Cronenberg mette in scena la storia di un padre che grazie al suo passato nascosto da assassino riesce a salvare la vita di alcune persone: assassino o eroe? Il confronto tra il bene e il male sta anche nelle persone della città in base ai giudizi che danno e ai pregiudizi che hanno.
Carpenter crea un mostro che prende le senbianze di una o più persone entrando nei loro corpi. Le persone iniziano farsi la guerra tra loro. Non ci si fida più di nessuno. Il gruppo da una parte viene ucciso dal mostro e dall'altra viene ridotto dalla lotta tra i componenti. Alla fine chi è buono e chi cattivo: il bianco o il nero?
Kubrick descrive un'intera società malsana e non solo i drughi. Tutta la società è marcia: dal barbone al politico. L'unico bene possibile è il bene che compie obbligato il protagonista, ma essendo obbligato, anch'esso non può essere definito bene. Come dice il prete, un uomo non può essere considerato buono se non ha la possibilità di essere cattivo: nella società descritta nel film ognuno commette del male se gli è possibile.
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