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Torna il professor Robert Langdon, il personaggio creato da Dan Brown e interpretato sullo schermo da Tom Hanks. Dopo Il codice da Vinci e Angeli e demoni ora è il momento di Inferno, che come sempre intreccia complottismo, catastrofismo ed esoterismo, con Lagdon preda di amnesia, perseguitato da visioni e occupato a prevenire le azioni di un folle che minaccia di distruggere l'umanità con un virus letale. Alla regia - come sempre - Ron Howard. 

Vanno forte di recente in Italia i film che puntano su coppie e amicizie femminili: per lo più - come da italica tradizione - si tratta di commedie, magari venate di dramma o di spunti di riflessione (vedi alla voce La pazza gioia). Il film di Cristina Comencini con Paola Cortellesi e MIcaela Ramazzotti punta però dritto nel genere, con le due protagoniste alle prese con un uomo di grandi qualità ma invero assai più giovane di entrambe. 

Mila Kunis, Kristen Belle e Kathryn Hahn si divertono a fare le mamme imperfette - anzi decisamente cattive - in una commedia politicamente scorretta diretta da Jon Lucas e Scott Moore, ovvero la coppia già alla regia di Un compleanno da leoni.

Il regista svedese Daniel Alfredson, che ha diretto gli utlimi due capoitoli cinematografici della trilogia Millennium, firma ora questo thriller con Julia Stilers, Anthony Hopkins, Alexander Ludwig e Ray Liotta. 

Zack Efron e Andrew Levine sono i gli interpreti principali della commedia giovanile demenziale diretta da Jake Szymanski: nei panni di due invitati a un matrimonio alle Hawai con il compito di farsi accompagnare dalla ragazze giuste, scatenano una selezione che porterà a scelte dai risultati catastrofici. Partecipano Anna Kendrick e Aubrey Plaza.

Trasposizione del romanzo di Hans Fallada (basato su una storia vera) Ognuno muore solo, del 1947 - definito da Primo Levi "il più grande libro mai scritto sulla resistenza tedesca al nazismo"- il film di Vincent Perez - che alterna recitazione e regia - si iscrive alla lunga lista dei film sul nazismo, che negli ultimi anni si va facendo sempre più corposa: quasi un sottogenere a sé. In questo caso però la vicenda racconta di uno dei (purtroppo pochi) casi di resistenza del popolo tedesco al nazismo: la vicenda di una coppia di operai che dopo la perdita del figlio in guerra decide di passare all'azione, inventandosi una propria forma di lotta.

Il film di Pablo Larran (selezionato dalla Quinzaine di Cannes 2016) racconta - con fantasia e invezioni - un periodo della vita del grande poeta (e politico) cileno, collocandosi temporalmente nel periodo immediatamente antecedente a quello raccontato dal film Il postino di Neruda (l'esilio a Capri): quello della fuga e dell'esilio in seguito all'attacco pubblico di denuncia al regime di Videla.

Tre storie drammatiche che hanno per protagonisti tre individui di classi sociali, etnia e provenienze differenti, ruotano intorno a un unico comune denominatore: il caffè. Coproduzione traItalia, Belgio e Cina, con alla regia Cristiano Bortone (10 regole per fare innamorare).

Pascal Plisson continua il suo cammino a sostegno della scolarizzazione: dopo Vado a scuola, del 2013, il formato si ripete con Vado a scuola: il grande giorno, opere documentarie intese a dimostrare il valore dell'educazione e il diverso impegno con cui le popolazioni del terzo mondo guardano al percorso scolastico, vissuto come privilegio e reale opportunità. 

Diretto da Sergio Colabona, Attesa e cambiamenti è una commedia indipendente su una giovane coppia alle prese con il primo figlio e con un corollario di macchiette.