E rieccomi con una play a sfondo musicale... Mi è venuta in mente risentendo The End dei Doors, quanto alcuni film sfruttando al meglio il connubio immagini-canzone pop/rock, abbiano regalato una nuova notorietà o alimentato ancora di più la presa sull'immaginario collettivo di un artista e della sua opera. E' la stessa cosa che accade con la pubblicità, grazie alla quale alcuni brani (di repertorio intendo), hanno un picco di celebrità impensabile fino a pochi giorni prima. Mi ricordo ad esempio il tormentone di Un corpo un'anima di Wess e Dori Ghezzi (grandi!) ripresa per il calcio di una nota PayTV, 10 anni fà circa, oppure il clamoroso successo di Breathe di Midge Ure (??) nei 90, pezzo uscito in sordina e poi in testa alle classifiche dopo un noto spot. Ma ora parliamo di cinema che è meglio, se no vado troppo fuori tema... Queste sono alcune delle pellicole che mi sono venute in mente:
Il napalm, il rumore degli elicotteri al rallentatore, Martin Sheen delirante... E i Doors... Stupendo intro di uno dei grandi film di Coppola e picco di notorietà per la celeberrima The End di Morrison e soci, qui in versione appositamente remixata. Indimenticabile, mi piace citare anche se non centra niente la cover di Nico ancor più tetra e persa.
Con William Petersen, Tom Noonan, Brian Cox, Kim Greist, Dennis Farina, Joan Allen
In A Gadda Na Vida, titolo leggendario degli Iron Butterfly, psicadelia oscura perfetta per il delirio allucinato di un serial killer. La canzone ritorna in auge dopo quasi vent'anni e grazie al talento di Mann diventa definitivamente immortale.
Turn Turn Turn By The Birds. Addirittura è tornata in classifica dopo 30 anni! Grazie alla chiave nostalgica della pellicola di Zemeckis, ricolma di altri titoli, ma il pezzo dei Byrds (band fondamentale nella storia del rock USA) è simbolicamente la title-track.
Con Asia Argento, Luca Barbareschi, Margherita Buy, Roberto Citran, Monica Bellucci
Il revival inarrestabile (e giusto) di Rino Gaetano ha avuto una scossa decisiva a partire dalla fine dei 90 anche grazie a questo film (che non ho visto!). Il cielo è sempre più blu si è risentita in radio, in discoteca, coverizzata, remixata, in pubblicità... Insomma classico caso del rilancio mediatico alla base della mia play.
Unchained Melody, altro tormentone. Basta guardare la voce in Wikipedia per capire la presa che questa musica ha sulle masse. Dopo Ghost però il suo destino rimarra per sempre legato al bel Swayze a Demi Moore e alle loro beghe amorose fra una dimensione e l'altra ;-)
Con Stellan Skarsgård, Emily Watson, Katrin Cartlidge, Jean-Marc Barr, Adrian Rawlins
La mitica Child In Time dei Deep Purple, ciclicamente si sente al cinema, io la trovo 'cinematograficamente' perfetta (usata anche da Salvatores in 'Denti' fra gli altri), ma per Lars serve solo in un siparietto kitsch che divide in capitoli il suo melò estremo... Però nei trailer l'enfasi degli acuti di Gilliam e la potenza di fuoco della band rendevano tutta l'enfasi drammatica della storia raccontata. Il motivo principale per cui sono andato al cinema a vedere Le onde del Destino... Meglio se rimanevo a casa ;-)
White Rabbit dei Jefferson Airplane più di una volta è stata usata al cinema in situazioni 'tossiche' (mi ricordo in Platoon ad esempio), ma qui entra di diritto nella leggenda e un buon motivo per riascoltarsi un gruppo guida della controcultura statunitense.
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