Immaginate, solo per qualche secondo, come sarebbero stati gli ultimi centovent'anni di cinema senza uno straccio di accompagnamento musicale. Per alcuni potrebbe risultare piuttosto faticoso rendersene conto così, su due piedi, ma la verità è che la colonna sonora costituisce un elemento essenziale, per non dire basilare, di un film. Di un qualsiasi film, anche di quello più misero e scadente.
Durante questo mio primo anno di utenza nel sito FilmTv, ho potuto constatare che anche nelle recensioni più esaurienti e dettagliate ciò che molte volte manca è proprio un riferimento (anche piccolo) alle musiche dei film analizzati. Ed è un male.
Non va infatti dimenticato che il film è per definizione un prodotto audiovisivo. Magari non lo era negli esordi (all'alba della Settima Arte, come ben sappiamo, i film venivano infatti proiettati muti, senza nessun accompagnamento), ma negli anni e nei decenni l'importanza rivestita dalla musica è cresciuta in costante progressione diventando fondamentale per la costruzione stessa dell'emozione (che sia essa gioia, paura, suspense o sorpresa), obiettivo primo del cinema.
Perciò, unicamente per restituire il giusto valore alle musiche nei film, ho deciso di varare un ciclo di playlist con protagonisti tutti i più grandi autori di colonne sonore di ieri e di oggi ciascuno accompagnato dai lavori che lo hanno reso celebre o che ho più apprezzato io a livello personale. Tuttavia, ognuno di voi avrà la sacrosanta possibilità di votare le colonne sonore di quello specifico compositore o musicista che gli piacciono di più o che hanno in qualche modo rappresentato qualcosa di speciale per lui; o di aggiungere alla play colonne sonore di film che io magari non avevo ingiustamente preso in considerazione.
Pareri e contributi sono quindi ben accetti!
Si comincia con un vero mastodonte della partitura, il mitico JOHN WILLIAMS! :-)
A mio (modesto) parere, capolavoro del maestro. Oscar meritatissimo per uno dei temi musicali più conosciuti di tutta la storia del cinema. Epico, emozionante, intramontabile. Williams ha composto le musiche dell'intera saga di Star Wars, quindi anche del VII capitolo, in uscita questo Natale.
L'immortale immagine di E.T. che solca il cielo illuminato dalla luna probabilmente non avrebbe avuto la stessa carica poetica senza le avvolgenti note di Williams.
Mitica. Non esistono altre parole per designarla. In tal caso, film e relativa colonna sonora sono davvero inscindibili, anche per quanto concerne la capacità del cinema di creare miti che si stagliano nell'immaginario collettivo.
Il tema di Harry Potter (noto anche come Hedwig's Theme) è uno dei più popolari, specie tra i più giovani, tra i tanti nati dalla fantasia di Williams.
Con Tuesday Weld, Terry-Thomas, Richard Beymer, Celeste Holm, Francesca Bellini
Quella di L'appartamento dello scapolo è una delle primissime colonne sonore che Williams ha composto per il cinema, dopo aver scritto le musiche di una miriade di prodotti destinati al piccolo schermo americano.
Quella di Mamma, ho perso l’aereo è una melodia imbevuta di accogliente atmosfera natalizia, elaborata e particolarmente orecchiabile al tempo stesso. Sicuramente ha contribuito non poco al successo del film.
Con Audrey Hepburn, Peter O'Toole, Eli Wallach, Charles Boyer, Hugh Griffith, Fernand Gravey
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Nei titoli di testa dei suoi primi film (come appunto Come rubare un milione di dollari e vivere felici), Williams compare come "Johnny (T.) Williams". Grazie alla musica di Williams, molte scene appaiono anche più divertenti.
Oscar per la Miglior colonna sonora drammatica nel 1976, il tema de Lo squalo fa ormai fatto storia, oltre ad aver segnato l’inizio del sodalizio artistico tra Williams e Steven Spielberg.
È stato l'unico film per cui John williams non fu chiamato per la colonna sonora, ma fu lui a chiedere di poterla scrivere. Ovviamente regista e produttore non fecero difficoltà ad accontentarlo.
Qui Williams fa ricorso, contrariamente all'uso della grande orchestra, a un organico di sei strumenti per creare quel che lui stesso definisce " atonalismo romantico".
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