Sono solo quattro e di questi uno (il musical su mister Barnum) è nelle sale già dal 25. Eppure vi sono molte speranze su di loro. Dal nuovo film di animazione Disney/Pixar Coco, che esce in ben 700 copie, ci si aspetta un incasso in grado di risollevare un Natale che al cinema non ha dato alcuna soddisfazione. Dai due film italiani - la commedia con Cortellesi e Albanese e il nuovo Ozpetek, rispettivamente con 500 e 420 schermi - ci si attende che risollevino un po' le sorti al botteghino del cinema nazionale, che di recente - soparttutto a causa delle commedie - non ha brillato affatto.
Il nuovo film Pixar sembra sbeffeggiare in parte mr Trump e le sue politiche nei confronti dell'immigrazione messicana, visto che per protagonista ha proprio un piccolo chico messicano con il sogno di diventare musicista. Di muri non se ne parla, ma c'è un al di là di sogno, popolato da tanti scheletri, nella tradizione delle calaveras messicane.
Albanese intellettuale e per bene, la Cortellesi supercafona: due personaggi agli antipodi uniti controvoglia dalla scintilla che è scoccata tra i rispettivi figlioli. Si frequenteranno forzatamente ovviamente finendo con il mescolarsi un po'. Nel cast anche Sonia Bergamasco e Claudio Amendola, oltre ai giovani coprotagonisti Alice Maselli e Simone De Bianchi.
Ozpetek, il regista turco-italiano, torna girare in Italia dopo Rosso Istanbul e lo fa allestendo per la prima volta il suo set a Napoli, dipinta nei suoi aspetti più pagani e misteriosi, per raccontare una vicenda che sembra iniziare come storia d'amore per tingersi poi di toni cupi e drammatici. Con Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Borghi.
In realtà è nelle sale già dal 25 dicembre, ma lo infiliamo in questa lista perché non lo abbiamo ancora presentato: è il musical dell'esordiente Michael Gracey con Hugh Jackson, Michelle Willliams e Zac Efron. La storia è sicuramente meritevole: quella dell'imprenditore P.T. Barnum, capace di dare vita nell'Ottocento al favoloso circo che porta il suo nome e scopritori di talenti e di famosissimi freaks, entrati nella storia dell'immaginario mondiale.
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