Dal 1980 esiste una sorta di contro-Oscar che ogni anno premia, utilizzando i medesimi meccanismi dell'Academy, il peggio della stagione cinematografica appena conclusasi: i Golden Raspberry Awards! Per chi come me nutre una sana (o insana?) passione per il Trash le liste di nominati e vincitori al Raspberry sono sempre preziose fonte d'ispirazione, certo molto di più di quelle dell'Oscar che giusto qualche giorno fa ha reso note le sue di nominations, scatenando come al solito -e anche su questo sito- l'immancabile pioggia di polemiche e recriminazioni.
Le nominations ai Rasberries Awards, noti in gergo come 'Razzies' sono state annunciate il 13 gennaio, e la serata di 'gala' è fissata per il 27 febbraio. Insomma, ricalcano gli Oscar in tutto e per tutto. Non serve aggiungere che nel corso degli anni sono stati più gli attori/produttori/registi/sceneggiatori che hanno declinato l'invito a ritirare tale poco lusinghiero riconoscimento che non quelli che si sono presentati sul palco. Ma tanti sono anche andati, dimostrando grande umiltà e un certo senso dell'umorismo.
Questa playlist verte solo sui 5 candidati a peggior film dell'anno, ma per completezza vi elenco qui le cinquine di nominati a peggior attore protagonista (Johnny Depp per "Mortdecai", Jamie Dornan per "Cinquanta sfumature di grigio", Kevin James per "Il superpoliziotto del supermercato 2", Adam Sandler per "The Cobbler", Channing Tatum per "Jupiter - Il destino dell'universo") e peggior attrice protagonista (Katherine Heigl per "Home Sweet Hell", Dakota Johnson per "Cinquanta sfumature di grigio", Mila Kunis per "Jupiter - Il destino dell'universo", Jennifer Lopez per "Il ragazzo della porta accanto", Gwyneth Paltrow per "Mortdecai).
Ma eccovi invece la crème de la crème della spazzatura Made in USA 2015 (secondo quelli dei Razzies, beninteso) e... che vinca il peggiore!
Non avendolo veduto, cito dalla recensione con più utilità sul nostro sito, è di Dompi: "Non volevo nemmeno recensirlo questo film è veramente inguardabile, ha più coerenza la trama di Ghost Rider 2 a questo punto, non guardatelo per alcun motivo se non quello di ridere o perdere un'ora e mezza della vostra vita".
Questo sì che l'ho visto, cito quindi me stesso: "Orrendo a livello di dialoghi, la maggior parte dei quali suonano falsi come monete da tre euro, e che però -nonostante ciò- non sono peggiori di molte delle assurde situazioni messe in scena. Parliamoci chiaro: di film erotici realizzati con la mano sinistra (per non dire con un altra, meno nobile, parte dell'anatomia umana) ne ho visti parecchi, e alcuni di questi arrivano addirittura a spingersi oltre i limiti del comico involontario. Ma è stata questa la prima volta che un film erotico mi è risultato addirittura noioso. E sì che i termini 'erotico' e 'noioso' dovrebbero, per definizione, essere incompatibili, antitetici".
Per il terzo nominato mi affido alle parole di M Valdemar: "L'ultima fatica dei Wachowskis, indifendibile, ascende all'ascella (non proprio salubre) della sci-fi: se ne subisce la visione - madida di richiami, riflessioni e idee di seconda, terza, quarta mano e così via senza che vi siano i necessari risciacqui e ricambi - con un misto di irritazione, noia, rassegnazione. [...] Ma, soprattutto, tocca assistere all'ennesima lezioncina di morali e metafore varie; all'ambizioso, presuntuoso tentativo - ancora una volta - di racchiudere il senso (i sensi) della vita in concetti filosofici già sentiti mille altre volte".
Questo film sembra non averlo visto nessuno in Italia. Non avendo recensioni su Filmtv.it vi presento la traduzione di uno stralcio di recensione: "Una commedia piena di silenzio non è un bene. Questa dev'essere una delle peggiori commedie in un sacco di tempo. Niente in essa è divertente. A un certo punto Paul Blart fa un discorso e la stanza si riempie di silenzio alle sue stupide battute. Bene, l'intero film era così".
Questa è un po' una candidatura a sorpresa. Qui sul sito il film ha una media di 5,8 e una sola recensione negativa (contro quattro positive), di Will Kane che cito: "Autoironia qui ne circola poca, stoccatine a Obama ce ne sono eccome (d'altra parte Sandler è dichiaratamente un repubblicano convinto), e lo spettacolo, se può inizialmente far sorridere lo spettatore sulla quarantina, che ha speso diverse monete con i vari "Burger Time" e "Joust", anch'essi presenti e citati, poi ne motiva i successivi sbadigli. Forse possono divertirsi i ragazzi, a patto che non abbiano compiuto gli undici anni, e non si pongano una minima domanda di logica narrativa...".
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta