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Frontiere
di GIANNISV66 ultimo aggiornamento
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Frontiere

 

“Frontiere? Non le ho mai viste.

Ma ho sentito che esistono nella mente di alcune persone”

(Thor Heyerdahl, 1914 -2002)

 

Thor Heyerdahl, norvegese (ma, almeno nel periodo conclusivo della sua vita, ligure di adozione), non è solo l'autore della frase di introduzione.

E' l'uomo che con il suo operato e la sua attività di scienziato ed esploratore ha dimostrato la veridicità di quelle parole: basandosi su studi antropologici ed archeologici diede prova pratica di come l'uomo nell'antichità, pur in possesso di una tecnologia povera, potesse comunque superare barriere che sembrano enormi ancora oggi. Ma soprattutto dimostrò che l'aspirazione umana del viaggio, della scoperta, dell'esplorazione non trova limiti se è accompagnata dal coraggio.

Ricordiamo qui la sua spedizione più famosa, il Kon Tiki, nella quale Heyerdahl, insieme a cinque compagni, su una zattera in legno di balsa costruita secondo le tecniche proprie delle civiltà precolombiane e apprese attraverso le descrizioni che di esse avevano lasciato i colonizzatori spagnoli, navigò per 101 giorni attraverso le acque dell'Oceano Pacifico, partendo dalla costa peruviana per approdare all'arcipelago delle Isole Tuamotu, situate alla incredibile distanza di circa 3770 miglia marine (poco meno di 6990 Km).

Heyrdahl durante la traversata fece delle riprese da cui il produttore svedese Olle Nordemar riuscì a trarre abbastanza materiale per un documentario. Che nel 1950 vinse il premio Oscar.

La semplice, efficace frase di questo grande studioso e navigatore porta a fare molteplici riflessioni sui concetti di confine e di frontiera, e sulla vastità di accezioni che questi termini posso ricoprire.

E senza la pretesa di volerle elencare tutte, sarebbe impossibile, e neanche di porre l'accento sulle più importanti, forniamo qui di seguito una piccola selezione di film che in qualche maniera hanno portato lo spettatore a elaborare pensieri, o anche solo sensazioni, legati al tema della “frontiera”

 

Playlist film

Il deserto dei tartari

  • Drammatico
  • Italia
  • durata 150'

Regia di Valerio Zurlini

Con Jacques Perrin, Vittorio Gassman, Philippe Noiret, Francisco Rabal

Il deserto dei tartari

In streaming su Chili

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Non si poteva cominciare che con il capolavoro di Valerio Zurlini, degna trasposizione sullo schermo dello splendido libro di Dino Buzzati.

Giovanni Drogo, giovane ufficiale dell'esercito imperiale (ma di un impero non meglio precisato) viene mandato fresco di nomina a rinforzare i ranghi della guarnigione di stanza alla Fortezza Bastiani, edificata a guardia di un confine su un deserto sconfinato. Un luogo abbandonato, desolato, ultimo e dimenticato bastione di un lontano potere, posto a sorveglianza di un nulla totale.

E se per Drogo la priorità inizialmente sembra essere quella di ottenere il trasferimento in un luogo più vicino al vivere civile, col trascorrere del tempo prende il sopravvento l'ansia di misurarsi con un nemico, i Tartari, non solo invisibile ma la cui stessa esistenza è dubbia.

Metafora della vita umana, in attesa dell'occasione che darà svolta all'esistenza e che non sembra mai arrivare, questo film (così come il romanzo da cui è tratto) utilizza la frontiera come simbolo delle aspirazioni e delle paure più intime di ogni uomo.

Abbiamo bisogno di una frontiera da sorvegliare (ovvero di certezze che diano significato al nostro vivere) così come non possiamo sfuggire al desiderio di superarla la maledetta frontiera (le certezze cui ci aggrappiamo possono diventare un fardello fastidioso).

Qui la frontiera non è quella dell'impero ma quella interna all'animo, e il deserto rappresenta lo sgomento di fronte a ciò che che potremmo (o non potremmo) trovare.

 

Rilevanza: 4. Per te? No

Una pura formalità

  • Drammatico
  • Italia, Francia
  • durata 108'

Regia di Giuseppe Tornatore

Con Gérard Depardieu, Roman Polanski, Sergio Rubini, Tano Cimarosa

Una pura formalità

IN TV Rete 4

canale 4 vedi tutti

Sotto una pioggia battente un uomo viene ritrovato privo di memoria e accompagnato in un sordido avamposto di un imprecisato confine. Un luogo sperduto fra i boschi, sottoposto alla forza inclemente degli elementi, nel quale Onoff (lo smemorato, straordinario Gerard Depardieu) viene interrogato da un Commissario (Roman Polanski, non meno bravo) che su di lui sembra saperne davvero molto.

Ancora una volta l'incertezza dell'ambientazione e una natura che appare ostile vengono sfruttati per raccontare una storia di “confine” (e non diciamo quale per non andare a svelare colpi di scena che comunque sono sicuramente intuibili da uno spettatore attento) e soprattutto una storia di umanità in fuga. Il protagonista della vicenda attraverso il dialogo serrato col Commissario si ritrova a fare i conti con se stesso per arrivare al superamento della “frontiera” che aveva posto tra sé e la verità .

Sottovalutata pellicola di Giuseppe Tornatore, un regista che quando ha dato spazio al suo “lato oscuro” ha realizzato dei lavori di altissima qualità (pensiamo a La Migliore Offerta)

 

Rilevanza: 5. Per te? No

Aguirre furore di Dio

  • Drammatico
  • Germania
  • durata 93'

Titolo originale Aguirre der Zorn Gotters

Regia di Werner Herzog

Con Klaus Kinski, Helena Rojo, Ruy Guerra, Peter Berling

Aguirre furore di Dio

In streaming su Amazon Prime Video

 

Lo sguardo di Werner Herzog si è spesso gettato al di là della frontiera, il regista tedesco ha raccontato in più di una occasione l'uomo e le sue peculiarità, a volte con tratti scientifici altre utilizzando il suo stile documentaristico per dare profondità a narrazioni di fantasia.

Tra i tanti titoli che qui potevano essere inseriti, la scelta cade sull'immenso Aguirre – Furore di Dio.

La storia di Lope de Aguirre che entra a fra parte della spedizione inviata da Pizarro alla ricerca dell'Eldorado finendo poi per capeggiarla dopo averne detronizzato il legittimo comandante, è la storia estrema di chi, per far respirare la propria ambizione, travalica ogni frontiera intima e morale al punto da non avere neppure una percezione della realtà se non attraverso il proprio sguardo allucinato.

Ancora una volta una natura potente e impermeabile alla volontà umana, indifferente piuttosto che ostile. Nel primo film citato era il deserto, qui, molto più potente a livello di immagine e di emozioni per lo spettatore, è la foresta pluviale.

La natura si fa beffe delle ambizioni umane, ma il furente Aguirre (magistrale intepretazione di Klaus Kinski) sembra avere la forza di farsi beffe della natura.

Aguirre che se ne frega delle frontiere (naturali, politiche, morali) per perseguire il suo folle disegno di grandezza. Folle come quella nave che appare su un albero in una delle scene più oniriche di questa straordinaria pellicola.

 

 

Rilevanza: 7. Per te? No

Non è un paese per vecchi

  • Drammatico
  • USA
  • durata 122'

Titolo originale No Country for Old Men

Regia di Ethan Coen, Joel Coen

Con Josh Brolin, Javier Bardem, Tommy Lee Jones, Kelly McDonald, Woody Harrelson

Non è un paese per vecchi

In streaming su Paramount+ Amazon Channel

vedi tutti

 

Da un romanzo di Cormac McCarthy, scrittore la cui opera è profondamente legata al concetto di “frontiera”, i fratelli Coen traggono questo gioiello della loro cinematografia.

Il ritrovamento casuale di un'ingente somma di denaro da parte di un modesto operaio texano, che intravede la possibilità di una vita migliore per sé e per la giovane moglie, è l'evento di rottura che da il via a una storia di violenza e bestialità umana.

La frontiera qui è quella politica tra Messico e Stati Uniti, lungo la quale si dipana la vicenda, confine convenzionale che non riesce però ad arginare in alcuna maniera l'avidità umana, ben rappresentata dal trucido killer intepretato da Javier Bardem, e non sembra esserci davvero speranza per nessuno, in questo paese che non solo non è per vecchi, ma anche per tutti coloro che vogliono una vita lontana dalla violenza.

 

Rilevanza: 6. Per te? No

Interstellar

  • Fantascienza
  • USA, Gran Bretagna
  • durata 169'

Titolo originale Interstellar

Regia di Christopher Nolan

Con Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain, David Gyasi, Wes Bentley

Interstellar
Uscito in Italia: 15 apr 2024
vedi tutti

 

L'umanità ha seppellito sotto strati di conformismo la sua vera essenza, la vocazione all'esplorazione, e si riduce a ricoprire il ruolo di guardiano. Guardiano di uno sfacelo che condurrà la stessa all'estinzione.

Christopher Nolan affronta con coraggio un genere di difficile approccio come la fantascienza “speculativa” e con l'aiuto di uno straordinario protagonista (Matthew McConaughey) delinea i tratti di un affascinante quadro, in cui l'uomo si è rinchiuso in frontiere mentali prima ancora che fisiche. Solo rimettendo in primo piano quello che è il vero pilastro qualitativo della sua esistenza riuscirà a crearsi la speranza per una via di fuga e per un futuro possibile.

Spettacolare e visionario affresco sul destino dell'umanità e su uno degli interrogativi che più sono ricorrenti quando si ha la forza di pensare a cosa sarà di coloro che verranno molto dopo di noi, ovvero: ma questo pianeta così maltratto riuscirà ad essere la casa anche dei nostri discendenti o dovranno cercare un'alternativa?

Cooper (il protagonista) dovrà superare ogni barriera possibile per cercare di dare una speranza ai propri figli. E anche il concetto di confine viene completamente stravolto in questa affascinante, pur se non esente da difetti, opera di Nolan.

Un titolo impossibile da non citare quando si parla di frontiera.

 

Rilevanza: 4. Per te? No

Sauna

  • Thriller
  • Finlandia, Repubblica Ceca
  • durata 85'

Titolo originale Sauna

Regia di Antti-Jussi Annila

Con Ville Virtanen, Tommi Eronen, Viktor Klimenko, Rain Tolk, Kari Ketonen

Sauna

Nel 1595 due fratelli, Eerik e Knut, rappresentano la Svezia nell'ambito della commissione sovranazionale incaricata di tracciare il confine tra il paese scandinavo e la Russia al termine di una guerra durata anni.

Durante le operazioni si imbatteranno in una zona assolutamente sconosciuta, occupata da una vasta palude, ma l'ostinazione di Eerik obbligherà la spedizione ad addentrarsi nel territorio desolato, dove troveranno ciò che non si aspettano.

Interessantissimo horror di produzione finlandese, diretto da Anti-Jussi Annila; una pellicola dotata di una forte carica di introspezione psicologica, nettamente superiore al livello medio cui ci ha abituato il genere da un po' di anni a questa parte.

La frontiera, politica, e determinata col sangue degli uomini, soldati degli eserciti ma anche innocenti senza colpa alcuna, viene tracciata in un luogo che per povertà e desolazione dovrebbe essere di nullo interesse per chi deve decidere sulla spartizione.

Ma la pervicacia con cui Eerik (un magistrale Ville Virtanen, che da vita ad un personaggio cupo e senza speranza come pochi se ne sono visti) vuol tracciare una linea di confine anche in quel deserto paludoso porterà lui ed il resto della spedizione a valicare la frontiera della propria coscienza e a fare i conti con le atrocità commesse in periodo di guerra contro chi con quella guerra nulla aveva a che spartire.  

Rilevanza: 4. Per te? No

I cancelli del cielo

  • Western
  • USA
  • durata 156'

Titolo originale Heaven's Gate

Regia di Michael Cimino

Con Kris Kristofferson, Christopher Walken, Isabelle Huppert, Jeff Bridges, John Hurt

I cancelli del cielo

In streaming su MGM Amazon Channel

Per definizione, il genere cinematografico imperniato sul mito della frontiera è il western. Non si poteva dunque chiudere questa breve rassegna senza la citazione di un titolo appartenente al filone. C'è l'imbarazzo della scelta, i titoli sono molti e tutti meritevoli di comparire.

Alla fine, quasi per non voler far torto a nessuno, e anche per dare un piccolo riconoscimento a una pellicola che così poca fortuna ebbe alla sua uscita e che per lo scrivente è invece un caposaldo del genere, la scelta è caduta su I Cancelli del Cielo, film per il quale si coniò addirittura l'accusa di aver affossato definitivamente il genere.

Monumentale affresco su un periodo storico raccontato senza molti pudori (e infatti gli americani gradirono assai poco), il contrasto tra i ricchi allevatori e i nuovi immigrati che reclamano terre e diritti nel Wyoming del 1890.

Western crepuscolare, affascinante, devastato da una serie di tagli che inficiarono il lavoro del regista, Michael Cimino, affiancato da un cast superbo. E tra un Kris Kristofferson paladino della legge e dei diritti, e un Christopher Walken al servizio dei ricchi possidenti, spunta la bellissima Isabelle Huppert.

Film giustamente rivalutato, considerato finalmente una pietra miliare del cinema di frontiera per eccellenza.

Rilevanza: 4. Per te? No
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