Il cinema è soprattutto immagini, volti, luci…ma è anche dialoghi, frasi, parole. Questa play è dedicata a quelle parole che inevitabilmente colpiscono lo spettatore e che, a volte, da sole bastano a rendere notevole o memorabile una pellicola. Il linguaggio è una delle caratteristiche “uniche” dell’essere umano e il suo ruolo nella genesi della coscienza sembra essere fondamentale. Tramite la parola l’uomo può superare i limiti della contingenza e proiettare nel passato e nel futuro tutto ciò che sperimenta. Tramite le parole si possono suscitare emozioni o “risvegliare le coscienze”, si possono rendere indelebili delle scene e si può presentare la propria (del regista e/o dello sceneggiatore) visione del mondo. Ma non occorre assemblare le parole in complesse sequenze, non serve pensare a formule ricercate e, in alcuni casi non vi è nemmeno la necessità di usare grandi idee…a volte un monologo riesce a diventare unico anche nella sua semplicità…. “Parole, parole, parole soltanto parole” cantava Mina riferendosi allo scarto inevitabile che esiste tra l’azione e il discorso e, allo stesso tempo, sottolineando quanto le parole possano essere anche l’unica sostanza di un rapporto. Può bastare un discorso per dare vita ad una scena o per far “muovere qualcosa” dentro lo spettatore e quando la qualità dei dialoghi e del testo si uniscono a grandi doti recitative e registiche il risultato diventa indimenticabile! Ecco allora i sette monologhi (non necessariamente ordinati per valore) che più mi hanno coinvolto, convinto e colpito, scelti tra i tantissimi che mi sono venuti in mente; ho dovuto escluderne davvero tanti anche se a malincuore…. a voi lettori, dunque, la libertà di commentare, ignorare, approvare, ampliare, criticare questa mia personalissima lista! Un saluto a tutti.
http://www.youtube.com/watch?v=ajfEW3Fuo7o Questo è uno di quei film che ho amato fin dalla prima visione e che ho guardato e riguardato più volte. A far entrare questa pellicola nel mio cuore hanno senza dubbio contribuito la sceneggiatura di Andy e Lana Wachowski (due capaci di sfornare anche un capolavoro come Matrix) e tra tutti i momenti brillanti del film ho scelto la bellissima scena in cui il “terrorista” V diffonde il suo video volto al risveglio delle coscienze sopite degli abitanti di Londra. Virale.
http://www.youtube.com/watch?v=bC8rAc-5zoE Scena iniziale: (ci sarebbe anche il bellissimo monologo finale ma non voglio spoilerare) Mark Renton contro tutti, ed è musica per le orecchie. Concentrate in pochi minuti tutte le contraddizioni e i falsi moralismi della società ai tempi del consumismo. Difesa accorata di una scelta indifendibile. Cattura l’attenzione dello spettatore sorpreso e, con in sottofondo “Lust for life” di Iggy Pop, la scena è tra quelle divenute cult. Accattivante.
https://www.youtube.com/watch?v=Edm6pnoTohA&feature=player_embedded Esempio perfetto di semplicità resa memorabile. Allen fa il riassunto di quello per cui vale la pena vivere e, all’improvviso, si accorge di quanto era bello il viso di Tracy…Chiunque apprezzi il cinema di Woody ha nel cuore questa scena. Emozionante.
http://www.youtube.com/watch?v=BnpRvOGZEm8 La scena del discorso allo spogliatoio (da guardare in Inglese ) è una di quelle divenute quasi un cult. Al Pacino è strepitoso nell’interpretare le parole scritte da Oliver Stone con John Logan ed il risultato è davvero eccellente. Si dice che Galliani (l’Amministratore delegato del Milan per chi non lo sapesse) obbligasse i giocatori a vedere, prima di ogni partita importante, il monologo del Coach Tony D’Amato… non so se sia vero ma la sequenza tratta dal film di Oliver Stone è adrenalina pura! Testosterone al massimo!
http://www.youtube.com/watch?v=XJI-7HhAUs8 Edward Norton nei panni di Monty Brogan si sfoga davanti a uno specchio, arrabbiato e spaventato, per la sua imminente carcerazione. Una scena semplice dominata dal ricorrere di quel “Vaffanculo” che tanti di noi vorremo pronunciare ma che non osiamo mai dire. Semplicemente Liberatorio.
http://www.youtube.com/watch?v=hXLDOc1ew84 Il monologo iniziale di Boris è la summa del pensiero di Woody Allen: ironico e disincantato, divertente ed incredibilmente attuale, fa riflettere e ridere allo stesso tempo, e questo, in fondo, è quello che Allen ha sempre saputo fare magnificamente. Strepitoso.
https://www.youtube.com/watch?v=KzE79crGyaE&feature=player_embedded Di nuovo Al pacino stavolta nei panni di John Milton alias il diavolo in persona. Le doti recitative di uno dei più grandi attori viventi si fondono con una scrittura intrigante che lascerà una traccia nella memoria dello spettatore. Diabolico.
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