"L'amore è un dubbio,un tuffo dall'alto,capisci di farti male solo ad un metro dall'impatto"


Potrei dirvi che l'ho sempre saputo,potrei dirvi che me lo aspettavo,che me lo ripetevo ogni giorno,che non ci ho mai creduto davvero,che una parte di me intravedeva il buio anche quando c'era solo luce,ma la verità,la fottutissima verità,è che è stato bello.
Bello,tremendamente bello,di una bellezza che non ci si crede...
Appagante,stimolante,accecante,sinuoso,melodico,ipnotico, frenetico,sveglio,fresco,vitale,rigenerante,passionale,spassoso e talvolta complicato come un giochino 'Lego',debole eppur sofisticato come il cobra richiamato dal flauto.

Oggi ho parlato con una persona cara e saggia che mi ha detto: "Mio caro,puoi dimenticare una persona con cui hai riso,ma non puoi dimenticare una persona con cui hai pianto."

"Ma io non voglio dimenticare proprio niente!",le ho risposto,come potrei?

Come potrei le dediche,i segnali,i sorrisi,il sudore in quel posto così strano,tutti i grazie,gli amore mio,le infinite chiacchierate al telefono terminate con un "me lo mandi un messaggino?",tutte le buonanotte,i regali che ancora ingombrano il mio cassetto,i baci fuggenti,le coccole,le attese,il calore,i 500 chilometri fatti come se fosse la cosa più normale del mondo,quell'abbronzatura del primo incontro,l'emozione di un panorama,il segreto inconfessabile confessato solo a me,il fantasticare su Nat,la volta che l'ho vista più bella ed era in pigiama,i due concerti,il sesso in macchina,l'ansia del test,la tachicardia presente fino all'ultimo, gli occhi strizzati,le cene,l'invidia di chi ci vedeva (come quello che stava finendo sul lampione),il ricordarsi di come era vestita in un determinato incontro,la magneticità di uno sguardo,tutte le doppie ore ed il doppio arcobaleno (mai visto prima e credo che mai più lo vedrò!!),il desiderio delle 2:22,quel ritorno da Istanbul carichissimo d'energia,i "sei felice?" che si sprecavano,l'elicottero rimandato,il centesimo nella fontana,lo sfiuto,la benda,la lasagna cucinata da mamma,mamma che non ho avuto il coraggio di fermare quando la feci attraversare sulle strisce e i nostri occhi si incrociarono,i fichi già comprati prima che me li chiedessi,la foto mentre dormi?

Perciò,tutto con me,tutto nel bagaglio,tutto nella cassettiera della mente registrato alla voce: "indelebilità",anche se fa male,anche se fa "male-male",come dice il vecchio sullo stadio quando Pandev sbaglia il passaggio decisivo o Maggio non salta l'uomo o Hamsik si mangia un gol.

Non abbiamo vinto la partita ma portiamo a casa un bel pareggio: questo poco di dolore in confronto a tutte le cose indimenticabili vissute in questi brevi ma intensi mesi,come il vento di maggio a Margellina,mi sembra un bel baratto,uno scambio equo...

Oh,eppoi,come esiste chi è portato al nuoto e chi non,chi è portato alla danza e chi non,chi è portato allo studio e chi al lavoro,chi è portato per cucinare e chi per mangiare,esiste anche chi è portato all'amore e chi non.

Ed io,come già sospettavo,mi sa che non ci sono portato.
Anche se,credetemi,come da titolo: Ci ho provato!!


Ps: non so se leggerai mai questa 'mia a dirvi' (e sinceramente non so se lo vorrei) ma se il tuo pensiero 'vola verso',se combatti spesso con la tentazione di scrivermi,se non ricordi nemmeno i giorni della settimana tutti uguali,se le tue notti 'fanno rumore',se ogni cosa ti rimanda a noi (perfino un parcheggio dell'Ikea),se ciò che dicono gli altri nemmeno lo senti,se ti sorprendi a ridere per un ricordo,se vorresti menare chi ti dice "te l'avevo detto",se la pelle d'oca non ti molla quando pensi che sia finita o rileggi un nostro messaggio,sul cell o su questo sito (io l'ho appena fatto e l'ultimo è davvero bellissimo!!) bhè...sappi che siamo in due.

Due sciocchi.