Oggi 27 Marzo, in occasione del Suo 52° compleanno, è necessario omaggiare “senza se e senza ma” il mitico Quentin Tarantino:
Eh sì perchè “Mr Tarantino” è, di fatto, piaccia tanto o poco, il regista che da oltre 20 anni a questa parte ha segnato più di ogni altro la cinematografia mondiale, lasciando il Suo “segno”indelebile in ogni “genere” affrontato, grazie a vari“film cult” quali ad esempio "Le Iene","Pulp Fiction"e “Bastardi senza gloria”.
A differenza di molti Suoi illustri colleghi (quasi tutti) è risaputo come Quentin non abbia mai frequentato veri e propri corsi di cinematografia: ora però non diciamo che non servono automaticamente a nulla. Sarebbe un grave errore pensarla così: perchè Lui è l’eccezione, unica e rara.
Da sempre “Mr. Tarantino” si è nutrito di Cinema a 360°, complice anche il lavoro svolto a metà anni ’80 , così narra le “leggenda” , presso un negozio di videocassette in California.
Proprio mentre svolgeva tale lavoro, a tempo perso, tra una visione di un film di Sergio Leone e un b-movie Made in Asia, “il Nostro” scriveva la Sua prima ingegnosa sceneggiatura, “Una vita al massimo (True Romance)”, soggetto per certi versi seminale, poi diretto dalle mani esperte e affidabili, ma nulla più, del compianto Tony Scott.
Dato che (per certi versi ovviamente) nessuno ai tempi era disposto a finanziarlo in prima persona come regista, anche il suo secondo elettrico soggetto “Assassini nati - Natural Born Killers”,non venne da lui diretto. Oliver Stone come sappiamo ne portò a termine la regia qualche anno dopo : ma con la Sua “mano pesante”, scatenando, manco a dirlo, numerose controversie oltre al malcontento dello stesso Quentin.
Grazie comunque ai moltissimi soldi guadagnati con la vendita di questi due soggetti, Quentin riuscì finalmente a realizzare, anche come regista, il Suo fiammeggiante film d’esordio, ovvero “Le iene”: un vero indimenticabile “pugno nello stomaco”, di quelli da ko, anche per i più duri e rodati.
Il film successivo è, ad oggi, ancora il Suo più famoso e conosciuto: il fenomenale “Pulp Fiction” vinse la Palma d'oro a Cannes e l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale divenendo un immediato “Cult” a livello mondiale. Un film geniale!
Da qui in avanti Tarantino riuscì nell'impresa di "fare di tutto e di più", con una libertà artistica che solo in pochissimi hanno il privilegio di ottenere in quel di Hollywood.
I risultati in verità furono altalenanti, perchè la voglia di omaggiare a”Suo Modo” i generi cinematografici e la filmografia di Serie B, lo portarono a volte a strafare, sicuramente a mancare di equilibrio.
Ciò nonostante, film come “Jackie Brown”, “ Kill Bill Vol. 1 e 2” (Quentin in questo caso riuscìad opporsi ai voleri della potente casa di Distribuzione Miramax, che voleva tagliarlo , megliosaccheggiarlo ed impose al contrario i due famigerati volumi)e “Grindhouse”, pur non raggiungendo, a detta dei più, le vette dei suoi esordi, ebbero il plauso di numerosi fans del regista. Comunque , anche qui, che grandi ruoli e personaggi "regalò"ai vari Kurt Russel, Uma Thurman, Pam Grier, Samuel Jackson, Bob De Niro and more !
È però con il 2009 che Quentin ritorna prepotentemente ai vertici della Sua filmografia, grazie al magnifico e coinvolgente “Bastardi senza gloria”:parafrasando il regista stesso, vero capolavoro, con il quale “Il Nostro” riesce a fondere insieme con il Suo ormai inconfondibile stile, cinematografia “Alta” (Chaplin e Lubitsch) e “Bassa” (Enzo G. Castellari e il suo film preso ad ispirazione, ovvero "Quel maledetto treno blindato"): incredibile successo sia di critica che di pubblico, colpevolmente snobbato in quel di Cannes e agli Oscar poi, ha reso una “Star” il suo co-protagonista ed allora poco conosciuto Christoph Waltz, premiato con un meritatissimo Oscar.
L’attore riesce a ripetere l’exploit con il film successivo, in un ruolo per certi versi analogo, nell’esplosivo (vedi cameo di Quentin J) omaggio allo “SpaghettiWestern” (ma non solo !) “Django Unchained”, altro film memorabile dal cast “All Star” (Jamie Fox, Leonardo Di Caprio, Samuel L. Jackson, tutti meravigliosi) e con il quale Quentin agguanta il Suo secondo Oscar alla sceneggiatura.
“Mr Tarantino” cercherà di ottenere finalmente l’Oscar come miglior regista con il Suo prossimo "The Eightful Eight", nuovo Western (sia lodato il cielo!) che vedrà tra i Suoi protagonisti il “redivivo” Kurt Kussel e alcuni “vecchi amici” di sempre: Tim Roth, Michael Madsen e Samuel L. Jackson.
Se non ci riuscirà, poco importa: Lui è già nell’Olimpo dei migliori registi viventi, da molti anni a questa parte.
Lunga vita dunque a Quentin Tarantino: oggi ne compie solamente 52 e checchè ne dica Lui, c’è ancora (molto) tempo per “appendere” le scarpe al chiodo! Sì, ne vedremo ancora delle belle!
“Questo è sicuro come il sorgere del sole” (“Sentieri Selvaggi” di John Ford):omaggiando Quentin, giusto concludere con una delle “mie” citazioni favorite !
Essere leali è molto importante. Perciò, tu ora vai fuori e dici: "Buonanotte, ho passato una bellissima serata", infili la porta, entri in macchina, vai a casa, ti fai una sega e finisce la storia. (Vincent Vega)
Django qui è un uomo libero, e lascia prima che vi presenti, almeno! Django, questo è un altro stronzetto impertinente come te: Stephen! Stephen, questo è Django... Sono sicuro che vi odierete. (Calvin Candie)
Indovina cosa ho in mano in questo momento? [...] Una spada di Hattori Hanzo nuova di zecca, e questa sì che si chiama una lama affilata! [...] la più grande spada che l'uomo abbia mai creato. (Budd)
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