Il mio nome è Maso....James Maso(N)........cari filmtivuari sono in procinto di ordinare un libro in inglese intitolato The making of On Her Majesty,s Secret Service: un volume di 290 pagine che attraverso foto, interviste, articoli dell'epoca, aneddoti e quant'altro racconta la realizzazione di questo capolavoro assoluto che invecchia squisitamente come una bottiglia di Dom Perignon del 54, e già mi sfrego le palpebre per la lettura che completerà definitivamente la mia conoscenza su tutto ciò che riguarda questo film che crea da sempre su di me una attrazione indescrivibile per la sua completezza, la brillantezza in termini d'immagini, lo spessore narrativo, la cura nella messa in scena, la scelta perfetta del cast, le trovate di regia nate sul posto e scaturite dalla passione per questo personaggio che nel bene e nel male ha attraversato 50 anni e scavalcato un millennio appassionando più di una generazione.
La mia recensione sul film è completa e ricca di spunti per cui su questa breve playlist nata dal mio amore sconfinato per questo film che potrei rivedere all'infinito senza stancarmi mai scriverò i ...... punti a favore e quelli a sfavore 

1)Il romanzo
Il romanzo omonimo di Fleming è considerato dagli intenditori il suo capolavoro caratterizzato da una trama intricata in cui il personaggio Bond compie azioni tipiche della sua personalità ma naviga anche in nuove situazioni ed è più che mai un uomo solo contro le forze del male che può contare solo su se stesso, il suo cervello e le sue mani pronte a far ruggire la mitica Walter PPK, in questo frangente poi deve rintracciare ed affrontare il suo storico nemico Blofeld capo della SPECTRE, altro grandissimo punto a favore del libro e del film.

2)Peter Hunt e la sua ostinazione nel rimanere fedele al romanzo
Per anni Peter Hunt era stato il montatore ufficiale della serie di 007 e per riconoscenza e grande stima Saltzman e Broccoli gli diedero la possibiltà di dirigere il nuovo episodio per il quale volle essere totalmente fedele al testo ideato da Fleming potendo così finalmente dare una immagine coincidente del personaggio a quella del suo ideatore: niente superman, niente gadgets remenziali, niente scene d'azione iniettate di prepotenza nella storia per il gozzoviglio del pubblico con i brufoli e il sacchetto di pop corn in mano, niente di tutto ciò ma una storia avvincente in cui si intrecciano le indagini e una storia d'amore perfettamente incastonata nell'universo bondiano.

3)James Bond non è Sean Connery, non è Roger Moore, non è nessuno degli altri: James Bond è James Bond! E George Lazenby è stato James Bond!
(Da una intervista a Peter Hunt)
Tutti sanno che per me George Lazenby è un mito totale, e la favola del modello più pagato d'Inghilterra che non aveva mai recitato e volle farsi James Bond ritrovandosi ad interpretare 007 nel copione più bello mai fornito per dar vita a questo personaggio rieccheggia di leggenda.
Il solo fatto che Connery non c'è nel film è un punto a favore dell'intera faccenda, molti credono che se fosse rimasto OHMSS sarebbe universalmente riconosciuto come il miglior film della serie ma io la penso proprio al contrario perchè non essendoci un elemento di spicco come lui il film gode di un equilibrio perfetto e George Lazenby con la sua personalità più umana ha reso un grosso servigio al personaggio, in più nel fiore dei suoi 28 anni era in una forma atletica strepitosa e tutto ciò emerge nel film nell'arco della storia e mi secca maledettamente che durante la realizzazione non poterono completare un inseguimento mozzafiato fra Bond ed una spia per le vie di Londra concluso nella metropolitana.
George Lazenby è un uomo di un carisma incredibile e quando si mise in testa di ottenere questo ruolo e diventare famoso dimostrò di avere le palle perchè tutti se la facevano sotto per la paura di perdere il confronto con Connery e bruciarsi la carriera mentre lui si presentò al cospetto di Broccoli e Saltzman dichiarando di essere un attore già affermato e loro abboccarono, a colloquio con Peter Hunt rivelò questa sua menzogna non nascondendo qualche timore al che Peter Hunt gli disse che se era riuscito ad ingannare due pachidermi come Saltzman e Broccoli doveva avere sicuramente delle doti di attore fenomenali e se lo avesse seguito pari passo ne avrebbe fatto il nuovo 007, e fu proprio Hunt a dirigerlo e trasformarlo in James Bond sotto la sua guida ed esperienza tanto che la famosa battuta in riferimento a Connery "Non era mai successo a quello di prima" nacque da Lazenby e il suo continuo ripetere questo tormentone, al momento di staccare sui titoli di testa Hunt gli disse " Di quella cosa che hai ripetuto per tutto il periodo delle riprese" riferendosi al fatto che Lazenby prima di andare in scena diceva spesso "Ma quello di prima faceva queste cose".
Di recente ho visto una sua intervista, il giornalista riferisce chiaramente che sono passati 44 anni dalla realizzazione del film e George dall'alto dei suoi 72 ha fatto una smorfia eloquente come a dire "Quanto tempo è passato" ma nonostante le rughe ed i capelli binchi è sempre lucido, ironico e carismatico come in quel lontano e magico 1969 in cui alla faccia di tanti attori navigati e pallonigonfiati fu James Bond, il personaggio più famoso della storia del cinema.

4)Un James Bond che sa amare ma non rinuncia a  cuccare per diletto e per mestiere.
Dopo tante conquiste e cuori infranti il vecchio James si fa agganciare dalla splendida Tracy Di Vincenzo, la Bond girl che divenne Miss Bond, a me il romanticismo piace da matti e piace alle donne, se un uomo è romantico avrà sempre successo con le donne, ma non è una cosa che si impara, se sei un orso sempre orso rimarrai ed al massimo potrai darti una lisciata al pelo, ecco perchè mi piace questo 007: la lunga sequenza in cui ci viene descritto l'idillio fra James e Tracy sulle note cantate da Louis Armstrong è semplicemente stupenda e descrive con tanta semplicità e passione questo sentimento, nei panni di Tracy Diana Rigg fa un figurone riuscendo a non affossare con la sua grande bravura il più inesperto partner con il quale instaurò un rapporto di complicità sul set essnziale per far funzionare i loro personaggi sullo schermo, l'alchimia c'è e George e Diana sembrano davvero innamorati nei loro ruoli ma non lo furono affatto nella realtà
Tutto ciò però non esclude l'altra faccia di Bond, quello donnaiolo che Connery aveva incarnato con tanta bravura in 5 film, nei panni di Sir Ilary Bray, dalle vaghe movenze omosessuali, Bond si insinua nel covo di Blofeld in cima alle Alpi e scopre la presenza di 12 splendide fanciulle provenienti da tutto il mondo, per far progredire la sua indagine si mette a loro disposizione ed è leggendaria la sua entrata nel salone panoramico al cospetto delle girls agghindato in kilt, il carisma di Bond emerge anche sotto mentite spoglie e le sue avventure con le pazienti del suo arcinemico daranno anche vita a diverse battute dello spirito tipico del personaggio, come quando dopo aver fissato 3 o 4 quattro appuntamenti sul terrazzo del Piz Gloria dichiara: "Come si ammucchia il lavoro!".

5)Lo score di John Barry
Fenomenale la musica di John Barry, assolutamente perfetta nelle partiture, nella scelta di utilizzare per la prima volta strumenti elettronici per sottolineare ancora di più il passaggio di consegne fra gli attori: c'è il tema omonimo che ha il sapore di un'alternativa al tema classico di Monty Norman anche se proprio in questo film l'incisione originale del tema di 007 verrà utilizzato per l'ultima volta nella serie, strumentali dai toni cupi che evidenziano l'atmosfera cupa che pervade il film mentre Bond è in missione ed un tema romantico e senza tempo come "We have all the time in the world" ripetuto con vari arrangiamenti sempre pertinenti nell'arco della narrazione.

6)Tutto il resto e.....POI la noia
Il resto è la perfezione: i set, le locations, il montaggio gli interpeti, anche qualche ingenuità perchè no esaltano la bellezza di questo solido pezzo di cinema a cui do e darò sempre un valore immenso di grande Cult Favourite.

.........cosa vi aspettate di leggere: i punti a sfavore?........

La mia Walter PPK sta per far valere la mia licenza doppio 00 per cui beccatevi i 6 migliori Bond di sempre attore per attore...para pa ra para pa ra para pa ra ..plin