È un San Valentino decisamente acido quello che propone il nuovo film di Genovese su 550 schermi, considerata la poca tenerezza dello sguardo sulle coppie che arriva dal film Perfetti sconosciuti, dove 4 coppie si fanno a pezzi a colpi di sms e altro.
Niente zucchero nemmeno dagli altri film meglio distribuiti: la comicità di Stiller e Wilson, protagonisti di Zoolander 2, merita infatti il secondo posto con 380 schermi, mentre al terzo c'è Single ma non troppo, con 250 schermi.
Il biopic su David Foster Wallace avrà invece poco più di 50 schermi, alla pari con l'altro biopic, quello su Dalton Trumbo. Il film di Alessandro Piva Milionari è invece al momento distribuito in circa 40 sale, ma nessuna nel Nord Italia (e quasi tutte in Campania).
Il gioco al massacro parte da uno strumento semplice e che tutti abbiamo in tasca: il nostro telefonino (o smartphone che dir si voglia). La nuova commedia di Genovese - con un bel cast di attori italiani - mette in scena il balletto sociale, le maschere, gli inganni pubblici e le finzioni private partendo da un gioco, una trovata, per animare una serata di un gruppo di amici: leggere in pubblico tutto quel che arriva sui loro cellulari.
Torna il concentrato di stupidità (sicuramente consapevole e per molti divertente) messo in scena da Ben Stiller, qui attore e regista insieme al compare Owen Wilson: il secondo capitolo di Zoolander, a 7 anni dal primo, ricalca il copione della commedia decerebrata americana, qui alle prese con il mondo della moda e del glamour. Nel cast anche Peneolpe Cruz e Will Ferrell.
Ragazze sole a New York: potrebbero viverla come una sconfitta, ma in realtà si divertono e non poco. La proposta "alternativa" per San Valentino è la commedia di Christian Ditter, con Dakota Johnson e Rebe Wilson.
Chi era David Foster Wallace e cosa voleva da noi? A rispondere ci prova questo film di James Ponsoldt che compone un ritratto dello scrittore americano, non facile ma per molti una delle voci più autentiche e innovative nel panorama della letteratura mondiale, morto suicida nel 2008. Nei panni di Foster Wallace Jason Segal, qui in coppia con Jesse Eisenberg.
Dismessi i panni (trionfali) di Walter White, Bryan Crenston torna al cinema, che non gli aveva quasi mai dato parti da protagonista. Questa volta invece il film è tutto per lui, inevitabilmente: interpeta infatti lo sceneggiatore e regista Dalton Trumbo, vincitore di due Oscar e messo al bando da Hollywood negli anni del maccartismo, quando la sua adesione al Partito comunista americano lo costrinse all'esilio in Messico e a lavorare sotto pseudonimo.
Con Francesco Scianna, Valentina Lodovini, Carmine Recano, Francesco Di Leva
Alessandro Piva, regista italiano che si era fatto conoscere per un film piccolo e bello (La CapaGira, 2000) e che poi ha proseguito la sua carriera di cineasta indipendente con alterne fortune, riesce ora ad arrivare nelle sale con Milionari, che in realtà è di due anni fa (era in concorso a Roma 2014): il ritratto dell'ascesa e della caduta di una famiglia camorrista.
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