Ok, ognuno di noi è unico ed irripetibile. Però dal punto di vista fisico, è abbastanza comprensibile che prima o poi, su 6 miliardi di persone, alcune caratteristiche si ripetano. E quindi si finisca per assomigliare a qualcuno. Il problema sorge quanto la somiglianza stà con qualcuno che non ci piace, o peggio in cui non ci riconosciamo. La scena è sempre quella; conosci una nuova persona, ci si fiuta e dopo un po', acquisita un certa confidenza, ecco la fatidica frase (di solito accompagnata dalla convinzione di fare un complimento): Ma sai che assomigli a ...? E tu lì cominci ad agitarti, cerchi di trattenere il fumo che ti esce dalle narici tipo toro inferocito, sorridi cortesemente e rispondi: eh sì, me lo dicono ogni tanto ... Sai che tempo danno domani? Perchè devo andare a Milano e sai che in tangenziale c'è il delirio (più del solito) quando piove. 
In genere stà situazione la subisco ma questa estate al mare mi è capitato di commettere una piccola gaffe, fortunatamente con una persona gentile ed ironica. Nell'ombrellone in parte al mio stazionava una famigliola romana. Dopo un paio di giorni di sorrisi, saluti di cortesia, indagine reciproca, il signore attacca bottone. In dieci minuti siamo già amiconi, parlando dell'utilizzo delle carni "povere" nella cucina romana e scherzando sul fatto che nella sua città (più che in altre, chissà perchè!) tutti di solito mi rivolgono parola in inglese convinti sia straniera. Il passo alla mia osservazione successiva è breve : posso permettermi di dirle che lei assomiglia proprio ad ... Al Bano? Insomma, potrebbe andare ad una trasmissione per sosia, è identico! Attimo di silenzio e smarrimento e poi ... urlo di dolore: Lo so!!!!! E' una maledizione!!!! Mi fermano per strada, al lavoro mi canticchiano le canzoni. Che poi per intenderci, non mi piacciono!!! E l' interviene la moglie: ma noi ci ridiamo sopra, dai, poteva andarti peggio, pensa se ti dicessero assomigli ad Alvaro Vitali! Risata generale, e deviazione del discorso, meglio non insistere.
In conclusione …. Playlist estiva, leggera ed autoreferenziale. Tipo chiacchiere sotto l'ombrellone appunto.
A quale personaggio "famoso" (attore possibilmente) assomigliate? Il paragone vi fa piacere oppure vi innervosisce? E' una delle domande che vengono formulare nei botta e risposta, ma lì c'è poco spazio di argomentazione. Qui invece, mi piacerebbe saperne di più, giusto per farmi i fatti vostri. 
Comincio io. Da ragazza mi dicevano spesso che assomigliassi a … Paola Barale. Quella degli esordi un po' cicciotta e neanche tanto raffinata. Mamma mia come mi inc.... ops, arrabbiavo! Con gli anni lei ha perso circa trenta Kgs, io un po' meno (ma mi sto' impegnando, ed i risultati si vedono!) Lei ha tagliato i capelli e si è riempita di tatuaggi, io no (ma sono in procinto di ripassare il vecchio e farne uno nuovo, sono emozionatissima!). Quindi per riassumere, adesso, per fortuna, non ci assomigliamo più. Che gioia. Circa due anni fa il mio amico Gorzy mi dice: certo che un po' sembri la Johansson. Caspita, almeno fosse vero! Perchè io rispetto alla Scarlett abbondo di almeno 3 cose (e non è poco): anni, centimetri e Kgs. E difetto di un paio: Hartnett e Reynolds! Però, mi dico, un po' il look c'è. Così quando sto' giù, e mi sento tanto la Pina di Fantozzi (che a guardarmi bene, mah ...) ripenso alle parole di Gorzy e cerco di crederci un pochino!