Dato che non scrivevo da un po'(giusto per rompere la monotonia delle recensioni) e dato che non ho mai fatto una classifica dei migliori e peggiori, provo a farla in questa occasione, sempre concesso che tutto ciò che scrivo sono considerazioni personali(meno per i film peggiori dove alcuni sono indifendibili a propri). Preciso che mancano alcuni film, buona lettura !
Super adrenalinico e potentissimo action come non se ne uno vedeva da tempo immemore, una corsa instancabile lunga 120 minuti, delle scene d'azione che sembrano girate da un vent'enne per la loro freschezza eppure George Miller ne conta 70 di anni alle spalle. Il miglior Blockbuster (insieme a The Prestige a mio avviso) degli ultimi 15 anni, altro che Inception. Forse il miglior film dell'anno?
Una discesa agli inferi al confine tra il Messico e gli USA che ricicla ad un primo sguardo una trama già vista o banale: un agente dell'FBI ha il compito di catturare un boss del narcotraffico. Un thriller così potente però non si era mai visto, un thriller che è anche un poliziesco girato da uno dei migliori registi emergenti qual'è Denis Villeneuve. Nel mezzo ci piazza Emily Blunt, Josh Brolin e un Benicio Del Toro magnifico. La scena iniziale, quella dell'inseguimento per strada(con tutto il climax che Villeneuve costruisce grazie anche agli sguardi increduli e impauriti della Blunt) e la scena della resa dei conti al tavolino tetè a tetè
tra Del Toro e il narcotrafficante valgono l'intera visione del film.
Un film che gioca con i paradossi temporali con un Ethan Hawk in parte ma con una splendida Sarah Snook che persolamente è una rivelazione incredibile. Da vedere.
Da quant'è che non usciva un horror così? Ci pensa la Kent a rimediare a questa assenza che ormai è sempre più sentita in questo genere visto gli obbrobi che escono a profusione. Che dire, da guardare assolutamente, Essie Davis è bravissima ma lasciatemi dire che Noah Wiseman lo è ancora di più. Il finale è memorabile(il male non può essere sconfitto ma bisogna imparare a convivere con esso).
Volevo metterlo nei così così ma alla fine tecnicamente è inattaccabile, con Lubeski che ogni volta fa la sua porca figura come direttore della fotografia, c'è da dire che il film vive di un ritmo altalenante:le scene con Tom Hardy che parla al fuocherello ammazzano il film e risultano noiose a lungo andare, dall'altra parte invece abbiamo un Di Caprio che è magistrale nella sua interpretazione ma che fatemelo dire fa un po' tristezza vederlo ridotto in quello stato pur di riuscire ad accaparrarsi quel benedetto Oscar. Tra le scene memorabili del film: sicuramente la scena dell'orso(in pianosequenza) che bisogna dirlo risulta perfetta e violentissima(c'è da dire che Innaritu ha dichiarato che l'uso della CGI non sarebbe stata invadente e che ne avrebbe fatto a meno: cosa non vera perché in più scene la si nota e questa dell'orso fa testo assolutamente). Non dico di più se non dire scherzosamente che il film si sarebbe potuto chiamare "L'immortale" invece che "Il Redivivo", perché dopo che cadi da 40 metri con un cavallo da un precipizio atterrando su un albero e ti rialzi bellamente non puoi chiamarti in un modo diverso.
Mai avrei pensato di mettere un film di questa saga nei best ma è così, il film è prevedibile ad ogni singola scena ma in generale è gradevole e quasi mai caricato all'inverosimile, Tom Cruise si vede che non ce la fa più ma non per questo non ci dà sotto come sempre per sembrare credibile. Probabilmente(e non ci sto molto a pensarci su)il miglior film della saga con il precedente, forse per la citazione più che evidente all'Alfredone Hitchcock a L'uomo che sapeva troppo nella scena iniziale.
Mi sarei aspettato di più sinceramente da Del Toro che torna al cinema con questo nuovo film che non brilla per originalità nella scrittura quanto invece per la regia che sorregge il film e gli conferisce insieme alla messa in scena fantastica(le ambientazioni, i costumi, la casa!) quella eleganza e quel mistero che affascina e avvolge la pellicola. Jessica Chastain è la migliore del trio e dà vita ad un personaggio malinconico e vendicativo che risulta il più interessante degli altri tre.
L'ho trovato carino niente di più, la scena della traversata è magistrale debbo dirlo ma il resto del film appare noioso, già visto e confezionato ad hoc per sbancare al botteghino e per rubare premi alla notte degli Oscar. Gordon Lewitt è truccato così pesantemente da sembrare la versione cinese di Heat Ledger, concedetemelo.
ho scritto una recensione in romano(si fa per dire)molto scherzosa ma non la posto qui perché è abbastanza lunghetta, il nuovo film di Sollima è carino nulla di più. In pratica è "Blade Runner coi mafiosi" ma questa è un'altra storia...
eccalà che si inizia coi peggiori. Mi spiace per questo film, ci speravo molto ma proprio non ce la fa, è un peccato vedere Shaymalan impelagato ormai a fare film mediocri o terribili(After Earth). La prima parte del film è quella riuscita senza dubbio ma poi inizia a precipitare lentamente nel noioso e nell'imbarazzante: la camera sempre messa a fuoco e sempre messa ad inquadrare la scena perfettamente(ma è un dettaglio che alla fine si può trascurare però se ci si ripensa è un difetto grossolano) la madre che riconosce i falsi nonni via skype(quando lo utilizzo io non riesco a distinguere chi mi parla da chi è online figuriamoci), il bimbo che resta immobile per 10 minuti senza reagire quando c'è il falso nonno che gli butta addosso la cacca(no dai!), la ragazza che ci mette una vita a mettere fuori combattimento una nonna di 80 anni(dai su bastava un colpo deciso sui femori e via) e il finale del bimbo che reppa raccontando il film è una presa in giro per lo spettatore, inguardabile. Shaymalan ti prego torna a fare un The Village...
Forse la prima cocente delusione dell'anno. Non ha ritmo, non c'è tensione, non decolla mai, Jake Gyllenhaal ce la mette tutta ma è maldiretto da Fuqua che continua a realizzare robaccia(vedi Attacco Al Potere che è uno dei film più brutti degli ultimi 40 anni, The Equalizer ecc...). Rachel McAdams è ridotta a far la macchietta, c'è il solito rapporto figlia/padre tormentato, Forest Whitaker che allena Jake Gyllenhaal scimmiotta Morgan Freeman di Eastwood in un'interpretazione da dimenticare per quanto riguarda il carisma e l'interpretazione. I combattimenti che volevano essere realistici e superveri(Fuqua lo ha ripetuto spesso puntando sulla parola "realismo")sembrano di plastica, lentissimi, senza un briciolo di vitalità. Chi vuole vedere un film "realistico" sulla boxe si guardi "Warrior" che ne vale 10 di questo Southpaw.
Baracconata di immani proporzioni di effetti speciali e gente immortale che vola nei cieli distruggendo tutto quello che gli passa per la testa e non stiamo parlando di Transformers.
Forse il peggior film dell'anno, un ragazzo in sovrappeso si frulla le mani in un frullatore e muore. L'assassino è immortale e ha il dono dell'ubiquità. Alla fine muoiono tutti, come è giusto che sia.
A parte il pianosequenza che appare strano in un film del genere e gli effetti speciali(con The Rock poi), è veramente pessimo e il finale con loro che decidono di ricostruire tutto con la bandiera americana che sventola al ralenty dice tutto del film. Paul Giamatti irriconoscibile.
Un'auto percorre 50 metri in moto parabolico tra due grattacieli. Nessuno muore, una città viene rasa al suolo, The Rock si rompe il gesso della mano con i muscoli, Paul Walker è fatto al computer. La scena finale con loro che si separano nelle strade però fa scendere la lacrimuccia devo dire la verità...
Film di bassa lega, pompato da gente che non ha mai visto recitare Depp nei film di Burton e pensa che in questo film abbia dato l'interpretazione della vita, non è così perché Johnny Depp è truccato che pare un manichino(insieme a Gordon Lewitt si giocano il peggior make up), troppo sopra le righe. In una scena si azzarda a scimmiotare Joe Pesci di GoodFellas ripetendo a ruota:"Buffo come?"
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