Essendo io nato proprio in quella data, l'idea (alquanto bizzarra, lo so) é di provare a mettere tutti insieme i film che più ho amato (ma anche no, eppure sono, a mio avviso, degni di nota). Una sorta di playlist generazionale, se così si può dire. P.S.: E' sola la prima parte.
Arrivati al terzo capitolo, Spielberg mette la quinta e "sforna" il miglior seguito possibile dell'irripetibile primogenito (la puntata n.2 gli era venuta abbastanza maluccio). Harrison Ford e Sean Connery sono una delle coppie più belle che si siano mai viste al cinema. E i topi nei sotterranei di Venezia non me li scorderò mai più.
Con Burt Lancaster, Rutger Hauer, John Hurt, Meg Foster, Dennis Hopper, Helen Shaver
In streaming su Plex
L'ultimo film di Peckinpah a molti non é piaciuto. I produttori l'hanno tagliuzzato a dovere, e chissà cos'altro sarebbe potuto essere. Burt Lancaster vale comunque il prezzo del biglietto. E la tensione (altissima, of course) anche.
Non che Craig David non sia bravo (vabbé, Sean Connery era un'altra categoria), però il primo 007 con la faccia di Pierce Brosnan (visto al cinema con i miei genitori a 12 anni) é una delle cose più liete che porto nel cuore. E anche una mezza dozzina di scene esaltanti, e Judi Dench per la prima volta (first time) nel ruolo di M. M come Meraviglia.
Già, d'altronde il regista é P.W.Anderson, mica l'ultimo della lista. E poi, "Predator" non é mai stato un granché, Alien tolti i primi due l'hanno lasciato morire in agonia, evviva allora questo film dove i due mostri rivivono in maniera convincente, e per lunghi tratti addirittura spaventa. Poteva essere trash, invece ne é venuto fuori un bellissimo film. Chapeau.
Ho amato il cinema, i film, insomma tutto il baraccone, dopo aver visto da piccolo "Jurassic Park" al cinema. Per me ha un valore affettivo enorme: é cinema pop-corn, ma di classe superiore.
Odiatissimo dai critici (Mereghetti me lo sbologna così: "Il genere di giallo di cui si dimentica la soluzione cinque minuti dopo la fine, tanto é contorta e ininfluente"). Io però non sono un critico, e non ho velleità tali. E dunque, ho sempre considerato "Sol Levante" un gran bel giallo, a metà tra la cultura occidentale e quella orientale (ottima tutta la parte tecnologica, tra l'altro...). E Sean Connery, bhé, Sean Connery è Sean Connery.
Mickey Rourke sofferente come non mai. Il ruolo di una vita. Le fatiche del tempo segnate tutte tra le rughe di un viso stralunato. Uno dei più bei film di sempre, mica solo degli ultimi trent'anni.
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