L'idea di questa playlist nasce oltre che dall'amore per il calcio(quello vero,non patinato e corrotto),dall'essere li,ad assistere al tributo che S.Siro ha dedicato a dei campioni autentici.INZAGHI,GATTUSO,NESTA,SEEDORF,VAN BOMMEL,ZAMBROTTA e dulcis in fundo il mito di un altro "colore" ALEX DEL PIERO.Aldila' dei colori e delle nostre fedi calcistiche questi campioni sono l'ultimo pezzo di un calcio puro e genuino,non quello patinato dei "ragazzi viziati" e "velinisti",non quello dei "mercenari",ma quello degli eroi,di un pezzo di storia del calcio italiano che ci ha fatto palpitare,soffrire e gioire.Loro sono una generazione (forse l'ultima) di un gruppo di "ragazzi terribili" che ci ha fatto trionfare in Europa e nel mondo donando lustro ad un calcio (quello italiano) malato e corrotto.Ora se ne vanno,chi all'estero,chi si ritira",congedandosi" sparisce il mondo delle "bandiere" quelle autentiche,legate indissolubilmente ai colori della propria maglia.Un pezzo di "calcio antico" fatto di eroi puri, e non "imborghesiti" per i quali il calcio va aldila' della professione: è pura Fede.Ci mancheranno piu' di chiunque altro.CIAO CAMPIONI le vostre lacrime sono di quelle autentiche e sono anche le nostre.La playlist che segue è una raccolta piu' di "titoli" che di "storie" che rappresentano alla grande questi EROI del prato verde.....
TUTTI E SETTE.... Perche' questo film? perche' il leggendario film di John Huston era una sorta di "rimpatriata" di campioni leggendari,PELE',BOBBY MOORE,OSVALDO ARDILES,DEYNA,VAN HIMST.....in una partita epica contro un avversario terribile:IL NAZISMO....cosa c'entra questo film con i nostri campioni? c'entra perche' in futuro, forse nei nostri sogni, ma sopratutto nelle nostre memorie,ci piacerebbe rivederli per un ultima volta insieme in campo,non importa contro quale squadra,l'importante è che le loro azioni,i loro gol,le loro lotte, rimangano scolpiti nell'immaginario di chi ama il calcio,(ma anche di chi non lo ama)questi eroi sono l'ultimo pezzo di un calcio che non esiste piu'....
PIPPO INZAGHI Ovvero il "Superpippo" nazionale,uno di quelli che non rappresentano l'estetica dei dribbling e dei gol capolavoro,ma al momento giusto sono li,ad agguantare una palla e ad infilarla in rete,con un guizzo,una zampata,un attacco rapace,sempre li a lottare per il gol,in ogni competizione o torneo che sia amichevole o mondiale,Pippo era li ai margini dell'area...a rimpinzare statistiche e record di gol.....un campione che difficilmente dimenticheremo,un uomo esemplare,un esempio da seguire(sopratutto per i "ragazzi viziati),all'alba dei 38 anni si è allenato come un ragazzino per dimostrare a tutti(sopratutto ad allenatori ingrati)che uno come lui è insostituibile,è solo LEGGENDA....uno di quelli che nasce ogni 100 anni.
ALEX DEL PIERO. Dopo i colori rossoneri mi senbra doveroso (e anche sportivo),rendere omaggio ad un campione maiuscolo,un professionista esemplare,un talento enorme che ci ha fatto sognare con i suoi gol subliminali (e geniali)che hanno inventato un marchio di fabbrica: "il gol alla Del Piero",un uomo esemplare, garbato nei toni e nelle polemiche,che nutriva un AMORE per la sua bandiera juventina,la Juve lo ha cresciuto,coccolato,fatto uomo (e campione) e insieme ai tifosi lo ha amato al di sopra di tutto,ma in ogni storia d'amore c'e' sempre una fine.....come quella che ha il viso di dei dirigenti(ingrati e in doppiopetto) che ti considerano un oggetto da rottamare,dimenticando anni di sogni,trionfi ed anche lacrime....
ALESSANDRO NESTA. Ovvero l'invincibile della difesa,un muro per la squadra,un "incubo" per gli attaccanti avversari.Un difensore di una classe superiore, un talento indiscutibile che deliziava i palati "piu'",senza gli infortuni che lo hanno tormentato sarebbe (era) stato da PALLONE D'ORO,grazie Alessandro.
CLARENCE SEEDORF. Ovvero la mente lucida e geniale.Una classe cristallina di quelle che leggono il gioco che rendono il calcio un arte e non uno sport.Un professore in mezzo al campo che ci ha regalato anni di colpi geniali....Peccato che il pubblico non lo abbia troppo amato,l'ingratitudine verso un genio cosi' è pura ingiustizia....
GATTUSO,ZAMBROTTA e VAN BOMMEL. Ovvero "l'osso duro" di ogni squadra,quello dei "WARRIOR" che lottano,corrono e soffrono,lontano dai colpi di genio e da prodezze balistiche,questi eroi sono legnosi,grezzi e potenti l'antitesi dell'estetica calcistica,ma noi gli amiamo per questo,per l'autentica passione,per la loro indole "operaia".Senza di loro non ci sarebbe squadra,e non ci sarebbe partita.Diceva Sacchi:"In una squadra oltre che all'artista ci vogliono i muratori e gli imbianchini" i nostri sono dell'ultima categoria,quella pura e "proletaria".....
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