Qui ci finiscono i capolavori, non tanto secondo la critica, quanto secondo me. Poiché noi stessi siamo i catalizzatori dell'arte finale e, così essendo, l'arte diventa, in una lenta, ma ripida transizione, da oggettiva a soggettiva. Attraverso errori, esperienze empiriche ed atti elitici, forse, sì, ma sempre anelando alla perfezione del soggettivismo che, probabilmente, nulla ha a che vedere con la concezione di "perfezione" che la nostra società e cultura occidentale ci ha insegnato in questi ultimi due millenni.
Titolo originale 2001: A Space Odyssey
Regia di Stanley Kubrick
Con Keir Dullea, Gary Lockwood, William Sylvester, Daniel Richter, Leonard Rossiter
Il cinema in una delle sue espressioni più alte che uomo abbia mai concepito.
Titolo originale Paths of Glory
Regia di Stanley Kubrick
Con George Macready, Timothy Carey, Kirk Douglas, Ralph Meeker, Adolphe Menjou
La guerra messa a nudo e, poi, vestita di umanità: è giusto eseguire gli ordini di un superiore?
Titolo originale The Thin Red Line
Regia di Terrence Malick
Con Jim Caviezel, Sean Penn, Woody Harrelson, Nick Nolte, George Clooney, John Travolta
La natura sta a guardare mentre gli uomini si fanno la guerra e, silenziosa, assapora ogni respiro.
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