mentre “American gangster” appare troppo lontano con i suoi 130 milioni di dollari.

Tra le altre uscite del week end si segnala “Friends with kids”, ennesima commedia colorita incentrata su due amici che fanno sesso insieme senza coinvolgersi emotivamente ma limitandosi a dare alla luce un figlio e che, distribuita in sole 374 copie, raggiunge il tredicesimo posto e oltre 2 milioni di dollari con una discreta media sala.

Il nuovo film di Lasse Hallstrom “Salmon fishing in the Yemen”, dal romanzo “Pesca al salmone nello Yemen” di Paul Torday (Edizioni Rizzoli), con un bel cast di interpreti (Ewan McGregor, Emily Blunt e Kristin Scott Thomas) incassa 240 mila dollari con sole 18 sale a disposizione: ecco il simpatico trailer.

La media per sala più alta della settimana spetta però a “Footnote”: l’acceso confronto tra un padre e un figlio, entrambi professori universitari di lettere antiche, incassa 48.100 dollari in sole due sale. Qui di seguito, oltre all’opinione di tato88 direttamente dal festival di Cannes dell’anno scorso dove il film era in concorso, anche il trailer.

 

Opinione di Tato88 su Footnote (2011) Film.tv.it

Opinione di Tato88 su Footnote (2011), un film di Joseph Cedar, con Lior Ashkenazi, Shlomo Bar-Aba, Alma Zack, Yuval Scharf, Albert Iluz, Shmuel Shiloh, Neli Tagar, Idit Teperson, Aliza Rosen, Nevo Kimchi. Cast completo, critica e rassegna stampa, trailer, poster e locandina, premi, recensioni del pubblico

 

 

 

 

1 (1) LORAX IL GUARDIANO DELLA FORESTA (UNIVERSAL - 2012) 39.100.000,00 $ (- 44%)

Incasso totale 121.950.000,00 $ (2° week end - Schermi 3746 – Media sala 10.438,00 $)

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2 (NE) JOHN CARTER (BUENA VISTA - 2012) 30.603.000,00 $

Incasso totale 30.603.000,00 $ (1° week end - Schermi 3749 – Media sala 8.163,00 $)

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3 (2) PROJECT X – UNA FESTA CHE SPACCA (WARNER - 2012) 11.550.000,00 $ (- 45%)

Incasso totale 40.125.000,00 $ (2° week end - Schermi 3055 – Media sala 3.781,00 $)

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4 (NE) SILENT HOUSE (OPEN ROAD - 2012) 7.010.000,00 $

Incasso totale 7.010.000,00 $ (1° week end - Schermi 2124 – Media sala 3.300,00 $)

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5 (3) ACT OF VALOR (RELATIVITY - 2012) 7.000.000,00 $ (- 48%)

Incasso totale 56.100.597,00 $ (3° week end - Schermi 2951 – Media sala 2.372,00 $)

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6 (NE) A THOUSAND WORDS (PARAMOUNT - 2012) 6.350.000,00 $

Incasso totale 6.350.000,00 $ (1° week end - Schermi 1890 – Media sala 3.360,00 $)

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7 (4) SAFE HOUSE (UNIVERSAL - 2012) 5.000.000,00 $ (- 32%)

Incasso totale 115.800.000,00 $ (5° week end - Schermi 2144 – Media sala 2.332,00 $)

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8 (7) LA MEMORIA DEL CUORE (SONY - 2012) 4.000.000,00 $ (- 33%)

Incasso totale 117.614.000,00 $ (5° week end - Schermi 2478 – Media sala 1.614,00 $)

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9 (8) UNA SPIA NON BASTA (FOX- 2012) 3.750.000,00 $ (- 33%)

Incasso totale 46.889.000,00 $ (4° week end - Schermi 1949 – Media sala 1.924,00 $)

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10 (6) VIAGGIO NELL’ISOLA MISTERIOSA (WARNER - 2012) 3.685.000,00 $ (- 44%)

Incasso totale 90.716.000,00 $ (5° week end - Schermi 2525 – Media sala 1.459,00 $)

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Box office resto del mondo

In Brasile e Argentina è l’ora di “Underworld. Il risveglio” che si impone al primo posto, senza peraltro strafare. Debutto fiacco, in entrambi i paesi, per “Drive” ma il numero di sale a disposizione è comunque piuttosto esiguo.

In Australia “Project X – Una festa che spacca” incassa poco più di un milione di Euro, sufficiente per guidare la classifica. “L’altra faccia del diavolo” si ferma al quinto posto con 800.000 dollari scarsi.

In Francia doppio Jean Dujardin a guidare la classifica. “Gli/Le infedeli” guida la classifica con quasi 6 milioni di Euro, “The artist”, dopo il trionfo agli Oscar irrompe nuovamente al secondo posto con un totale di 17 milioni di Euro circa. “The grey” con Liam Neeson si ferma all’ottavo posto, male anche la coppia Tom Hanks/Sandra Bullock. Lo Steven Spielberg di “War Horse” non è disastroso come in Italia, ma poco ci manca.

In Germania “Quasi amici” ormai è un caso quanto in Francia: 9 settimane ininterrotte in vetta per un successo che non accenna a diminuire. Quattro nuove entrate (“Una spia non basta”, “Viaggio nell’isola misteriosa”, “L’altra faccia del diavolo” e “The iron lady”) ma nessuna che impensierisca minimamente la commedia francese.

In Spagna resiste in vetta “Hugo”, mentre “Red lights” debutta al secondo posto, mentre nel Regno Unito “Marigold Hotel” alla seconda settimana riesce a spodestare “The woman in black” e raggiungere il primo posto.

A Hong Kong si impone “Ghost rider: spirito di vendetta” tallonato da “Hugo”.

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