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Secondo appuntamento per i Guardiani galattici, dopo quello del 2014, che fu un successo negli USa ma non da noi. Cast invariato e regia stabilmente nelle mani di Gunn. Nelle sale già da martedì 25 aprile. 

Anche il nuovo film di Gianni Amelio - che non girava un'opera di fiction dal 2013, quando era uscito L'intrepido, con Antonio Albanese - è uscito in anticipo, martedì. Portando in scena un romanzo noto e amato - il bestseller "La tentazione di essere felici" del romanziere napoletano Lorenzo Marone - e servendosi di un cast notevole, con Germano, Carpentieri, Mezzogiorno, Scacchi e Ramazzotti, Amelio si allontana quel tanto che basta dal testo originario per riempire la storia - quella di un misantropo in pensione la cui vita viene movimentata e poi sconvolta dall'arrivo di una nuova coppia nel palazzo - di contenuti nuovi e personali. 

Il lato "social" della rete e il suo potenziale distruttivo sull'individuo in un film solo vagamente distopico e fantascientifico, ma in realtà assai vicino a logiche possibili anche oggi. Alle prese con i temi dell'etica, della privacy e della libertà personale, Il film di Ponsoldt - che ricordiamo anche per il suo ultimo biopic su David Foster Wallace - duetta con l'invasione della tecnologia nelle nostre vite, portandone alcuni assunti già attuali all'estrema conseguenza. Nel cast due star: Emma Watson e Ton Hanks. 

Il triangolo è uno dei territori privilegiati del thriller a risvolti psicologici. Lo esplora - ancora una volta - questo film di Denise Di Novi, fin qui produttrice di opere di successo e ora regista, che mette in scena una situazione insolita e chiaramente esplosiva, con un marito separato che torna a vivere insieme alla nuova compagna nella casa della ex-moglie. Nel cast Rosario Dawson, Katherine Heigl e Geoff Stults.

In pieno e perfetto tempismo sul doppio turno delle elezioni francesi (ma anche sulle vicende di casa nostra) il film di Lucas Belvaux - regista di film molto aprrezzati - racconta cosa succede quando un cittadino qualunque - in questo caso una rispettabilissima, devota e coraggiosa infermiera - "scende in campo", decidendo di schierarsi alle elezioni municipali con il partito della demagogia, del nazionalismo e del rifiuto dell'"altro". Un'opera che ha il pregio di guardare al come delle cose, le cose che avvengono sotto lo sguardo di tutti, e che sembrano normali. 

È davvero un'eccezione alla regola questo film che riporta alla regia Warren Beatty - che pur vinse un Oscar per la regia di Reds (1982) - e che era inattivo come regista dal lontano 1998. Il bel Warren rompe il ventennale digiuno regalandosi questo film, che dirige e interpreta, riportandoci alla Hollywood del 1958. Cast di grandi nomi del passato. 

Il film che ha vinto l'Orso d'Argento per la miglior sceneggiatura alla Berlinale 2016 è questo lavoro drammatico del regista polacco Tomasz Wasilewski, che ambienta nella Polonia del 1990 - l'anno dell'elezione di Lech Walesa alla presidenza e della fine del regime comunista - le storie di quattro donne e la loro differente interpretazione del vento del cambiamento.

Ambientato in un affascinante e selvaggio Salento del 1975, il film di Barletti e Conte (già insieme alla regia di Fine pena mai), mette in scena il romanzo omonimo di Carlo d'Amicis che racconta di una guerra tra bande di ragazzi di classi sociali diverse - figli di contadini (cafoni) da una parte, figli di proprietari terrieri dall'altra - dipiengendo al tempo stesso gli epigoni di un mondo contadino destinato di lì a poco a trasformarsi e perdersi.

Tornano Lorenzo Ceva Valla e Maria Garofalo, già insieme alla regia del film Ainom - apprezzato all'estero e invisibile in patria - , questa volta alle prese con una vicenda familiare e al rapporto di un padre con le due figlie. 

La riflessione sulle linee economiche dominanti in Europa e sui Paesi del Mediterraneo si fa ricerca e poi documentario: dal macro- accompagnato da riflessioni di importanti economisti, politici ed intellettuali - al micro, la vicenda di una cooperativa sociale che assiste i disabili ed è votata alla chiusura, nonostante i forti crediti con lo Stato. 

Il paranormale irrompe nella vita di Gabriele Manetti, imprenditore, di ritorno da un viaggio in India, che di colpo inizia a vedere nel futuro, anticipando sciagure e proiettandolo in un incubo. È il thriller psicologico di Giuseppe Alessio Nuzzo, con Francesco Montanari nel ruolo principale e con Nicoletta Romanoff in quello della moglie. 

Ci proietta in un mondo fantasy-esoterico il film di Saverio di Biagio che racconta di un giovane insoddisfatto cui si schiudono le porte di un nuovo mondo, misterioso, gotico-urbano e seducente. Cast giovane, con Nicolas Vaporidis. 

Ascesa e caduta di un aspirante scrittore albanese migrato in Italia che viene proiettato verso il successo da un talent show ma che dovrà fare i conti con il prezzo da pagare per la fama. Trailer da non perdere.